martedì, febbraio 16, 2016

Una nube di parole

Le chiacchiere sono diventate una droga, come confermano i milioni di telefonini usati da milioni di concittadini anche quando guidano l'auto o sono al gabinetto, per dirsi cose di nessuna importanza o risapute, purché la nube immensa di parole si gonfi in continuazione. Purché non scenda il terribile silenzio in cui uno può chiedersi: Ma chi sono? Perché sono al mondo? E inorridire. Giorgio Bocca

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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