giovedì, settembre 15, 2016

Certo che le donne

Certo che le donne sono un'altra razza.

Con la bandana o gli sguardi catarifrangenti da Barbie,

con le grandi pance davanti o con l'uomo sbagliato addosso,

innamorate di un gatto o tradite dall'ombra della felicità,

abbandonate all'angolo di una piazza o tagliate da un improvviso dolore,

si fermano un istante per piangere,

poi sollevano il capo e riprendono la strada.

Sono maestre di dignità le donne.

Non bisogna lasciarsi distrarre

dall'ondeggiare dei fianchi se vogliamo capire qualcosa di loro,

dobbiamo soltanto guardarle negli occhi

perché i loro occhi dicono quello che le bocche sanno tacere.

Sì, le donne sono un'altra razza.

Spesso ci camminano a fianco così leggere

che neanche ce ne accorgiamo.

Quasi sempre, però, ci precedono

e basterebbe solo seguirle per capirne di più.

Seguirle con poco orgoglio e molto rispetto.

Per essere più uomini.

Un po' più uomini, almeno.

Antonello De Sanctis, "Nel mondo degli uomini"


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