venerdì, agosto 16, 2019

Correzione fraterna

Dovremmo dunque tacere e non muovere rimproveri a nessuno? No, dobbiamo senza dubbio rimproverare, ma prima rimproverare noi stessi. Volete rimproverare il vostro prossimo? Perché cercare chi è lontano? Il prossimo che vi è più vicino, che avete davanti a voi, siete voi stessi. Se uno non ama sé stesso, non può amare neanche il suo prossimo. La regola dell'amore del prossimo la ricevete da voi stessi. Se uno mi dice che ama il suo prossimo, io gli rispondo di amare prima sé stesso e di rivolgere a sé i rimproveri. Agostino di Ippona, discorso 387

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