Carissima bomba, ti prego, lasciaci in pace.
Carissimo razzo, non esplodere.
Non obbedite alla mano dell'odio.
Vi esorto perché le altre orecchie si sono tappate,
e i cuori dei responsabili si sono induriti,
e la brutalità nel trattare tra le persone si è diffusa,
quindi, ascoltatemi voi vi supplico.
Vi chiamano bombe intelligenti,
siate più intelligenti di quelli che vi stanno usando.
Non è rimasto chi ammazzare.
Padre Toufic, guardiano del convento francescano di Tiro,
nel sud del Libano, la struttura attualmente ospita un centinaio di rifugiati.
(L'Osservatore Romano, 30 settembre 2020)
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