domenica, novembre 19, 2023

e amerai il tuo compagno come te stesso

Non ti è imposto di amare tutta l'umanità, però quella che sta nel tuo raggio, che inciampa un metro avanti: quella persona sì. Nel comandamento c'è un tu e c'è una persona da amare, perché l'amore avviene da uno a uno (…). L'ordine della frase "e amerai il tuo compagno come te stesso" dice: prima amerai il tuo compagno. Così conoscerai l'amore per te stesso. La quantità di amor proprio sarà quanto l'amore dato al prossimo. Lo amerai, così amerai te stesso. (…) Infine, c'è in questo comandamento la raccomandazione di amare anche se stesso. Amare. Amare l'altro non più di se stesso, ma come. Non si deve esagerare per entusiasmo, non si deve guastare il meccanismo sano dell'amore per il prossimo che poi rimbalza sopra se stessi. La persona è importante, non deve annullarsi per l'altro e per l'altrui. Devi tenerli in pari, l'amore per il prossimo e quello per te stesso. Non c'è in questa scrittura nessuna richiesta di sacrificio di sé dentro l'amore. C'è invece la formula di un aumento reciproco che cresce "fino a senza che basti". Erri De Luca, "Cercatori d'acqua" (Firenze , Giuntina, 2023, pagine 112, euro 12)

 

 

 

 

 

 

 

 

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