La vita dei ricchi diviene sempre più fisicamente e socialmente separata
da quella del ceto medio e dei poveri. I ricchi dell'America Latina o dell'Africa
- che vivono in quartieri e compound rigidamente chiusi e spesso militarmente presidiati -
possono trovarsi su un pianeta diverso da quello in cui vive la "gente normale".
Ma anche dove i quartieri dei ricchi e quelli degli "altri" sono separati
solo dall'incerto confine di una strada o di un giardino,
i mondi degli uni e degli altri possono essere tra loro alieni.
Gli invisibili confini della disuguaglianza, non meno di quelli visibili,
rendono più difficile il coinvolgimento dei ricchi nelle politiche di aiuto ai poveri.
La disuguaglianza può ispessire lo schermo che permette di non vedere la povertà
e conduce a non curarsene senza troppi rimorsi di coscienza.
Andrea Boitani
Nessun commento:
Posta un commento