sabato, maggio 30, 2009

Retaggi culturali

Troppo spesso appellandoci all'unità della Chiesa e all'obbedienza, al rispetto delle norme e delle tradizioni, finiamo con il portare avanti, non il Vangelo ricevuto da Gesù Cristo, ma la sensibilità di una devozione legata alla cultura da cui proveniamo. Paolo Curtaz

martedì, maggio 19, 2009

A proposito di clandestini

[...] Nessuno pretende che il più grande comandamento del cristianesimo – ama il prossimo tuo – possa essere compreso e vissuto universalmente, in questa affluent e fatua società del jet set e del "Grande Fratello". Ma è opportuno che qualcuno ricordi alle comunità cristiane e sopratutto ai politici che hanno inneggiato al "respingimento" dei profughi, e che al primo accenno alle cellule staminali o alle unioni civili sbandierano una inossidabile religiosità, qualche concetto che sembra caduto nell'oblio. Come dicevano Giovanni e Pietro nelle loro Lettere: Deus caritas est. Senza retorica, sarebbe forse utile che certi nostri parlamentari provassero a rivalutare le loro decisioni ricorrendo ad un personaggio da loro stessi celebrato, Madre Teresa, che così definiva l'unico vero significato della nostra esistenza: "Combattere perché si riconosca Cristo in ogni uomo, arrivare a Dio amando le sue creature". Ci riflettano un momento in silenzio. Dopo, solo dopo, riprendano pure le loro interviste sulla "svolta storica" ecc.   Massimo Gerosa – Avvenire 14 mag 2009 – pag. 35


mercoledì, maggio 06, 2009

Impara a sognare

Impara a sognare, cioè a vivere pienamente:
i sogni non devono realizzarsi tutti,
ma devono e possono spingerti oltre,
portarti avanti,
darti e conservarti il coraggio di sognare.
Così non correrai il pericolo
di fermarti stanco sul ciglio della strada,
ma crederai di più nelle tue ali
anche quando per paura
non hai il coraggio di spiccare il volo.
Oggi prova a volare!
Cosa sogni?
Questo ti dice chi sei
molto meglio di ciò che fai.
Dimmi cosa sogni e ti dirò chi sei!
Siano grandi, coraggiosi, colorati i tuoi sogni,
non ridimensionarli mai,
non venderli e non svenderli mai!
Niente è mai scontato in te
e i tuoi sogni lo dimostrano!
Abbi il coraggio di sognare, allora,
e se vuoi conoscerti davvero
guarda sempre ai sogni che hai
e per i quali sei sempre pronto
ad investire in speranza,
non una volta soltanto,
ma tutti i giorni!

Maria Chiara Carulli, Ed. Insieme

L'assenza

Non c'è nulla che possa sostituire l'assenza di una persona a noi cara.
Non c'è alcun tentativo da fare, bisogna semplicemente tenere duro e sopportare.
Ciò può sembrare a prima vista molto difficile, ma è al tempo stesso una grande consolazione, perché finché il vuoto resta aperto si rimane legati l'un l'altro per suo mezzo.
È falso dire che Dio riempie il vuoto; Egli non lo riempie affatto, ma lo tiene espressamente aperto, aiutandoci in tal modo a conservare la nostra antica reciproca comunione, sia pure nel dolore.
Ma la gratitudine trasforma il tormento del ricordo in una gioia silenziosa.
I bei tempi passati si portano in sé non come una spina, ma come un dono prezioso.
Bisogna evitare di avvoltolarsi nei ricordi, di consegnarci ad essi; così come non si resta a contemplare di continuo un dono prezioso, ma lo si osserva in momenti particolari e per il resto lo si conserva come un tesoro nascosto di cui si ha la certezza.
Allora sì che dal passato emanano una gioia e una forza durevoli.

Dietrich Bonhoeffer