sabato, marzo 28, 2015

Tieniti dritto e sorridi

Tieniti dritto e sorridi,

in ogni tempo,

all'ora del cattivo umore

come all'ora del buon umore,

davanti a quelli che ti piacciono

e a quelli che ti ripugnano

nell'agiatezza e nelle strettezze

nella miseria o l'opulenza,

nella malattia o nella salute.

 

Tieniti dritto e sorridi

tra coloro che si precipitano,

coloro che si agitano nel vuoto

o si urtano gli uni agli altri;

tieniti dritto e sorridi

tra coloro che

si fanno largo a gomitate,

coloro che tendono

le mani per prendere,

o che si arrampicano

e si destreggiano.

 

Tieniti dritto e sorridi

tra coloro che discutono,

e coloro che si ingiuriano,

coloro che stringono i pugni,

coloro che brandiscono le armi.

Tieniti dritto e sorridi

nel giorno della collera

e dello sbandamento,

quando tutto crolla e brucia,

tu solo in piedi nel panico.

Tieniti dritto e sorridi

di fronte ai giusti

dalla nuca rigida,

i giudici dalle virtù taglienti,

gli importanti che si dimenano.

 

Tieniti dritto e sorridi

sia che venga fatto il tuo elogio,

sia che ti si sputi in faccia;

tieniti dritto e sorridi

a casa con i tuoi;

tieniti dritto e sorridi,

di fronte alla tua amata.

Nei giochi e nelle danze,

tieniti dritto e sorridi.

Nella veglia e i digiuni,

tieniti dritto e sorridi.

Tieniti dritto e sorridi

al limitare del grande viaggio,

anche se i tuoi occhi piangono:

tieniti dritto e sorridi.

Lanza del Vasto


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