lunedì, giugno 22, 2020

Ero forestiero

Ero polacco, e mi avete chiamato "ubriacone",

ero albanese, e mi avete chiamato "scafista",

ero rumeno, e mi avete chiamato "violento".

Avete bestemmiato.

 

Ero somalo, e mi avete rinchiuso in un centro,

ero marocchino, e mi avete coperto d'insulti,

ero senegalese, e avete sputato sui miei tappeti.

Mi avete dato aceto da bere.

 

Ero bulgaro, e non mi avete pagato il dovuto,

ero nigeriana, e mi avete violentata,

ero ucraina, e mi avete affidato vostra madre.

Mi avete venduto per trenta denari.

 

Ero zingaro, e avete avuto paura di me,

ero accattone, e non mi avete lasciato un centesimo,

ero senzatetto, ed avete sbarrato la porta.

Ero forestiero e non mi avete accolto."

 

Da: "Foglio di via", il giornale di strada, sett-ott. 2006)


 

Nessun commento: