Chiunque segue la propria coscienza,
sia che ritenga di dover essere cristiano oppure non-cristiano,
sia che ritenga di dover essere ateo oppure credente,
un tale individuo è accetto e accettato da Dio
e può conseguire quella vita eterna che nella nostra fede cristiana
noi confessiamo come fine di tutti gli uomini.
In altre parole: la grazia e la giustificazione,
l'unione e la comunione con Dio,
la possibilità di raggiungere la vita eterna,
tutto ciò incontra un ostacolo solo
nella cattiva coscienza di un uomo.
Karl Rahner, «Cristianesimo anonimo»
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