Mettetevi sempre al posto del vostro prossimo,
e mettete il prossimo al vostro posto;
così giudicherete bene.
Comprando immaginate di essere chi vende,
e vendendo, d'essere chi compra,
così comprerete e venderete equamente.
San Francesco di Sales
Come nasce questo blog? Da Claudio che invia regolarmente una e-mail ai suoi amici con brani acchiappati qua e la. Testi che aiutano a riflettere a farsi delle domande o a cercare delle risposte non banali, non conformiste, non retoriche. Al mio invito di raccoglierle in un blog, Claudio ha risposto più o meno...." se vuoi pensaci tu" E io ho raccolgo la sfida!
Mettetevi sempre al posto del vostro prossimo,
e mettete il prossimo al vostro posto;
così giudicherete bene.
Comprando immaginate di essere chi vende,
e vendendo, d'essere chi compra,
così comprerete e venderete equamente.
San Francesco di Sales
Per rendere veramente felice un essere amato
non bisogna assolutamente aver bisogno di lui.
Altrimenti lo si tormenta […]
L'amore umano è benefico solo se non chiede nulla:
noi facciamo soffrire le creature
nella misura in cui esse ci sono necessarie.
Gustave Thibon
Il cuore ha il suo ordine;
l'intelligenza ha il proprio,
che procede per princìpi e dimostrazioni;
il cuore ne ha un altro.
Non si danno prove oggettive sull'essere amati,
esponendo in ordine le cause dell'amore:
sarebbe ridicolo.
Blaise Pascal
Attendere inattivi
e stare ottusamente alla finestra
non sono atteggiamenti cristiani.
I cristiani sono chiamati ad agire e a com-patire
non primariamente dalle esperienze
che fanno sulla propria pelle,
ma da quelle che fanno i fratelli.
Dietrich Bonhoeffer, "Resistenza e resa"; "Com-passione"
Il sole splende.
I tordi cantano,
come impazziti sopra il mio capo,
sull'albero.
È facile digiunare col bel tempo.
Thomas Merton, "Gli abissi infiniti del cielo" (Queriniana 2020)
Mi chiedevo
quanto spesso ci capiti di passare di tempesta in tempesta,
di non mollare mai!
Non siamo capaci di dormire nella bufera;
abbiamo una tale ansia da governo,
che non riusciamo a metterci su un cuscino,
belli comodi!
Quindi non ci godiamo mai il viaggio.
Raramente ci godiamo il viaggio dell'esistenza.
Stella Mora
Il vero cambiamento
inizia quando ci rendiamo conto
che le piccole azioni quotidiane
contano quanto le grandi battaglie.
Gloria Steinem
Ho scritto questo libro nella prima estate
in cui non ci sono né mio padre né mia madre.
Questo libro è dedicato a loro,
che mi aspettano in cielo,
e che mi hanno aspettato tanto, troppo,
anche qui sulla terra.
Da loro ho avuto tante buone certezze,
i migliori insegnamenti,
eppure con loro sono stato ignorante e cattivo,
li ho addolorati, offesi e spazientiti.
Ma nessuno ha pregato per me più di loro.
I conti non tornano.
Fabio Rosini, nella prefazione al libro "Solo l'amore crea"
Ricordare è oggi un gesto di educazione,
una sfida personale alla dittatura del presente
che ci fa tutti informati e distratti,
condannati a oblio repentino.
Marco Paolini
Inizia un altro giorno.
Gesù vuol viverlo in me.
Lui non si è isolato.
Ha camminato in mezzo agli uomini.
Con me cammina tra gli uomini d'oggi.
Incontrerà ciascuno di quelli che entreranno nella mia casa,
ciascuno di quelli che incrocerò per la strada,
altri ricchi come quelli del suo tempo,
altri poveri, altri eruditi e altri ignoranti,
altri bimbi e altri vegliardi,
altri santi e altri peccatori,
altri sani e altri infermi.
Madeleine Delbrèl
Quante volte sentiamo chiedere,
riguardo a qualche Messa:
"è di precetto?".
Ma ci chiediamo anche
se è "di precetto" incontrare un amico?
In un mondo che mostra la stupidità dei muscoli,
la tragica volontà di potenza,
la brutalità delle bombe e della distruzione,
recuperiamo i film di Chaplin,
facciamoli vedere nelle scuole,
mostriamoli alle nuove generazioni.
Quell'omino gentile è il nostro eroe,
non sa niente, non è quasi niente,
ma ha un cuore grande e ci fa amare la vita.
Marco Lodoli, L'Osservatore Romano, 3 luglio 2025
Oggi assistiamo desolati
all'uso iniquo della fame come arma di guerra.
Far morire di fame la popolazione
è un modo molto economico di fare la guerra,
al punto che la maggior parte dei conflitti
non viene combattuta da eserciti regolari,
ma da gruppi di civili armati con scarse risorse.
Leone XIV , 44a sessione della conferenza FAO, Roma 28 giugno - 4 luglio.
Per il fatto che mezza dozzina di grilli,
sotto una siepe,
facciano risuonare tutto il campo
col loro strepito incessante,
non dovete credere
che quelli che fanno tanto rumore
siano i soli abitanti del campo stesso.
Edmund Burke
Voi sapete il motto che il barone De Coubertin
ha riattivato per le moderne Olimpiadi,
prendendolo dall'antichità,
il motto del citius (più veloce),
altius (più alto),
fortius (più forte, più possente).
Citius altius e fortius era un motto giocoso di per sé,
era un motto appunto per le Olimpiadi
che erano certo competitive,
ma erano in qualche modo un gioco.
Oggi queste tre parole potrebbero essere assunte bene
come quintessenza della nostra civiltà
e della competizione della nostra civiltà:
sforzatevi di essere più veloci,
di arrivare più in alto e di essere più forti.
Questo è un po' il messaggio cardine che oggi ci viene dato.
Io vi propongo il contrario,
io vi propongo il lentius, profundius e soavius,
cioè di capovolgere ognuno di questi termini,
più lenti invece che più veloci,
più in profondità, invece che più in alto
e più dolcemente o più soavemente invece che più forte,
con più energia, con più muscoli, insomma più roboanti.
Con questo motto non si vince nessuna battaglia frontale,
però forse si ha il fiato più lungo.
Alex Langer, "Greensport", citato da Gianmario Missaglia ne "Il baro e il guastafeste"
In "Nell'Arte della Negoziazione" (ed. Ponte alle Grazie),
Giorgio Nardone e Stefano Bartoli avvertono che
«Il negoziatore strategico dovrebbe tenere sempre a mente
che un conflitto non deve essere vinto, bensì risolto».
La ricerca della vittoria è un'attitudine pericolosa,
al di fuori del gioco e dello sport, e anche in questi ambiti
dovrebbe essere mantenuta in limiti rigorosi.
L'esistenza di una vittoria comporta in parallelo quella di una sconfitta,
che rischia di umiliare il perdente e le sue ragioni.
Sergio Valzania, L'Osservatore Romano, sabato 12 luglio 2025
I bambini di Gaza vogliono essere sordi
L'urlo delle bombe fa paura
Stringono le mani sulle orecchie esplose
Un film di sangue scorre erano il mare
I bambini di Gaza vogliono essere ciechi
Hanno chiesto al deserto di sputare nei loro occhi sabbia fina
Per non vedere la grandine di schegge di corpi mani piedi teste scatenata dalla bestia
I bambini di Gaza vogliono essere muti
Hanno chiesto al vento del deserto di coprire la loro voce per non farsi trovare
I bambini di Gaza vogliono essere immobili
Arti a colonna verso il cielo assente
Sogni duri di lapidi
I bambini di Gaza vogliono essere morti
Per tornare nelle braccia dei loro morti
Se saremo sordi
Ciechi
Muti
Immobili
Saremo morti come loro
Ma dentro
Ombretta Costanzo - http://gruppifamiglia.wordpress.com
Non perdiamo tempo a chiedere chi è,
e dove sta il nostro prossimo.
Non parole astratte ed evasive,
ma risposte concrete,
impegno generoso:
io mi faccio prossimo,
mi avvicino,
mi piego,
tocco,
pago di tasca mia...
Leonardo Sapienza
Grande cosa l'allegria.
Un poco ce la regala la vita,
un altro pezzo dobbiamo costruircelo noi.
Prendere le cose con allegria non è facile,
e nemmeno sempre opportuno.
Ogni tanto abbiamo bisogno di essere annoiati,
arrabbiati, persino tristi.
La vita non è solo contentezza.
Diego Goso
È chiaro che l'amore nasce dalla presenza.
C'è un incontro, un riconoscersi pieni di valore,
un allineare i desideri.
Ma ogni amore necessariamente vive più nell'assenza che nella presenza.
Per quanto si stia insieme, mangi, dorma, viaggi, giochi insieme,
è più il tempo in cui si sta lontani
rispetto a quello in cui ci si vede di persona,
ci si guarda negli occhi, ci si tocca.
"Tossici" chiamiamo gli amori che non sanno staccarsi
e hanno bisogno del controllo di ogni momento della vita.
E sappiamo come finiscono.
L'amore vive di fede,
interiorizzata presenza di un bene sperimentato.
Mariapia Veladiano
Il bene si fa ma non si dice.
E certe medaglie si appendono all'anima,
non alla giacca.
Gino Bartali
Di questa vita e di questa epoca
credo di poter sopportare e accettare ogni cosa.
E quando la burrasca sarà troppo forte
e non saprò come uscirne,
mi rimarranno sempre due mani giunte
e un ginocchio piegato.
È un gesto che a noi ebrei
non è stato tramandato di generazione in generazione.
Ho dovuto impararlo a fatica. [...]
Com'è strana la mia storia -
la storia della ragazza che non sapeva inginocchiarsi.
O con una variante:
della ragazza che aveva imparato a pregare.
È il mio gesto più intimo,
ancor più intimo dei gesti che riservo a un uomo.
Etty Hillesum
Ogni incontro
e ogni condivisione con le persone
è uno scambio di doni.
Il mio dono sono io;
il tuo dono sei tu.
Siamo doni vicendevoli.
Jerome Powell
La guerra
non è che la continuazione della politica
con altri mezzi.
La guerra non è, dunque,
solamente un atto politico,
ma un vero strumento della politica,
un seguito del procedimento politico,
una sua continuazione con altri mezzi.
Carl von Clausewitz, 1833, "Della Guerra"
Spesso gli uomini si ammalano
per essere aiutati.
Allora bisogna aiutarli prima che si
ammalino.
Salutare un vecchio non è gentilezza,
è un progetto di sviluppo locale.
Camminare all'aperto è vedere
le cose che stanno fuori.
Franco Arminio
Il matrimonio nasce dall'umiltà
e non può vivere se non nell'umiltà.
Quando ci si innamora è come se si chiedesse all'altro:
"Dammi il tuo essere, perché il mio non mi basta,
lo non basto a me stesso.
Ho bisogno di te!".
Forse Dio ha creato l'umanità maschio e femmina
per educare all'umiltà.
Il ricordarcelo aiuta l'amore.
Raniero Cantalamessa
Amare significa anche avere tempo.
Chi ama, non tiene il proprio tempo solamente per sé;
nel suo tempo si inserisce l'altro.
Chi ama ha, per così dire, un'agenda,
uno scadenziario particolare.
Vuole avere più tempo possibile per l'altro.
Klaus Hemmerle