domenica, settembre 28, 2025

Ascolta Israele

Ascolta, Israele:

non ti parlo da avversario, ma da fratello nell'umano.

Ti chiamo col nome con cui la Scrittura convoca il cuore all'essenziale: Ascolta.

Cessa di versare sangue palestinese.

Cessino gli assedi che tolgono pane e acqua;

cessino i colpi che sbriciolano case e infanzie;

cessino le rappresaglie che scambiano la sicurezza con lo schiacciamento,

cessi l'invasione che soffoca ogni speranza di pace.

La sicurezza che calpesta un popolo non è sicurezza:

è un incendio che, prima o poi, brucia la mano che credeva di domarlo.

So il peso del tuo lutto, le ferite che porti nella carne e nella coscienza.

Ogni terrorismo è un sacrilegio, ogni sequestro un'ombra sull'umano,

ogni razzo contro civili un peccato che grida.

Ma oggi — davanti al sangue del martire — ti chiamo per nome:

tu, Israele, fermati.

Apri i valichi, lascia passare cure e pane,

sospendi il fuoco che non distingue e moltiplica gli orfani.

Non ti chiedo debolezza: ti chiedo grandezza.

La grandezza di chi arresta la propria forza quando la forza profana la giustizia;

di chi riconosce che l'unica vittoria che salva è quella sulla vendetta.


Don Mimmo Battaglia, arcivescovo di Napoli, 19 settembre 2026

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