venerdì, ottobre 20, 2017

Amore

Sono sinceramente stupito dalla capacità di amare che ognuno di noi ha, che ognuno di noi possiede. A me è capitato che dopo essermi sposato, ho detto a me stesso: «Non riuscirò forse mai più ad amare un'altra persona al mondo come sto amando mia moglie». Poi, è nata la prima figlia. Un amore così intenso, così struggente, che ho detto: «Povera infelice, se viene una seconda figlia o un secondo figlio». E invece sono venuti, e l'amore è stato diverso, ma di pari intensità. Poi sono arrivati i nipoti e lì è stato un amore ancora diverso, completamente, ma altrettanto intenso. Io penso che se diventassi "catanonno", come diciamo in Sicilia, credo che troverei ancora un nuovo tipo d'amore verso i pronipoti. Credo che sia una tale forza per l'uomo, una tale ricchezza, che va continuamente rinnovata. Andrea Camilleri, "I racconti di Nené"


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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