Vincere e perdere
sono due verbi che sembrano opporsi tra loro:
a tutti piace vincere e a nessuno piace perdere.
La vittoria contiene un brivido
che è persino difficile da descrivere,
ma anche la sconfitta ha qualcosa di meraviglioso.
Per chi è abituato a vincere,
la tentazione di sentirsi invincibili è forte:
la vittoria, a volte, può rendere arroganti
e condurre a pensarsi arrivati.
La sconfitta, invece, favorisce la meditazione:
ci si chiede il perché della sconfitta,
si fa un esame di coscienza,
si analizza il lavoro fatto.
Ecco perché, da certe sconfitte,
nascono delle bellissime vittorie:
perché, individuato lo sbaglio,
si accende la sete del riscatto.
Mi verrebbe da dire che chi vince
non sa che cosa si perde.
Non è solo un gioco di parole:
chiedetelo ai poveri.
Papa Francesco, gennaio del 2021, intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport
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