domenica, aprile 30, 2023

Sappiamo davvero di cosa abbiamo bisogno?

Credete che non abbia mai avuto un dubbio

che non mi sia chiesto chi sono?

Per questo sono andato nel deserto

mi sono esposto all'aquila e al nibbio

al serpente a sonagli agli avvoltoi.

Per giorni sono stato una qualsiasi

delle loro prede.

Voi? Cosa siete disposti a fare

per capire la vostra sete?

Pietro Federico

 

 

 

sabato, aprile 29, 2023

Silenzio

Guarda come la natura – gli alberi, i fiori, l'erba – crescono in silenzio; guarda le stelle, la luna e il sole, come si muovono in silenzio …. Abbiamo bisogno di silenzio per essere in grado di toccare le anime. Madre Teresa di Calcutta

venerdì, aprile 28, 2023

Ubi amor

Nel Medioevo si diceva: «Ubi amor, ibi oculus» (Riccardo di S. Vittore), dove c'è l'amore c'è l'occhio, cioè si comprende l'altro senza bisogno di parole. Bruno Forte

giovedì, aprile 27, 2023

“La legge della doppia nascita”

Si viene alla vita senza deciderlo ma non si diventa umani senza deciderlo. 

Silvano Petrosino, "Le fiabe non raccontano favole", Ed. Vita e pensiero 

mercoledì, aprile 26, 2023

Saudade

Voi che siete partite, sentendo la saudade di chi

è rimasto, saudade avevate

Voi che siete partite con valigie piene di sogni e speranze

Voi che avete lottato contro la bestia feroce chiamata

integrazione

Voi che durante il giorno il lavoro occupava i vostri

pensieri

Voi che nelle notti tristi e solitarie avevate il viso

bagnato di lacrime che i vostri occhi non riuscivano

a trattenere

Voi che la saudade stringeva il cuore, soffocava la gola,

rendeva rauca la voce

La saudade era così grande che non passava notte

che non sognaste la vostra famiglia lontana,

il popolo delle Isole color caramello bagnate dalla

brillantezza, del sole

Voi che avete imparato che l'importante non è

come cadiamo, ma come ci rialziamo

Sappiate che non dovete invidiare le donne risparmiate

da miseria, sacrifici e difficoltà

Voi avete vissuto, loro sono solo esistite

Poesia di Vivi Martins, inviata, in occasione della celebrazione dei sessant'anni dell'arrivo delle prime capoverdiane in Italia, da una delle ragazze che ha lavorato per diversi anni nella Penisola prima di trasferirsi a Parigi con le due figlie. La traduzione dal portoghese è di Alicia Lopes Araújo. Da L'Osservatore Romano, 11 aprile 2023

 

martedì, aprile 25, 2023

Sodati

Problema: 
se ne morirono congelati seimila
solo tra Natale e l'Epifania
quanti ne morirono 
in tutto?

 Vivian Lamarque

 

 

lunedì, aprile 24, 2023

Parole nuove

Io conosco un signore
che inventa parole nuove.
Per esempio ha inventato
lo «spennello»
che serve per disfare
un quadro se non è bello.
Ha inventato l'anticappello
(per le persone che
non sentono freddo alla testa),
lo stemporale e lo stempesta,
che fanno tornare subito il sole,
e molte altre parole
di grande utilità
in campagna ed in città.
Ora ha in mente di inventare
il verbo «slitigare»,
per dividere i tipi letichini
e trasformare i nemici
in buoni vicini.
Finora quel verbo
gli è venuto maluccio, non funziona.
Ma lui non si sgomenta,
ogni giorno ritenta
e prima o poi di certo troverà
la parola per mettere d'accordo
tutta l'umanità.

Gianni Rodari "Parole nuove", in "Il secondo libro delle filastrocche" (Einaudi 1985)


domenica, aprile 23, 2023

Il peggiore dei peccati

Ho commesso

il peggiore dei peccati

che un uomo possa commettere.

Non sono stato felice.

Che i ghiacciai dell'oblio

possano travolgermi

e disperdermi,

senza pietà.

I miei mi generarono

per il gioco rischioso

e stupendo della vita,

per la terra,

l'acqua,

l'aria,

il fuoco.

Li frodai.

Non fui felice.

Realizzata non fu

la giovane loro volontà.

 Jorge Luis Borges

 

sabato, aprile 22, 2023

venerdì, aprile 21, 2023

Prima che sia troppo tardi

Non dobbiamo aspettare che uno sia morto per manifestare delicatezza nei suoi confronti. Cerchiamo di essere teneri finché è possibile sentirlo e ricambiare. Diciamo parole d'amore e gratitudine finché possono essere ascoltate. Vidi mio padre il giorno prima che morisse. Uscendo dalla stanza con mia madre, sentii il suo sguardo su di me e mi chiesi se non avesse qualcos'altro da dirmi. Ma era già tardi e pensai: «Me lo dirà domani». Ma il giorno dopo fu troppo tardi. Timothy Radcliffe, "La via della debolezza"

giovedì, aprile 20, 2023

Chiedete scusa di esistere

È impossibile far parte di una comunità quando il Potere presuppone continuamente che tu sia un Altro. […] Appena uscite di casa non siete più soltanto voi stessi: di colpo diventate dei rappresentanti […]. Sorridete a tutto e tutti, animali domestici e manichini compresi. Camminate con la massima naturalezza. Ringraziate ad alta voce se qualcuno vi tiene aperta la porta. Chiedete scusa di esistere. Nella metro bisbigliate, al cinema ridete piano, trasformatevi in gas invisibili. […] Abbiamo commesso l'errore di avere i capelli di un colore incline al crimine. Avremmo potuto sforzarci di avere meno melanina nella pelle. Ci è capitato un cognome che ricorda a questo piccolo Paese che fa parte di un mondo più vasto.

Jonas Hassen Khemiri, "Chiamo i miei fratelli" (Torino, Einaudi, 2022, pagine 136, euro 15, traduzione di Katia De Marco)

mercoledì, aprile 19, 2023

Come fa ogni uomo

Nell'Ovest si diffuse il panico di fronte al moltiplicarsi degli emigranti sulle strade. Uomini che avevano proprietà temettero per le loro proprietà. Uomini che non avevano mai conosciuto la fame videro gli occhi degli affamati. Uomini che non avevano mai desiderato niente videro la vampa del desiderio negli occhi degli emigranti. E gli uomini delle città e quelli dei ricchi sobborghi agrari si allearono per difendersi a vicenda; e si convinsero a vicenda che loro erano buoni e che gli invasori erano cattivi, come fa ogni uomo prima di andare a combatterne un altro. John Steinbeck, "Furore"

martedì, aprile 18, 2023

La buccia

Quando si toglie la buccia e ci si guarda come esseri umani, le distanze diventano piccole, così piccole che è possibile costruirci sopra ponti.  Gemma Calabresi Milite, "La crepa e la luce", Mondadori

lunedì, aprile 17, 2023

Fuga dalle fiamme

Chi giudica un suicida pensando che quello fosse il suo volere è un folle, cito David Foster Wallace: "Il suicidio è una sorta di fuga dalle fiamme". In questo caso, dalle fiamme che uno ha dentro. Federica Ooyen, "Cosa mi sarei persa", Giacovelli Editore

domenica, aprile 16, 2023

Vangelo

Con il Vangelo non si può barare. Se il Vangelo ci consola, ci rassicura, ci dà una buona coscienza, vuol dire che lo abbiamo tradito, o ne abbiamo adottato uno falso! Leonardo Sapienza

sabato, aprile 15, 2023

Angeli e bestie

Come disse Aristotele sola­mente gli angeli e le bestie possono vivere al di fuori della polis. Polis signifi­ca comunità, presenza fisica, presenza in carne e ossa di altri esseri umani. Solamente gli angeli e le bestie, dunque, e sfortunatamente noi non siamo angeli - non so voi, ma io non lo sono di sicuro! E, per quanto riguarda le bestie, non vogliamo di certo essere bestie! Allora non abbiamo davvero scel­ta.

Dunque, se vi state chiedendo quale sarà il futuro della felicità, è oppor­tuno che ricordiate, fra le altre cose, la seguente, che è di straordinaria im­portanza: la felicità comincia a casa. Zygmunt Bauman, "Meglio essere felici", Castelvecchi Editore

venerdì, aprile 14, 2023

E tu, nel frattempo...

Sono già trascorsi tanti anni e tanti giorni di quelli che ti sono stati assegnati; e tu, nel frattempo, quanta strada hai fatto nel tuo mondo? Martin Buber "Il cammino dell'uomo" Einaudi, traduzione e cura di Federico Giuntoli - 2023, pagine 80, € 14.

giovedì, aprile 13, 2023

Vita pacifica

Noi non siamo molto abituati a legare il termine PACE a concetti dinamici. Raramente sentiamo dire: ''Quell'uomo si affatica in pace", "lotta in pace"... Più consuete sono invece le espressioni: "Sta seduto in pace", "sta leggendo in pace" e, ovviamente, "riposa in pace". La pace, insomma, ci richiama più la vestaglia da camera che lo zaino del viandante. Più il comfort del salotto che i pericoli della strada. Più il caminetto che l'officina brulicante di problemi. Più la penombra raccolta di una chiesa che una riunione di sindacato. Occorre forse una rivoluzione di mentalità per capire che la pace non è un dato, ma una conquista. Non un bene di consumo, ma il prodotto di un impegno. Non un nastro di partenza, ma uno striscione di arrivo. La pace richiede lotta, sofferenza, tenacia. Esige alti costi di incomprensione e di sacrificio. Rifiuta la tentazione del godimento. Non tollera atteggiamenti sedentari. Non annulla la conflittualità. Non ha molto da spartire con la banale "vita pacifica". Sì, la pace prima che traguardo, è cammino. E, per giunta, cammino in salita [...] E sarà beato, perché operatore di pace, non chi pretende di trovarsi all'arrivo senza essere mai partito, ma chi parte. Tonino Bello

martedì, aprile 11, 2023

Ricchezze

Non sei in pericolo

se possiedi delle ricchezze.

Sei in pericolo

se le ricchezze

possiedono il tuo cuore.

 Albino Luciani

lunedì, aprile 10, 2023

Sopportare qualche peso

Impariamo l'arte dell'umiliazione, di sopportare qualche peso. A noi non piace tutto ciò e arriviamo a disprezzare tutto ciò che sembra non riconoscerci a sufficienza. A noi dispiace essere umiliati; ci amiamo talmente poco che un disappunto ci schiaccia. http://www.missionaridellavia.net

domenica, aprile 09, 2023

sabato, aprile 08, 2023

Quercia potata

Ti abbiamo tagliato,

albero!
Come sei spoglio e bizzarro.
Cento volte hai patito,
finché tutto in te fu solo tenacia
e volontà!
Io sono come te. Non ho
rotto con la vita
incisa, tormentata
e ogni giorno mi sollevo dalle
sofferenze e alzo la fronte alla luce.
Ciò che in me era tenero e delicato,
il mondo lo ha deriso a morte,
ma indistruttibile è il mio essere,
sono pago, conciliato.
Paziente genero nuove foglie
Da rami cento volte sfrondati
e a dispetto di ogni pena
rimango innamorato
del mondo folle.

Hermann Hesse

 

venerdì, aprile 07, 2023

Salva te stesso

Tutti gridavano a Gesù, tra l'ironia e lo scherno: "Salva te stesso". È il "vangelo" del mondo: salvare sé stessi, a qualsiasi costo. Ma non è, e non può essere il Vangelo di Gesù. Paolo Curtaz

mercoledì, aprile 05, 2023

Aldilà necessario

Non dico che meritiamo l'aldilà, né che la logica ce lo dimostri, dico che ne abbiamo bisogno, che lo meritiamo o no, e basta. Dico che ciò che passa non mi soddisfa, che ho sete d'eternità, e che senza questo tutto mi è indifferente. Senza di essa non c'è più gioia di vivere ... È troppo facile affermare: "Bisogna vivere, bisogna accontentarsi di questa vita". E quelli che non se ne accontentano? Miguel de Unamuno

martedì, aprile 04, 2023

Bellezza morale

Per me la bellezza è sempre una "bellezza morale"; ma questa bellezza giunge sempre a noi mediata: attraverso la poesia, o la filosofìa, o la pratica; il solo caso di "bellezza morale" non mediata, ma immediata, allo stato puro, io l'ho sperimentato nel Vangelo. Pier Paolo Pasolini, in una lettera al produttore Alfredo Bini del giugno 1963

lunedì, aprile 03, 2023

Due tipi di adulti

Ci sono almeno due tipi di adulti: quelli che si lasciano trascinare dal vortice degli impegni e quelli che sanno prendere tempo per far maturare propri principi. Solo questi ultimi meritano in pieno il titolo di adulto. Quanto più uno cresce in responsabilità, tanto più sono necessari momenti di ritiro e di silenzio [..] C'è poi lo stadio del dipendere da altri, quello che non vorremmo mai, ma che viene, al quale dobbiamo prepararci. Carlo Maria Martini

domenica, aprile 02, 2023

sabato, aprile 01, 2023

Idolatria

Né più né meno del religioso, anche l'ateo é vittima della falsa immagine di Dio — esattamente quella che rifiuta, in verità la nostra epoca, come qualunque altra, non é atea: è solo idolatra. E interessante notare come «idolatria» significhi culto dell'immagine. L'uomo é per sua natura insufficiente in sé perché relativo all'altro, e, in ultima istanza, all'Altro. O trova in lui la propria realtà, o si perde nel culto dell'immagine, inabissato nel vuoto dell'apparenza. L'angoscia mortale é il posto vacante di Dio nel cuore dell'uomo: se non si volge a lui, sempre gli resta; e nessun idolo può colmarla. Notiamo anche come in un mondo ateo il senso di colpa prevalga su quello del peccato. La colpa, infatti, è nei confronti della propria immagine, il peccato nei confronti dell'Altro. Silvano Fausti