L'ansia del consumo
è un'ansia di obbedienza a un ordine non pronunciato.
Ognuno in Italia sente l'ansia, degradante,
di essere uguale agli altri nel consumare,
nell'essere felice, nell'essere libero:
perché questo è l'ordine che egli ha inconsciamente ricevuto,
a cui «deve» obbedire, a patto di sentirsi diverso.
Mai la diversità è stata una colpa così spaventosa
come in questo periodo di tolleranza.
Pier Paolo Pasolini
Pier Paolo Pasolini
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