lunedì, novembre 22, 2010

La famiglia

Promuovere la famiglia significa sottolineare che si tratta di un'istituzione che ha una forza intrinseca, che non è data dall'esterno, o da chissà dove. La famiglia ha una sua forza e bisogna che questa forza sia messa in rilievo, che quindi appaia la bellezza, la nobiltà, l'utilità, la ricchezza, la pienezza di soddisfazioni di una vera vita di famiglia. Bisognerà che la gente la desideri, la gusti, la ami e faccia sacrifici per essa.  card. Martini - La Repubblica - 16 marzo 2007

sabato, novembre 20, 2010

giovedì, novembre 18, 2010

Il "si dice"

Ciò che si sa di qualcuno impedisce di conoscerlo. Ciò che se ne dice, credendo di sapere ciò che si dice, rende difficile vederlo. … Non si dice, si lascia dire. Si lasciano le parole venire, esse vengono in un ordine che non è il nostro, che è l'ordine della menzogna, della morte, della vita in società.                 Christian Bobin - Francesco e l'infinitamente piccolo

martedì, novembre 16, 2010

Semplice

Se c'è soluzione perché ti preoccupi?

Se non c'è soluzione perché ti preoccupi?    Aristotele

domenica, novembre 14, 2010

Un passo alla volta

Incominciate a fare le cose facili, poi passate a quelle possibili e finirete con il realizzare quelle impossibili   S. Francesco d'Assisi

venerdì, novembre 12, 2010

Libertà

L'uomo è condannato ad essere libero: condannato perché non si è creato da se stesso, e pur tuttavia libero, perché, una volta gettato nel mondo, è responsabile di tutto ciò che fa. Sartre

giovedì, novembre 11, 2010

Inascoltato

La viva inquietudine, che si è impadronita delle classi povere nei paesi in fase di industrializzazione, raggiunge ora quelli che hanno una economia quasi esclusivamente agricola: i contadini prendono coscienza, anch'essi, della loro "miseria immeritata". A ciò s'aggiunga lo scandalo di disuguaglianze clamorose, non solo nel godimento dei beni, ma più ancora nell'esercizio del potere. Mentre una oligarchia gode, in certe regioni, di una civiltà raffinata, il resto della popolazione, povera e dispersa, è "privata pressoché di ogni possibilità di iniziativa personale e di responsabilità, e spesso anche costretta a condizioni di vita e di lavoro indegne della persona umana".       Paolo VI - Populorum progressio – 26 marzo 1967 – S.Pasqua