venerdì, dicembre 21, 2007

È Natale

È Natale ogni volta che sorridi a un fratello e gli tieni la mano.
È Natale ogni volta che rimani in silenzio per ascoltare l'altro.
È Natale ogni volta che speri con quelli che disperano.
È Natale ogni volta che riconosci con umiltà i tuoi limiti e le tue debolezze.
È Natale ogni volta che permetti al Signore di rinascere in te e poi lo doni agli altri.

Madre Teresa di Calcutta


giovedì, dicembre 20, 2007

Se non amo

Se non amo il mondo, se non amo la vita, se non amo gli uomini, non mi è possibile il dialogo.
Paulo Freire

mercoledì, dicembre 19, 2007

Decisioni

Tutte le decisioni che impegnano delle vite umane sono prese da coloro che non rischiano niente.
Simone Weil, Lezioni di filosofia, Adelphi, 1999

martedì, dicembre 18, 2007

Amare

"Dammi la suprema certezza nell'amore e dell'amore, questa è la mia preghiera. Dammi la forza di amare sempre e ad ogni costo".  Tagore

lunedì, dicembre 17, 2007

Libertà

Dio ci propone la sua amicizia. Possiamo dirgli di si e possiamo dirgli di no. L'inferno non è che la conseguenza estrema del rispetto che Dio ha per la nostra libertà: rispetto eterno di fronte ad un rifiuto eterno.

M. D. Molinié

venerdì, dicembre 14, 2007

Voglio capire

Voglio capire come Dio ha creato il mondo. Non mi interessa questo o quel fenomeno in particolare: voglio penetrare a fondo il Suo pensiero. Il resto sono solo minuzie ... l'esperienza più bella che possiamo avere è il senso del mistero. È l'emozione fondamentale che accompagna la nascita dell'arte autentica e della vera scienza. Colui che non la conosce non può più provare stupore e meraviglia è già come morto e i suoi occhi sono incapaci di vedere.
Einstein

giovedì, dicembre 13, 2007

Liberare

Nessuno libera nessuno,
nessuno si libera da solo:
gli uomini si liberano nella comunione.

Paulo Freire

mercoledì, dicembre 12, 2007

martedì, dicembre 11, 2007

L'indifferenza

Il contrario dell'amore non è l'odio, ma l'indifferenza.
L'odio è espressamente una variante impazzita dell'amore.
L'indifferenza invece riduce a nulla l'altro:
non lo vedi neppure, non esiste più.
E nessuno ha il diritto di ridurre a nulla un uomo.
L'indifferenza avvelena la terra,
ruba vita agli altri,
uccide e lascia morire;
è la linfa segreta del male.

Ermes M. Ronchi

lunedì, dicembre 10, 2007

Uomini stanchi degli uomini

Verrà un giorno in cui gli uomini saranno così stanchi degli uomini che basterà parlar loro di Dio per vederli piangere…
Curato d'Ars

venerdì, dicembre 07, 2007

La vera Pace

Non è davvero una nobile impresa reclamare la pace a parole e distruggerla con i fatti.
Si dice: andiamo d'accordo! E di fatto, poi, si esige la sottomissione dell'altro.
La pace la voglio anch'io, e non solo la desidero, ma l'imploro!
Ma intendo la pace di Cristo, la pace autentica, una pace senza residui di ostilità, una pace che non covi in sé la guerra.
San Girolamo

giovedì, dicembre 06, 2007

mercoledì, dicembre 05, 2007

Perfezione

Dio non chiede da noi 
di essere perfetti lavoratori 
o perfetti predicatori,
o perfette persone di preghiera, 
quanto perfetti nell'amore.
Chiara Lubich

martedì, dicembre 04, 2007

Trova un minuto

Trova un minuto per pensare,
trova un minuto per pregare,
trova un minuto per ridere.
Madre Teresa di Calcutta

lunedì, dicembre 03, 2007

venerdì, novembre 30, 2007

Delitto e castigo

E vi dirò di più, benché la mia parola gravi pesante sui vostri cuori.
L'assassinato non è estraneo al suo stesso assassino,
e il derubato non è senza la colpa del furto che ha subito.
Il giusto non è innocente delle cattive azioni commesse dal malvagio.
E chi ha le mani pulite non è immune dai delitti commessi dallo scellerato.
Sì, spesso il colpevole è la vittima del suo ingiuriato,
e ancora più spesso il condannato porta la croce per chi è privo di colpa e di condanna.
Voi non potete separare il giusto dall'ingiusto e il buono dal cattivo,
perché stanno mescolati insieme al cospetto del sole,
come insieme sono intessuti il filo bianco e il filo nero,
e se il filo nero si spezza,
il tessitore dovrà esaminare la tela da cima a fondo
e proverà di nuovo il suo telaio.

Kahlil Gibran  - poeta, pittore e filosofo libanese (Bsharri, 1883 - New York, 1931)

giovedì, novembre 29, 2007

Quelli che rimangono nell'ombra

Senza il sacrificio di quelli che rimangono nell'ombra, votati al compito ingrato del quotidiano, persi nel grigiore delle giornate, forse che altri potrebbero consacrarsi ai problemi della grande famiglia umana? Helder Camara, arcivescovo di Racife, Brasile ( Camara - Cittadella, Assisi 1982)

mercoledì, novembre 28, 2007

L'arte di vivere

"Per una scodella d'acqua,
rendi un pasto abbondante;
per un saluto gentile,
prostrati a terra con zelo;
per un semplice soldo,
ripaga con oro;
se ti salvano la vita,
non risparmiare la tua.
Così parole e azione del saggio riverisci;
per ogni piccolo servizio,
da' un compenso dieci volte maggiore:
Chi è davvero nobile,
conosce tutti come uno solo
e rende con gioia bene per male".
Gandhi

martedì, novembre 27, 2007

Camminare sulle acque

Ci sono due modi di vivere: camminare sulla terra ferma facendo solo ciò che è giusto e rispettabile e, così, misurare, soppesare, prevedere. Ma si può anche camminare sulle acque. Allora non si può misurare né prevedere, ma è necessario credere incessantemente. Basta un istante di incredulità  per cominciare ad affondare.  Mat' Marija

lunedì, novembre 26, 2007

Il futuro

L'angoscia di non poter conoscere quello che accadrà domani non è nulla in confronto a quella che proveremmo se lo potessimo conoscere.      Douglas

venerdì, novembre 23, 2007

Lentamente muore

Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni giorno gli stessi 
percorsi, chi non cambia la marca, il colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce. 
Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su bianco e i puntini 
sulle "i" piuttosto che un insieme di emozioni, proprio quelle che fanno brillare gli 
occhi, quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore 
davanti all'errore e ai sentimenti. 
Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul lavoro, 
chi non rischia la certezza per l'incertezza per inseguire un sogno, 
chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai consigli sensati. 
Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica, chi non trova 
grazia in se stesso. 
Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia aiutare; 
chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante. 
Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, 
chi non fa domande sugli argomenti che non conosce, 
chi non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce. 
Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo richiede uno 
sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare. 
Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida felicità.

Pablo Neruda

giovedì, novembre 22, 2007

Figli

Un genitore saggio lascia che i figli commettano errori. È bene che una volta ogni tanto si brucino le dita.      Gandhi

mercoledì, novembre 21, 2007

Una via per la felicità

Esiste solo una via alla felicità, e consiste nel cessare di preoccuparsi per cose che non è in nostro potere cambiare.    Epitteto

martedì, novembre 20, 2007

La famiglia

La famiglia è la prima sede dove si comprende il significato dell'esistenza.
In un mondo in cui prevalgono i valori del profitto, della ricchezza, del piacere,
la cultura dell'accoglienza mira a coltivare i valori del servizio e del dono.
Norberto Galli

lunedì, novembre 19, 2007

Il perdono

Il perdono spezza la concatenazione causale, in quanto chi «perdona», per amore, si addossa la responsabilità delle conseguenze di ciò che tu hai fatto. Dunque comporta sempre un sacrificio. Il prezzo della tua liberazione attraverso il sacrificio di un altro è che tu sia disposto a liberare altri allo stesso modo, incurante delle conseguenze.
Dag Hammarskjöld – Pasqua 1960

venerdì, novembre 16, 2007

Elemosina

Confesso di praticare ancora l'elemosina, perché così, molti anni fa, mi è stato insegnato; e non mi preoccupo se chi tende la mano è un vero o un falso mendicante. Ma ogni volta che lascio qualche moneta nella mano di uno di loro o di una zingara, sento su di me uno sguardo severissimo, che mi fissa con sovrano disprezzo. Di solito, è una signora sessantenne, che porta un doppio visone, mentre nel cielo azzurro-dorato di Roma il termometro segna almeno ventidue gradi. Sono passato di moda. Non importa. Malgrado le signore col visone, conserverò le mie abitudini.   Pietro Citati

giovedì, novembre 15, 2007

Opere d'Amore

Non abbiamo assolutamente alcuna difficoltà a lavorare in paesi con diverse fedi religiose. Trattiamo tutti come figli di Dio. Sono nostri fratelli e mostriamo per loro grande rispetto. Noi incoraggiamo cristiani e non a compiere opere d'amore. Ognuna di queste, se fatta col cuore, avvicina chi la fa a Dio.       Madre Teresa di Calcutta

martedì, novembre 13, 2007

I nostri piccoli amori

I nostri piccoli amori
sono pieni di calcoli:
abbiamo così poco
che ci par di sprecare
se subito
non ci torna indietro qualcosa

don Primo Mazzolari

lunedì, novembre 12, 2007

Sperare

Sperare non consiste nel rimandare
a domani. Bisogna cominciare oggi.
Sperare non consiste nell'attendere
che qualcuno faccia al posto nostro.
Significa incominciare a farlo noi ora.

Jean Guitton

venerdì, novembre 09, 2007

Pregare

Per molti di noi pregare non significa altro che parlare con Dio. E siccome normalmente si pensa che sia una faccenda unilaterale, pregare finisce per significare semplicemente parlare a Dio. Una simile idea basta a creare una grande frustrazione. Se presento un problema, mi aspetto una soluzione; se formulo una domanda mi aspetto una risposta; se chiedo un orientamento mi aspetto che mi venga dato. E se ho sempre di più l'impressione di parlare nel buio, non è strano che ben presto cominci a sospettare che il mio dialogo in realtà non sia altro che un monologo. Allora potrei cominciare a chiedermi: In realtà, a chi sto parlando, a Dio o a me stesso? La crisi della nostra vita di preghiera consiste nel fatto che la nostra mente può essere piena di idee su Dio, mentre il nostro cuore rimane lontano da Lui. In definitiva ascoltate il vostro cuore. È lì che Gesù vi parla nella massima intimità. Egli non grida. Non vi impone la sua presenza. La sua voce è una voce discreta. Molto simile a un sussurro, alla voce di un amore dolce.           Henri J.M. Nouwen

mercoledì, novembre 07, 2007

martedì, novembre 06, 2007

S.Francesco

Vita breve, morte certa.
Di morire l'ora è incerta.
Un'anima sola si ha.
Se si perde che sarà?
Tutto finisce. Finisce presto.
L'eternità non finisce mai.

San Francesco d'Assisi

lunedì, novembre 05, 2007

Tirarsi indietro

Di fronte alle sofferenze del mondo tu puoi tirarti indietro: sì, questo è qualcosa che sei libero di fare. Ma proprio questo tirarti indietro è l'unica sofferenza che forse potresti evitare.   Franz Kafka

giovedì, novembre 01, 2007

Spendi l'amore

Spendi l'amore a piene mani!
L'amore è l'unico tesoro
che si moltiplica per divisione,
è l'unico dono che aumenta
quanto più ne sottrai,
è l'unica impresa nella quale
più si spende più si guadagna:
regalalo, buttalo via,
spargilo ai quattro venti,
vuotati le tasche,
scuoti il cesto,
capovolgi il bicchiere
e domani ne avrai più di prima.

mercoledì, ottobre 31, 2007

No!

A Carlottina stanno spuntando quattro dentini, e ha imparato a dire: "NO!".
Anch'io ho imparato a dire "NO!". Ma c'è voluta una guerra mondiale.

Giovannino Guareschi - Diario clandestino 1943/1945

martedì, ottobre 30, 2007

Un giorno...

Un giorno ciascuno di noi verrà giudicato in base al nostro "standard di vita", non al livello sociale; dalla misura della nostra generosità, non delle nostre ricchezze; dalla nostra semplice bontà, non dalla presunta grandezza.      William Arthur Ward

lunedì, ottobre 29, 2007

La verità

La verità era uno specchio che, cadendo, si ruppe. Ciascuno ne prese un pezzo e, vedendovi riflessa la propria immagine, credette di possedere l'intera verità. Jalal ed Din Rumi

lunedì, ottobre 22, 2007

Una rivoluzione che ami

Non vogliamo una rivoluzione che invidi, ma una rivoluzione che ami:
non vogliamo portar via a nessuno il suo piccolo star bene:
vogliamo solo impedirgli che il suo piccolo star bene determini lo star male di molti.

Mazzolari

venerdì, ottobre 19, 2007

Per il mio torturatore, il tenente D...

Mi avete schiaffeggiata
- nessuno l'aveva mai fatto -
la corrente elettrica
e il vostro pugno
e quel linguaggio da teppista
troppo sanguinavo per poter ancora arrossire
un'intera notte
una locomotiva nel ventre
arcobaleni dinanzi agli occhi
era come se io mangiassi la mia bocca
e affogassi i miei occhi
avevo mani dovunque
e una gran voglia di ridere.
Poi un mattino, è venuto un altro soldato
vi rassomigliava come una goccia di sangue
vostra moglie, tenente,
ha  messo lo zucchero nel vostro caffè?
Vostra madre ha osato ammirare la vostra buona cera?
Avete carezzato i capelli dei vostri ragazzi?

Leila Djabali, poetessa algerina, nata ad Algeri nel 1940, catturata e torturata dai Francesi nella prigione di Barberousse nel 1957

giovedì, ottobre 18, 2007

Case ricche

Ci sono case ricche, che non consentono più di vedere il cielo, ci sono vite troppo frenetiche che non consentono più di stare a tavola insieme e di accorgersi del colore degli occhi e delle gioie e delle ferite dei cuori.     Carlo Maria Martini

mercoledì, ottobre 17, 2007

Ama

Quando sei triste, compi un atto d'amore e la tristezza passerà.
Se ti senti morire, ama, e la vita pulserà in te. La pienezza dell'uomo è morire d'amore.

Carlo Carretto

martedì, ottobre 16, 2007

Amare

Gli uomini si amano come sono e non come dovrebbero essere.
Se le nostre mamme avessero aspettato a volerci bene quando noi fossimo diventati buoni, forse sarebbero morte senza volerci bene. don Primo Mazzolari

lunedì, ottobre 15, 2007

L'ascolto

Il primo servizio che si deve al prossimo è quello di ascoltarlo. Come l'amore di Dio incomincia con l'ascoltare la sua Parola, così l'inizio dell'amore per il fratello sta nell'imparare ad ascoltarlo. Chi non sa ascoltare il fratello, ben presto non saprà neppure più ascoltare Dio. Anche di fronte a Dio sarà sempre lui a parlare.

Dietrich Bonhoeffer

venerdì, ottobre 12, 2007

C'è un tempo

Dicono che c'è un tempo per seminare
e uno che hai voglia ad aspettare
un tempo sognato che viene di notte
e un altro di giorno teso
come un lino a sventolare.

C'è un tempo negato e uno segreto
un tempo distante che è roba degli altri
un momento che era meglio partire
e quella volta che noi due era meglio parlarci.

C'è un tempo perfetto per fare silenzio
guardare il passaggio del sole d'estate
e saper raccontare ai nostri bambini quando
è l'ora muta delle fate.

C'è un giorno che ci siamo perduti
come smarrire un anello in un prato
e c'era tutto un programma futuro
che non abbiamo avverato.

È tempo che sfugge, niente paura
che prima o poi ci riprende
perché c'è tempo, c'è tempo c'è tempo, c'è tempo
per questo mare infinito di gente.

Dio, è proprio tanto che piove
e da un anno non torno
da mezz'ora sono qui arruffato
dentro una sala d'aspetto
di un tram che non viene
non essere gelosa di me
della mia vita
non essere gelosa di me
non essere mai gelosa di me.

C'è un tempo d'aspetto come dicevo
qualcosa di buono che verrà
un attimo fotografato, dipinto, segnato
e quello dopo perduto via
senza nemmeno voler sapere come sarebbe stata
la sua fotografia.

C'è un tempo bellissimo tutto sudato
una stagione ribelle
l'istante in cui scocca l'unica freccia
che arriva alla volta celeste
e trafigge le stelle
è un giorno che tutta la gente
si tende la mano
è il medesimo istante per tutti
che sarà benedetto, io credo
da molto lontano
è il tempo che è finalmente
o quando ci si capisce
un tempo in cui mi vedrai
accanto a te nuovamente
mano alla mano
che buffi saremo
se non ci avranno nemmeno
avvisato.

Dicono che c'è un tempo per seminare
e uno più lungo per aspettare
io dico che c'era un tempo sognato
che bisognava sognare.

Ivano Fossati

venerdì, luglio 06, 2007

Matteo, capitolo 6

Guardatevi dal praticare la vostra giustizia davanti agli uomini, per essere osservati da loro; altrimenti non ne avrete premio presso il Padre vostro che è nei cieli.
Quando dunque fai l'elemosina, non far sonare la tromba davanti a te, come fanno gli ipocriti nelle sinagoghe e nelle strade, per essere onorati dagli uomini. Io vi dico in verità che questo è il premio che ne hanno. Ma quando tu fai l'elemosina, non sappia la tua sinistra quel che fa la destra, affinché la tua elemosina sia fatta in segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, te ne darà la ricompensa.

Quando pregate, non siate come gli ipocriti; poiché essi amano pregare stando in piedi nelle sinagoghe e agli angoli delle piazze per essere visti dagli uomini. Io vi dico in verità che questo è il premio che ne hanno. Ma tu, quando preghi, entra nella tua cameretta e, chiusa la porta, rivolgi la preghiera al Padre tuo che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, te ne darà la ricompensa.
Nel pregare non usate troppe parole come fanno i pagani, i quali pensano di essere esauditi per il gran numero delle loro parole. Non fate dunque come loro, poiché il Padre vostro sa le cose di cui avete bisogno, prima che gliele chiediate. Voi dunque pregate così:
"Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome; venga il tuo regno; sia fatta la tua volontà anche in terra come è fatta in cielo. Dacci oggi il nostro pane quotidiano; rimettici i nostri debiti come anche noi li abbiamo rimessi ai nostri debitori; e non ci esporre alla tentazione, ma liberaci dal maligno. Perché a te appartengono il regno, la potenza e la gloria in eterno, amen."
Perché se voi perdonate agli uomini le loro colpe, il Padre vostro celeste perdonerà anche a voi; ma se voi non perdonate agli uomini, neppure il Padre vostro perdonerà le vostre colpe.

Quando digiunate, non abbiate un aspetto malinconico come gli ipocriti; poiché essi si sfigurano la faccia per far vedere agli uomini che digiunano. Io vi dico in verità: questo è il premio che ne hanno. Ma tu, quando digiuni, ungiti il capo e lavati la faccia, affinché non appaia agli uomini che tu digiuni, ma al Padre tuo che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, te ne darà la ricompensa.

Non fatevi tesori sulla terra, dove la tignola e la ruggine consumano, e dove i ladri scassinano e rubano; ma fatevi tesori in cielo, dove né tignola né ruggine consumano, e dove i ladri non scassinano né rubano. Perché dov'è il tuo tesoro, lì sarà anche il tuo cuore.
La lampada del corpo è l'occhio. Se dunque il tuo occhio è limpido, tutto il tuo corpo sarà illuminato; ma se il tuo occhio è malvagio, tutto il tuo corpo sarà nelle tenebre. Se dunque la luce che è in te è tenebre, quanto grandi saranno le tenebre!

Nessuno può servire due padroni; perché o odierà l'uno e amerà l'altro, o avrà riguardo per l'uno e disprezzo per l'altro. Voi non potete servire Dio e Mammona.

Perciò vi dico: non siate in ansia per la vostra vita, di che cosa mangerete o di che cosa berrete; né per il vostro corpo, di che vi vestirete. Non è la vita più del nutrimento, e il corpo più del vestito? Guardate gli uccelli del cielo: non seminano, non mietono, non raccolgono in granai, e il Padre vostro celeste li nutre. Non valete voi molto più di loro? E chi di voi può con la sua preoccupazione aggiungere un'ora sola alla durata della sua vita? E perché siete così ansiosi per il vestire? Osservate come crescono i gigli della campagna: essi non faticano e non filano; eppure io vi dico che neanche Salomone, con tutta la sua gloria, fu vestito come uno di loro. Ora se Dio veste in questa maniera l'erba dei campi che oggi è, e domani è gettata nel forno, non farà molto di più per voi, o gente di poca fede? Non siate dunque in ansia, dicendo: "Che mangeremo? Che berremo? Di che ci vestiremo?" Perché sono i pagani che ricercano tutte queste cose; ma il Padre vostro celeste sa che avete bisogno di tutte queste cose. Cercate prima il regno e la giustizia di Dio, e tutte queste cose vi saranno date in più. Non siate dunque in ansia per il domani, perché il domani si preoccuperà di sé stesso. Basta a ciascun giorno il suo affanno.
 

giovedì, luglio 05, 2007

Povertà visibile

Chi ha poca carità vede pochi poveri; 
chi ha molta carità vede molti poveri; 
chi non ha carità non vede nessuno.

Primo Mazzolari

mercoledì, luglio 04, 2007

Quando soffri

Quando soffri, chiunque tu sia, io sto male, e tutte le mie energie si mettono in moto, unite alle tue, per guarirci insieme dal tuo male ormai diventato il mio, per la mia gioia nella tua.

Abbé Pierre

martedì, luglio 03, 2007

Carità

Io sento che non posso essere felice

finché non lo sarà il più povero e il più umile degli uomini.
Dovremmo vergognarci di mangiare

fino a quando ci sarà un fratello che ha fame.

Mahatma Gandhi

lunedì, luglio 02, 2007

Il superfluo

Se ciascuno prendesse soltanto di che sovvenire alle proprie necessità 
e lasciasse il superfluo all'indigente, nessuno sarebbe ricco, nessuno sarebbe povero.
San Basilio

venerdì, giugno 29, 2007

Cosa deve fare l'uomo?

 L'uccello esiste in quanto deve volare, procacciare il cibo, costruire nidi, e quando vedo che un uccello fa questo, io mi rallegro della sua gioia. La capra, la lepre, il lupo, esistono in quanto devono nutrirsi, moltiplicarsi, nutrire la loro famiglia e, quando fanno questo, io ho ferma coscienza che essi sono felici e che la loro vita è razionale. Ma che cosa deve fare l'uomo? Egli deve provvedere alla propria vita esattamente come gli animali, ma con l'unica differenza che se vi provvederà da solo egli soccomberà: bisogna che egli provveda non soltanto per sé ma per tutti. E se lo fa, io ho ferma coscienza che egli è felice e la sua vita è secondo ragione.
Lev Nikolaevic Tolstoj, Confessione, 1882

giovedì, giugno 28, 2007

Non ci si pensa più

Quando la scarpa si adatta perfettamente al piede,
ad essa non ci si pensa più.
Quando la cintura è su misura attorno alla vita,
ad essa non ci si pensa più.
Quando il cuore è nel giusto,
ai "pro" e ai "contro" della vita non ci si pensa più.

Chuang Tzu

mercoledì, giugno 27, 2007

Matrimoni

In tutti matrimoni che hanno più di una settimana, ci sono motivi di divorzio. Il segreto sta nel trovare, e nel continuare a trovare, motivi di matrimonio.

Anderson

martedì, giugno 26, 2007

Ama

Ama, e fai ciò che vuoi:

se tu taci, taci per amore.

Se tu parli, parla per amore.

Se tu correggi, correggi per amore.

Se tu perdoni, perdona per amore.

S.Agostino

lunedì, giugno 25, 2007

Non i luoghi ma le persone

Quando Elia fugge sul monte Oreb inseguito dal re Achab, Dio gli dice: "Elia dove mi cerchi? Io non sono nel vento, non sono nel fuoco e nemmeno nella brezza. Sono là dove tu mi adori". E allora ascolti. Se vuol fare il viaggio giusto, non vada a cercare i luoghi, ma le persone.

Paolo Rumiz

venerdì, giugno 22, 2007

L'educazione dei figli

"L'educazione dei figli è impresa per adulti disposti ad una dedizione che non dimentica se stessa... il bene dei vostri figli sarà quello che sceglieranno, non sognate per loro i vostri desideri... non arrogatevi il diritto di prendere decisioni al loro posto, ma aiutateli a capire che decidere bisogna e che non si spaventino se ciò che amano richiede fatica e fa qualche volta soffrire.... più dei vostri consigli li aiuterà la stima che hanno di voi e la stima che voi avete di loro. Più di mille raccomandazioni soffocanti, saranno aiutati dai gesti che vedono in casa: gli affetti semplici, certi ed espressi con pudore, la stima vicendevole, il senso della misura, il dominio delle passioni, il gusto per le cose belle, per l'arte, per la forza che li fa sorridere... i vostri figli abitino la vostra casa con quel sano trovarsi bene che ti mette a tuo agio, ti incoraggia anche ad uscire di casa perchè ti mette dentro la fiducia di Dio ed il gusto di vivere bene. ci conceda il Signore di vivere così"

S.Ambrogio

giovedì, giugno 21, 2007

Solo Diòs

Nada te turbe, nada te espante,
quien a Diòs, tiene nada le falta.
Nada te turbe, nada te espante,
solo Diòs basta.

mercoledì, giugno 20, 2007

Controllo delle nascite

Il mio punto di vista sul controllo delle nascite è leggermente distorto dal fatto di essere il settimo di nove fratelli.

Robert Kennedy

martedì, giugno 19, 2007

Cosa volevi?

E hai ottenuto quello che volevi da questa vita?

Sì.

E cos'è che volevi?

Potermi dire amato, sentirmi amato sulla terra.

Raymond Carver

lunedì, giugno 18, 2007

Io credo

Io credo nel sole anche quando non brilla.
Io credo nell'amore anche quando non lo sento.
Io credo in Dio anche quando tace.

Anonimo ebreo

venerdì, giugno 15, 2007

Semina semina

Semina semina:

l'importante è seminare

-poco, molto, tutto-

il grano della speranza.

Semina il tuo sorriso

perchè splenda intorno a te.

Semina le tue energie

per affrontare le battaglie della vita.

Semina il tuo coraggio

per risollevare quello altrui.

Semina il tuo entusiasmo,

la tua fede

il tuo amore.

Semina le più piccole cose,

il nonnulla.

Semina e abbi fiducia:

ogni chicco arricchirà

un piccolo angolo della terra.

 

Ottaviano Menato

giovedì, giugno 14, 2007

Il pasto in famiglia

Non è stato per caso che il Signore volendosi dare tutto a noi, ha scelto la forma del pasto in famiglia.
Il convito eucaristico diventa così segno espressivo di comunione, di perdono e di amore.
Giovanni Paolo II

mercoledì, giugno 13, 2007

I nomi collettivi

I nomi collettivi servono a far confusione: "Popolo, Pubblico.....".
Un bel giorno ti accorgi che siamo noi.
Invece, credevi fossero gli altri.
Ennio Flaiano

martedì, giugno 12, 2007

La Camera del silenzio

Nel tempio ebraico c'era una " camera del silenzio", ci si poteva entrare solo uno alla volta. Il ricco lasciava l'elemosina, il povero poi la prendeva e nessuno poteva vedere: il ricco non si esibiva, il povero non si umiliava.  Gina Lagorio

lunedì, giugno 11, 2007

La compassione

Prima avevo il senso del perdono, della generosità, della misericordia, tutti atteggiamenti in cui c'è comunque un certo protagonismo. La compassione va oltre: io accetto di stare con una persona con-soffrendo, con-patendo. E questo dà una forza e una libertà che non vengono più meno. Enzo Bianchi

giovedì, giugno 07, 2007

Il pane che non usi

Il pane che tu non usi è il pane dell'affamato, l'indumento appeso nel tuo guardaroba è il vestito dell'ignudo, le scarpe che tu non metti sono quelle di chi è scalzo, il denaro che tu tieni sottochiave è la moneta del povero, gli atti di carità che tu non compi diventano così le ingiustizie che tu commetti.

S. Basilio

mercoledì, giugno 06, 2007

Politicanti

Iddio non sa che farsene di questa caterva di politicanti in seta e velluto che benevolmente hanno preteso di trattare il Cristianesimo e di servire Iddio servendo a se stessi. No, dei politicanti Iddio se ne strainfischia.

Soren Kierkegaard

martedì, giugno 05, 2007

I nomi dei poveri

 C'è un'unica speranza alla fine della vita.

Ci salveremo se, arrivando alla porta del Paradiso, loro ci riconosceranno, e noi ricorderemo il loro nome, e loro ci faranno entrare.

I nomi dei poveri sono la chiave per il Paradiso.

Che nomi hai in mente tu?

 Dom Pedro Casaldaliga

lunedì, giugno 04, 2007

Fraternità

"Abbiamo imparato a volare come gli uccelli, a nuotare come i pesci, ma non abbiamo imparato l'arte di vivere come fratelli". Martin Luther King

venerdì, giugno 01, 2007

Il Prodotto Interno Lordo

Il prodotto interno lordo comprende l'inquinamento dell'aria, la pubblicità delle sigarette e le ambulanze che trasportano i feriti degli incidenti stradali. Conta le serrature che blindano le porte delle nostre case e delle celle in cui rinchiudiamo chi cerca di scassinarle. il  P.I.L. considera la distruzione delle sequoie e la morte del Lago Superiore. Aumenta con l'aumentare della produzione di Napalm, di missili e di testate nucleari, ma non tiene in alcun conto la salute delle nostre famiglie, la qualità dell'istruzione, la gioia dei giochi. E' indifferente alla salubrità dei posti di lavoro e alla sicurezza delle strade. Non riesce a rilevare la bellezza della poesia, la forza di un matrimonio, l'intelligenza del dibattito politico o l'integrità dei funzionari pubblici. Insomma, misura tutto, salvo quello che rende la vita degna di essere vissuta.

Robert Kennedy, 1925-1968

giovedì, maggio 31, 2007

Un pugno di riso

L'ambasciatore Tony Hall, rappresentante Usa alla Fao, ha fatto servire ai suoi invitati, che si aspettavano un ricco buffet in occasione della festa americana del Ringraziamento, un pugno di riso freddo per sensibilizzarli al problema della fame nel mondo. Una brochure spiegava: "Avete appena ricevuto la quantità minima di calorie di cui avete bisogno".

25 novembre 2004

mercoledì, maggio 30, 2007

Nessuno giudichi più nessuno

E nessuno più giudichi nessuno: la coscienza è un abisso alla stessa coscienza.
Nessuno uccida la speranza neppure del più feroce assassino perchè ogni uomo è un' infinita possibilità.

David Maria Turoldo

martedì, maggio 29, 2007

Credendo di essere poeti

Credo che ognuno di noi abbia il dovere di occuparsi di quello che gli capita sotto il naso. Se no tanto vale restare a guardare il mare credendo di essere poeti.

 

Giovanni Maria Bellu, I fantasmi di Portopalo. Natale 1996:

a morte di 300 clandestini e il silenzio dell'Italia.

lunedì, maggio 28, 2007

Come un'opera d'arte

Una grande storia d'amore riuscita è come un'opera d'arte, richiede la stessa dedizione.
Mi suscita rispetto perchè so che non è un dono, richiede un lavoro enorme.
Come la cattedrale di Notre Dame.

Fanny Ardano

venerdì, maggio 25, 2007

A Giovanni Paolo II

Grazie per aver vissuto.
Grazie per averci ricordato il dono della perseveranza.
Grazie per averci aperto gli occhi al dono della fede.
Grazie per aver toccato il nostro cuore con il dono della volontà.
Grazie perchè, in un momento in cui tutti si sentivano deboli, il tuo esempio ci ha ridato la forza.
Grazie per aver proclamato la pace, dicendo che la guerra, indipendentemente dai vincitori, è sempre una sconfitta per l'umanità.
Grazie per averci ricordato il rispetto che si deve al pianeta, quando hai detto: "Io bacio la terra come bacio le mani di mia madre".
Grazie per essere andato incontro al tuo gregge, che aveva tanto bisogno di sentirti dire: "Io sono venuto da voi, voi siete venuti a me.Non abbiate paura di partire verso l'ignoto. Camminate con coraggio, fede e fiducia, sapendo che io sono con Voi".
Queste sono tue parole, tu hai dato l'esempio, e noi continueremo ad andare avanti.
Verseremo le nostre lacrime, ma speriamo che tu non le veda, che ascolti solo il nostro applauso, Giovanni Paolo II, il papa pellegrino.
 

Paulo Coelho, Due aprile 2005

giovedì, maggio 24, 2007

Matrimoni incompiuti

Non ci sono matrimoni infelici ma solo incompiuti. Incompiuti perchè contratti da esseri umani incompiuti, arenati nella loro evoluzione, strappati dai campi prima del raccolto. Far contrarre matrimonio a queste persone immature è come far studiare l'algebra in prima elementare.

Franz Kafka -  I diari

mercoledì, maggio 23, 2007

Sorridere

Dio ti dà il tuo volto.

Sorridere tocca a te.

Proverbio irlandese, Mattutino di Gianfranco Ravasi, Avvenire, 11 ottobre 2005

martedì, maggio 22, 2007

Santi e comunisti

Se dò da mangiare al povero mi dicono che sono un santo, se cerco di capire perché il povero non ha di che mangiare allora mi dicono che sono un comunista.
Hélder Camara

lunedì, maggio 21, 2007

La fraternità

Il richiamo della fraternità non è confinato in una razza, in una classe, in una élite, in una nazione. Viene da coloro che, ovunque siano, lo sentono in se stessi ... Forse sono più numerosi fra gli inquieti, i curiosi, gli aperti, i teneri, i meticci ... e altri incroci.

Edgar Morin

Consolazione

Consolazione è una bella parola. Significa «essere con il solo».

Offrire consolazione è uno dei modi più significativi di esprimere sollecitudine.

La vita è così ricolma di sofferenza, di tristezza e di isolamento che ci domandiamo spesso che cosa possiamo fare per alleviare l'immensa sofferenza di cui siamo testimoni. Possiamo e dobbiamo offrire consolazione. Possiamo e dobbiamo consolare la madre che ha perduto il figlio, il giovane con l'AIDS, la famiglia che ha avuto la casa incendiata, il soldato che è stato ferito, l'adolescente che contempla il suicidio, la donna anziana che si chiede perché debba continuare a vivere.

Consolare non significa togliere il dolore, ma essere lì e dire:

«Non sei solo. Sono con te.

Insieme possiamo portare il tuo peso.

Non avere paura. Sono qui».

Questa è la consolazione.

Tutti abbiamo bisogno di darla e di riceverla.

 

Henri J.M. Nouwen

giovedì, maggio 17, 2007

Passerò soltanto una volta per questo mondo

Qualunque opera buona io possa fare o qualsiasi gentilezza possa mostrare a chiunque, che possa farla adesso e non rimandarla, perchè non passerò di nuovo per questa strada.

Stephen Grellet

mercoledì, maggio 16, 2007

Senza gioia non si può vivere

Signore, facci ricordare che il tuo primo miracolo lo facesti per aiutare alcune persone a far festa, alle nozze di Cana. Facci ricordare che chi ama gli uomini ama anche la loro gioia, che senza gioia non si può vivere, che tutto ciò che è vero e bello è sempre pieno della tua misericordia infinita.

Fëdor Dostoevskij

martedì, maggio 15, 2007

Sonno e preghiera

Dopo sette anni dovrei dispiacermi di dormire durante l'orazione ed il ringraziamento: ebbene non mi spiace. Penso che i bambini piccoli piacciano ai loro genitori sia quando dormono, sia quando sono svegli: penso che per eseguire le operazioni, i medici addormentano i loro pazienti.

Teresa di Lisieux

lunedì, maggio 14, 2007

È bello vivere

"L'unica gioia al mondo è cominciare. È bello vivere perché vivere è cominciare, sempre, ad ogni istante. Quando manca questo senso - prigione, malattia, abitudine, stupidità, - si vorrebbe morire."
Cesare Pavese

venerdì, maggio 11, 2007

Beati quelli che portano pace

Quelli che non temono di sfilare sotto ogni bandiera purché finiscano le guerre, si spengano gli odi, si blocchino le ritorsioni, vadano in bancarotta i fabbricanti di armi, quelli che sanno far pace nel loro cuore e tendono al cuore di tutti e sanno pagare e passare per imbecilli pur di spuntare anche solo un coltello. «Beati quelli che sono sempre presi di mira e privati della propria libertà, che subiscono persecuzione», perché sono dei veri trasgressivi dell'ingiustizia. «Beati tutti quelli che sanno prendere posizione per me»: sarete insultati, messi fuori giro, davanti a voi spegneranno le dirette televisive, non sarete trend, dovrete sempre ricominciare da capo. Ma sappiate che io sarò sempre lì con voi, io nella mia vita ho sempre fatto così e voglio essere la vostra felicità.

 (Domenico Segalini – "Dimensioni nuove")

giovedì, maggio 10, 2007

Perché Dio?

Vidi una donna che rovistava in una pattumiera con poca speranza di poter fare un pasto... 
Mi arrabbiai con Dio: "Perché permetti questo? Perché non fai qualcosa?". 
Mi rispose: "Certo che ho fatto qualcosa: ho fatto te". 

Antony De Mello

mercoledì, maggio 09, 2007

Povertà

"Presenza profetica della storia", fonte di ricchezza interiore, fondata sulla libertà da se stessi, di attenzione all'essenziale, capace quindi di cogliere una priorità di valori. È in nome della povertà intesa come libertà che gli uomini rinunciano a possedere e diventano capaci di convivenza fraterna.

David Maria Turoldo

martedì, maggio 08, 2007

Perché c'è ancora tanta cattiveria?

"Padre perché c'è ancora tanta cattiveria nel mondo dopo tanti anni dalla venuta di Gesù?"
"Figlio mio, pure il sapone esiste da sempre, ma c'è chi resta sporco.
Non è mica colpa del sapone."
don L. Traglia

lunedì, maggio 07, 2007

Cambiare

Oh Grande Spirito,
concedimi la serenità di accettare le cose che non posso cambiare,
il coraggio di cambiare le cose che posso cambiare,
e la saggezza di capirne la differenza.
preghiera Cherokee

venerdì, maggio 04, 2007

Uomini vanno a Dio

Uomini vanno a Dio nella loro tribolazione,
piangono per aiuto, chiedono felicità e pane,
salvezza dalla malattia, dalla colpa, dalla morte.
Così fanno tutti, tutti, cristiani e pagani.
Uomini vanno a Dio nella sua tribolazione,
lo trovano povero, oltraggiato, senza tetto né pane,
lo vedono consunto da peccati, debolezza e morte.
I cristiani stanno vicino a Dio nella sua sofferenza.
Dio va a tutti gli uomini nella loro tribolazione,
sazia il corpo e l'anima del suo pane,
muore in croce per cristiani e pagani
e a questi e a quelli perdona.

Chi sono? Spesso mi dice questo o quello
che dalla cella in cui son tenuto
esco disteso, lieto e risoluto
com'esce un signor dal suo castello.

 

Dietrich Bonhoeffer

giovedì, maggio 03, 2007

Cos'è Dio?

"Che cosa è Dio?" domanda il bambino.  La madre lo stringe tra le braccia e gli chiede: "Che cosa provi?".  " Ti voglio bene" risponde il bambino.  "Ecco, Dio è questo".

Krzysztof  Kieślowski

mercoledì, maggio 02, 2007

Facciamo silenzio

Facciamo silenzio la mattina presto,
perché Dio deve avere la prima Parola.
Facciamo silenzio prima di coricarci,
perché l'ultima Parola appartiene a Dio
Facciamo silenzio solo per amore della Parola.
       D. Bonhoeffer

venerdì, aprile 27, 2007

Noi delle strade

C'é gente che Dio prende e mette da parte.
Ma ce n'è altra che egli lascia nella moltitudine, che non «ritira dal mondo».
È gente che fa un lavoro ordinario, che ha una famiglia ordinaria o che vive un'ordinaria vita da celibe.
Gente che ha malattie ordinarie, e lutti ordinari.
Gente che ha una casa ordinaria, e vestiti ordinari.
È la gente della vita ordinaria.
Gente che si incontra in una qualsiasi strada.
Costoro amano il loro uscio che si apre sulla via, come i loro fratelli invisibili al mondo amano la porta che si è richiusa definitivamente sopra di essi.
Noialtri, gente della strada, crediamo con tutte le nostre forze che questa strada, che questo mondo dove Dio ci ha messo è per noi il luogo della nostra santità.
Noi crediamo che niente di necessario ci manca. Perché se questo necessario ci mancasse, Dio ce lo avrebbe già dato.
Madeleine Delbrêl - Noi delle strade

martedì, aprile 24, 2007

Vorrei essere un televisore

Un bambino pensando una preghiera, disse così:

Signore questa notte ti chiedo una cosa speciale…

Trasformami in un televisore, così che io possa occupare il suo posto.

Mi piacerebbe vivere come vive la televisione di casa mia.

In altre parole avere una stanza speciale per riunire tutti i membri della mia famiglia attorno a me.

Esser preso sul serio quando parlo.

Fa' che io sia al centro dell'attenzione così che tutti mi prestino ascolto senza interrompermi né discutere.

Mi piacerebbe provare l'attenzione particolare che riceve ila televisore quando qualcosa non funziona...  

E tener compagnia a mio papà quando torna a casa, anche quando è stanco dal lavoro.

E che mia mamma, al posto di ignorarmi, mi cerchi quando è sola e annoiata.

E che i miei fratelli e sorelle litighino per poter stare con me...

E che possa divertire tutta la famiglia, anche se a volte non dico niente.

Mi piacerebbe vivere la sensazione di chi tralascia tutto per passare alcuni momenti al mio fianco.

Signore non ti chiedo molto. Solo vivere come vive qualsiasi televisore.

lunedì, aprile 23, 2007

Danzare con Te

Io penso, Signore, che tu ne abbia abbastanza della gente che parla di servirti con piglio da condottiero, di conoscerti con aria da professore, di amarti come si ama in un matrimonio invecchiato. Un giorno in cui avevi voglia d'altro hai inventato san Francesco e ne hai fatto il tuo giullare. Lascia che noi inventiamo qualcosa per essere gente allegra che danza la propria vita con Te.     Madeleine Delbrêl

venerdì, aprile 20, 2007

La casa di Emmaus

A chi di noi, dunque, la casa di Emmaus non è familiare? Chi non ha camminato su quella strada, una sera che tutto pareva perduto? Il Cristo era morto in noi. Ce l'avevano preso il mondo, i filosofi e gli scienziati, nostra passione. Non esisteva più nessun Gesù per noi sulla terra. Seguivamo una strada, e qualcuno ci veniva a lato. Eravamo soli e non soli. Era la sera. Ecco una porta aperta, l'oscurità d'una sala ove la fiamma del caminetto non rischiara che il suolo e fa tremolare delle ombre. O pane spezzato! O porzione del pane consumata malgrado tanta miseria! Rimani con noi, perché il giorno declina…! Il giorno declina, la vita finisce. L'infanzia sembra più lontana che il principio del mondo, e della giovinezza perduta non sentiamo più altro che l'ultimo mormorio degli alberi morti nel parco irriconoscibile…

Francois Mauriac

giovedì, aprile 19, 2007

Digiuno e astinenza

A che serve privarsi di polli e di pesci e poi addentare e divorare i fratelli?

Giovanni Crisostomo

mercoledì, aprile 18, 2007

Pena di morte

"Perché si uccidono le persone che hanno ucciso altre persone?
Per dimostrare che le persone non si debbono uccidere?"
Norman Mailer

martedì, aprile 17, 2007

Insegnante

Un insegnante ha effetto sull'eternità; non può mai dire dove termina la sua influenza." Henry Adams

lunedì, aprile 16, 2007

Il grano, la farina

Non ci è domandato di essere forti nei momenti di sofferenza. Non si chiede al grano, quando lo si macina, di essere forte, ma di lasciare che la macina del mulino ne faccia della farina.                (Madeleine Delbrel)

venerdì, aprile 06, 2007

È Pasqua!

È il giorno della vita che più non muore,
della gioia che non ha mai fine.
È Pasqua!
È il tempo del credente che esce allo scoperto,
che testimonia la sua speranza,
che si fortifica nelle difficoltà,
che annuncia la vita nuova in Cristo risorto.
È Pasqua!
Nella Chiesa, per la Chiesa, con la Chiesa
che annuncia speranza là dove regna la disperazione,
che annuncia una forza là dove si subisce la violenza,
che annuncia il riscatto là dove vige la schiavitù.
È Pasqua!
Cristo è veramente risorto, per sempre, per tutti!
La sua risurrezione è speranza, certezza.
Diventiamo noi stessi testimoni per gli altri.
Curiamo le ferite dei nostri fratelli.
È Pasqua!

Antonio Merico, Vangelo e vita. Preghiere dell'anno liturgico "C", Elledici, Leumann 2004

Il Verbo-carne

Il Verbo–carne si è visibilmente insediato nella nostra storia. Questa dichiarazione non riguarda solo la nascita terrena di Gesù, ma tutta la sua vita di uomo, tutti i momenti della sua vita terrena, fino alla croce, perché mai come sulla croce il Verbo si fece carne. La Parola fatta carne si è impiantata tra la polvere e il fango della storia e si è fatta pianto di bambino. Poi questa Parola fatta carne è cresciuta e si è fatta grido contro ogni ipocrisia, canto di beatitudine per i poveri di spirito, chiamata irresistibile per dei poveri pescatori, giubilo di lode al Padre, turbine di festa travolgente per il figliol prodigo, pianto incontenibile per la morte dell'amico Lazzaro. E alla fine la Parola è diventata urlo di dolore sulla croce, e quindi silenzio, il grande silenzio, ma solo per tre giorni. poi, al mattino del terzo giorno, la Parola fatta carne e crocifissa è risorta ed è diventata sussurro di tenerezza per Maria di Magdala presso la tomba vuota e domanda d'amore per Simone, presso il lago.

F. Lambiasi, "Nella casa di Gesù"

giovedì, aprile 05, 2007

mercoledì, aprile 04, 2007

Felicità

Volete essere felici per un attimo? Vendicatevi.

Volete esserlo per sempre? Perdonate.

Henri Lacordaire

martedì, aprile 03, 2007

lunedì, aprile 02, 2007

Lasciamolo fare

Ogni piccola azione è un avvenimento immenso nel quale ci viene dato il paradiso, nel quale possiamo dare il paradiso. Non importa quel che dobbiamo fare: tenere in mano una scopa o una stilografica. Parlare o tacere, rammendare o fare una conferenza, curare un malato o battere a macchina. Tutto ciò non è che la scorza della realtà splendida, l'incontro dell'anima con Dio rinnovata ad ogni minuto, che ad ogni minuto si accresce in grazia, sempre più bella per il suo Dio. Suonano? Presto, andiamo ad aprire: è Dio che viene ad amarci. Un'informazione?…eccola: è Dio che viene ad amarci. È l'ora di metterci a tavola? Andiamoci: è Dio che viene ad amarci. Lasciamolo fare.     Madeleine Delbrel

venerdì, marzo 30, 2007

Saggezza

Il giorno più bello? Oggi.

L'ostacolo più grande? La paura.

La cosa più facile? Sbagliarsi.

L'errore più grande? Rinunciare.

La radice di tutti i mali? L'egoismo.

La distrazione migliore? Il lavoro.

La sconfitta peggiore? Lo scoraggiamento.

I migliori professionisti? I bambini.

Il primo bisogno? Comunicare.

La felicità più grande? Essere utili agli altri.

Il mistero più grande? La morte.

Il difetto peggiore? Il malumore.

La persona più pericolosa? Quella che mente.

Il sentimento più brutto? Il rancore.

Il regalo più bello? Il perdono.

Quello indispensabile? La famiglia.

La rotta migliore? La via giusta.

La sensazione più piacevole? La pace interiore.

L'accoglienza migliore? Il sorriso.

La miglior medicina? L'ottimismo.

La soddisfazione più grande? Il dovere compiuto.

La forza più grande? La fede.

Le persone più necessarie? I sacerdoti.

La cosa più bella del mondo? L'amore.

 

Madre Teresa di Calcutta

giovedì, marzo 29, 2007

Resistere al conformismo

Rinnovamento del cristianesimo: occorre impegnarsi per rivivere l'evento cristiano nell'umiltà, nella riscoperta personale e nel silenzio interiore, e resistere inoltre al conformismo imposto. Ciò è necessario per offrire nuovi modelli di vita ed essere capaci di critica e opposizione ai miti e agli interessi mondani dominanti.
David Maria Turoldo

mercoledì, marzo 28, 2007

La preghiera

Non pregare per avere vita facile, prega per essere forte. Non pregare perché il tuo compito sia pari alle tue forze, prega perché le tue forze siano pari al tuo compito. Allora l'opera tua non sarà un miracolo ma tu stesso sarai un miracolo. E ogni giorno ti meraviglierai di te stesso e della grande energia che è entrata in te.   S.Emilio

martedì, marzo 27, 2007

Compromesso

Per molti giovani significa opportunismo, disonestà, scarsa trasparenza. Per me è sinonimo di vita: vuol dire riuscire a stare insieme, coesistere anche a denti stretti. Non è concedere tutto, ma incontrarsi a metà strada. Il suo opposto è fanatismo e morte. È cruciale in famiglia e nella politica.   Amos Oz

La tenerezza

La tenerezza è un'amaca che ci regge e ci offre un modo per ripartire e rilanciarci sul viale della vita.Ci permette di affrontare le nuove difficoltà con uno sguardo più profondo, che va all'essenza delle cose e non si ferma all'apparenza.
Giuliana Martirani
 

La strada che porta alla gioia

Mi sembra di intravedere in molti ragazzi e giovani uno smarrimento verso il futuro, come se nessuno avesse mai detto loro che la loro vita non è un caso o un rischio, ma è una Vocazione....Il discorso sulla vocazione è per suggerire la strada che porta alla gioia, poiché questo è il progetto di Dio su ciascuno: che sia felice...
La purificazione dalla paura del futuro è urgente per introdurre alla gioia della definitività. Una vita si compie quando si definisce in una dedizione: la scelta definitiva deve essere considerata come la via della pace, come l'ingresso nell'età adulta e nelle sue responsabilità.
Siano benedetti quei genitori che con la feeltà del loro volersi bene insegnano che la definitività è una grazia e non un pericolo da temere, nè una limitazione della libertà da ritardare il più possibile.
Pericolosa e fonte di inquietudine è invece la precarietà, la provvisorietà, lo smarrimento che lasciano un giovane parcheggiato nella vita, incerto sulla sua identità e spaventato del suo futuro .     Carlo Maria Martini

Il giudizio

Perché ogni giorno istituisci un tribunale e costringi il tuo prossimo a sfilare davanti ad esso uno per volta? Perché ti vedo sempre seduto al posto del giudice e mai nella gabbia dell'imputato?
F.X.Nguyen Van Thuan

Diversità

Dio ha creato le diversità, non i confini.
Le diversità uniscono perché si legano e armonizzano, i confini separano...
Costruire pazientemente legami, collegamenti e scambi...
Che Dio crei legami di comunione e susciti persone di comunione.
don Andrea Santoro (ucciso in Turchia il 5 febbraio 2006)
 

martedì, marzo 20, 2007

Servire i poveri

Quando tralascerete la preghiera per il servizio dei poveri non perderete nulla, poiché servire i poveri significa andare a trovare Dio.       Vincenzo de Paoli

lunedì, marzo 19, 2007

Il digiuno

Il digiuno esercita la duplice funzione di farci scoprire qual'è la nostra fame e di regolare i nostri desideri attorno a ciò che è veramente centrale. Enzo Bianchi

venerdì, marzo 16, 2007

Credo in Dio e negli uomini

Credo in Dio e negli uomini e oso dirlo senza falso pudore. La vita è difficile ma non è grave: dobbiamo cominciare a prendere sul serio il nostro lato serio, il resto verrà da sé. Una pace futura potrà essere veramente tale solo se prima sarà stata trovata da ognuno in se stesso; se ogni uomo si sarà liberato dall'odio contro il prossimo, di qualunque razza o popolo; se avrà superato quest'odio e l'avrà trasformato in qualcosa di diverso, forse alla lunga in amore, se non è chiedere troppo. È l'unica soluzione possibile. È quel pezzettino d'eternità che ci portiamo dentro. Sono una persona felice e lodo questa vita, nell'anno del Signore 1942, l'ennesimo anno di guerra.     Etty Hillesum

giovedì, marzo 15, 2007

La rivoluzione

"Che fare? La rivoluzione.

Dove? In se stessi.

Come? Con la carità!"

Raoul Follerau

La Pace parte da noi

"Non dimentichiamo mai che il vero cantiere della pace e della guerra siamo noi nel piccolo ambito dei nostri rapporti quotidiani. Noi, come membri della specie umana, non siamo in condizione di continuare il nostro percorso storico se non confrontandoci con la presenza dell'Altro come tale".       Ernesto Balducci

martedì, marzo 13, 2007

La Giustizia fraterna

"Ho un solo alleato: la Giustizia fraterna quale il Vangelo la presenta: ciò significa: lavoro per chi ne manca, casa per chi ne è privo, assistenza per chi ne necessita, libertà spirituale e politica per tutti…".               Giorgio La Pira

lunedì, marzo 12, 2007

Andare più in là

Quale futuro si offre a chi non viene mai provocato ad andare più in là del calcolo umano, apparentemente prudente, in realtà pauroso? O che fa le scelte solo in base alle sue attitudini (e relativi test attitudinali), o in base ai gusti soggettivi o alle pressioni sociali o alle tendenze della cultura o addirittura del mercato? È importante, allora, capire quanta miseria ci sia in una vita che s'abbandona al calcolo e non alla speranza; o che si preoccupa di difendersi invece di espandersi; che s'accontenta di ripetersi invece di scoprire le enormi risorse che possiede.                     Amedeo Cencini – "Se vuoi", 1/2007

venerdì, marzo 09, 2007

Non ne sapete un bel nulla

Incomprensibile che Dio esista e incomprensibile che non esista; che l'anima sia con il corpo e che noi non abbiamo anima; che il mondo sia creato e che non sia tale; che il peccato originale sia e che non sia.
Se c'è un Dio, è infinitamente incomprensibile, perché, non avendo né parti né limiti, non ha nessun rapporto con noi. [...] "Dio esiste o no?" Ma da qual parte inclineremo? La ragione qui non può determinare nulla: c'è di mezzo un caos infinito. All'estremità di quella distanza infinita si gioca un gioco in cui uscirà testa o croce. Su quale dei due puntare? Secondo ragione, non potete puntare né sull'una né sull'altra; e nemmeno escludere nessuna delle due. Non accusate, dunque, di errore chi abbia scelto, perché non ne sapete un bel nulla.

Blaise Pascal, Pensieri

Prega

Prega perché la tua solitudine ti spinga a cercare qualcosa per cui vale la pena vivere, e grande abbastanza in nome del quale morire.

Dag Hammarskjöld

mercoledì, marzo 07, 2007

Un nemico che lusinga

"Noi non abbiamo più un imperatore anticristiano che ci perseguita, ma dobbiamo lottare contro un persecutore ancora più insidioso, un nemico che lusinga, non ci flagella la schiena, ma ci accarezza il ventre; non ci confisca i beni, ma ci arricchisce per darci la morte; non ci spinge verso la libertà mettendoci in carcere, ma verso la schiavitù invitandoci e onorandoci nel palazzo;

non ci colpisce il corpo, ma prende possesso del cuore; non ci taglia la testa con la spada, ma ci uccide l'anima con il denaro"

Ilario di Poitiers, V sec. d. C.

martedì, marzo 06, 2007

Il cristianesimo è Cristo

Fratelli, come vorrei incidere nel cuore di ognuno questa grande idea: il cristianesimo non è un insieme di verità da credere, di leggi da osservare, di proibizioni. Così sarebbe molto ripugnante. Il cristianesimo è una persona, che mi ha amato tanto, che reclama il mio amore. Il cristianesimo è Cristo.          Oscar Romero

lunedì, marzo 05, 2007

Speranza

Additare le gemme che spuntano sui rami vale più che piangere le foglie che cadono. Tonino Bello

venerdì, marzo 02, 2007

Considero valore

Considero valore ogni forma di vita,
la neve, la fragola, la mosca.
Considero valore il regno minerale, l'assemblea delle stelle.
Considero valore il vino finché dura il pasto,
un sorriso involontario, la stanchezza di chi non si e' risparmiato,
due vecchi che si amano.
Considero valore quello che domani non varrà più niente,
e quello che oggi vale ancora poco.
Considero valore tutte le ferite.
Considero valore risparmiare acqua,
riparare un paio di scarpe,
tacere in tempo,
accorrere a un grido,
chiedere permesso prima di sedersi,
provare gratitudine senza ricordarsi di che.
Considero valore sapere in una stanza dov'e' il nord,
qual'è il nome del vento che sta asciugando il bucato.
Considero valore il viaggio del vagabondo,
la clausura della monaca,
la pazienza del condannato, qualunque colpa sia.
Considero valore l'uso del verbo amare
e l'ipotesi che esista un creatore.
Molti di questi valori non ho conosciuto.
 
Erri de Luca, "Opera sull'acqua e altre poesie", Einaudi (2002)

giovedì, marzo 01, 2007

La civiltà

La civiltà vera non consiste nella moltiplicazione, ma nella volontaria restrizione dei bisogni.
Gandhi

mercoledì, febbraio 28, 2007

La voce di Dio

La voce di Dio è sottile, quasi inavvertibile, è appena un ronzio.

Se ci si abitua, si riesce a sentirla dappertutto.

 

Clemente Rebora

Profeti

Manda, Signore,

ancora profeti,

uomini certi di Dio,

uomini

dal cuore in fiamme

a dire ai poveri

di sperare ancora

 

David Maria Turoldo

La fede

Quando un uomo ha veramente studiato riacquista la fede di un contadino bretone.
E, se studia ancora, la fede di una contadina bretone.
Louis Pasteur

martedì, febbraio 27, 2007

La voce di Dio

«La voce di Dio è sottile, quasi inavvertibile, è appena un ronzio.

Se ci si abitua, si riesce a sentirla dappertutto»

 

Clemente Rebora

venerdì, febbraio 23, 2007

Voi venite da lontano

Voi venite da lontano. C'è qualcuno che ha due tuniche e qualcuno che ha provviste: accorgetevi dunque di chi non ha nemmeno una tunica per la notte e non ha da mangiare. Non importa se ha torto o ragione, se è immigrato regolare o no: nella situazione in cui sei cerca di dividere quello che hai. Non fare esaltanti progetti per quando sarai ricco o per quando ti sentirai pronto e generoso: dividi adesso qualcosa di tuo con la persona concreta che incontri.

M.Zattoni – G.Gillini, "Interno familiare C"


mercoledì, febbraio 21, 2007

Digerire meglio

Perdonate subito:
risparmierete del tempo prezioso
e farete meglio la vostra digestione.
Card. O' Connell

martedì, febbraio 20, 2007

Se non ci fossero i sognatori!

"Se non ci fossero i sognatori!

Il problema non è che ce ne sono troppi, ma troppo pochi!

Non c'è bisogno di gente che cammina tra le nuvole,

 ma di gente che coltiva l'utopia, culla l'utopia,

che fa i sogni diurni, quelli che si realizzano.

Siamo diventati troppo praticoni, troppi realisti,

troppo abituati a camminare con i piedi per terra…

Sento che il sogno precede sempre l'aurora e

se non ci spenzoliamo sul versante dei sogni

tutto il resto sarà una cabala di leggi che si complicano"

 

Don Tonino Bello

La rotta

La nave è ormai in mano al cuoco di bordo e le parole che trasmette il megafono del comandante non riguardano più la rotta, ma quello che si mangerà domani.

S.Kierkegaard

venerdì, febbraio 16, 2007

Il laico cristiano

Ci sono momenti in cui un laico cristiano, o sa conservare nello stile di vita l'originalità delle sue scelte, o il suo cristianesimo diventa una proclamazione di principio o una semplice appartenenza culturale. Il banco di prova dell'essere cristiani è nell'originalità di alcune scelte controcorrente che riguardano il modo con cui si imposta la vita di famiglia o in cui si sceglie un lavoro, seguendo non solo il criterio della carriera o dello stipendio; al modo con cui si spendono i soldi o si consuma; al modo in cui si vivono affetti e sentimenti; si utilizzano le risorse, tempo, energia, casa.

P.Bignardi – "Esiste ancora il laicato?"

giovedì, febbraio 15, 2007

Nessun bambino

 "Nessun bambino dovrebbe impugnare mai uno strumento di lavoro.

Gli unici strumenti di lavoro che un bambino dovrebbe tenere in mano

sono penne e matite"

Iqbal Masih

mercoledì, febbraio 14, 2007

Le decisioni dei potenti

Tutte le decisioni che impegnano delle vite umane sono prese da coloro che non rischiano niente.

Simone Weil, Lezioni di filosofia, Adelphi, 1999

martedì, febbraio 13, 2007

Lo stesso Dio

Un giorno nell'Altra Vita, nella vita eterna, scopriremo forse il mistero per cui onoriamo lo stesso Dio praticando strade diverse. Dio si onora onorando l'uomo e dunque cristiani e musulmani onoriamoci reciprocamente rispettando noi stessi, e l'Altro. Sempre e comunque nel nome di Dio.
Giovanni Paolo II

lunedì, febbraio 12, 2007

Di passaggio

Il secolo scorso un turista americano visitò il famoso rabbino polacco Hofetz Chaim.
Fu molto stupito dal notare che la casa del rabbino era una semplice stanza con una scrivania, una sedia e alcuni libri.
"Rabbino, dove sono i tuoi mobili?", chiese il turista.
"E i tuoi?" ribatté il rabbino.
"I miei?" rispose sorpreso l'americano. "Io sono qui solo in visita. Sono di passaggio".
"Anch'io", disse il rabbino.

venerdì, febbraio 09, 2007

Dio non tiene i conti

Per me è difficile perdonare qualcuno che mi ha veramente offeso, soprattutto se la cosa si ripete. Comincio a dubitare della sincerità di uno che chiede perdono una seconda, una terza e una quarta volta. Dio, invece, non tiene i conti. Dio attende solo il nostro ritorno, senza risentimento né desiderio di vendetta. Forse il motivo per cui appare difficile per me perdonare gli altri, sta nel fatto che non credo pienamente di essere una persona perdonata. Se accettassi pienamente di essere stato perdonato e di non dover vivere con i sensi di colpa o con la vergogna, allora sarei veramente libero. La mia libertà mi permetterebbe di perdonare gli altri. Non perdonando, m'incateno al desiderio di pareggiare i conti, perdendo così la mia libertà. Una persona perdonata perdona.

 

Henri J.M. Nouwen

giovedì, febbraio 08, 2007

Appropriazione indebita

L'imperativo etico per coloro che vivono sulla terra è che se tengono sotto sequestro le proprie risorse spirituali o materiali senza metterle a disposizione degli altri, non possono esimersi dall'accusa di appropriazione indebita.
don Tonino Bello

mercoledì, febbraio 07, 2007

La corruzione

 La corruzione è come l'immondizia. Deve essere rimossa tutti i giorni.

 

(Ignacio Pichardo Pagaza)

martedì, febbraio 06, 2007

Inferno

Dio quando punisce i peccatori non infligge loro un male suo,
ma li abbandona ai loro mali.
 
(S. Agostino)

lunedì, febbraio 05, 2007

La preghiera

La preghiera di supplica non ha la finalità di istruire Dio, ma di costruire l'uomo.
 
(S. Agostino)

venerdì, febbraio 02, 2007

La mia Chiesa

"Quanto sei contestabile, Chiesa, eppure quanto ti amo!

Quanto mi hai fatto soffrire, eppure quanto a te devo!

Vorrei vederti distrutta, eppure ho bisogno della tua presenza.

Mi hai dato tanti scandali, eppure mi hai fatto capire la santità!

Nulla ho visto nel mondo di più oscurantista, più compromesso, più falso, e nulla ho toccato di più duro, di più generoso, di più bello.
Quante volte ho avuto la voglia di sbatterti in faccia la porta della mia anima, e quante volte ho pregato di poter morire tra le tue braccia sicure.
No, non posso liberarmi di te, perché sono te, pur non essendo completamente te.
E poi, dove andrei? A costruirne un'altra?
Ma non potrò costruirla se non con gli stessi difetti, perché sono i miei che porto dentro. E se la costruirò sarà la Mia Chiesa, non più quella di Cristo.
L'altro ieri un amico ha scritto una lettera ad un giornale: "Lascio la Chiesa perché, con la sua compromissione con i ricchi non è più credibile". Mi fa pena!
O è un sentimentale che non ha esperienza e lo scuso; o è un orgoglioso che crede di essere migliore degli altri.
Nessuno di noi è credibile finché è su questa terra. (…)
"Quando ero giovane non capivo perché Gesù, nonostante il rinnegamento di Pietro, lo volle capo, suo successore, primo papa. Ora non mi stupisco più e comprendo sempre meglio che avere fondato la Chiesa sulla tomba di un traditore, di un uomo che si spaventa per le chiacchiere di una serva, era un avvertimento continuo per mantenere ognuno di noi nella umiltà e nella coscienza della propria fragilità.
No, non vado fuori di questa Chiesa fondata su una pietra così debole, perché ne fonderei un'altra su una pietra ancora più debole che sono io".

Fratel Carlo Carretto

mercoledì, gennaio 31, 2007

Libertà

Per molti, libertà è la facoltà di scegliere le proprie schiavitù.

 

(Gustave Le Bon)

martedì, gennaio 30, 2007

Cura radicale

 Il cristianesimo è una cura così radicale che tutti cercano di rimandarla.
 
(Kierkegard)

lunedì, gennaio 29, 2007

Creazionismo

Perché esiste il pavone? Perché Dio ama la bellezza.

E l'ippopotamo? Perché Dio ama l'umorismo.

 

(Anonimo)

venerdì, gennaio 26, 2007

Speranza

Cerco una città così piccola
che la noia non vi possa abitare,
cerco una casa così minuscola
che la tristezza non vi si possa celare,

cerco una tana così stretta
che l'angoscia non vi possa entrare,
cerco una camera così bassa
che la solitudine no vi si possa sdraiare,

cerco uno sguardo di intenso blu
in cui la mia pena si possa annegare,
cerco un sorriso dolcissimo
dove poter abitare,

e vado di città in città,
e chiedo di porta in porta,
ma da dovunque venga,
e ovunque vada

mi dicono di andare un po' più lontano
che senz'altro laggiù troverò.


La Poésie.com L'ile de Calliope Yves Brillon

giovedì, gennaio 25, 2007

mercoledì, gennaio 24, 2007

martedì, gennaio 23, 2007

Bigotti

L'anticlericalismo e l'incredulità hanno i loro bigotti proprio come l'ortodossia.

 

(Julien Green)