domenica, dicembre 30, 2012

La sala d'aspetto

Chi non ha casa e non ha letto

si rifugia in sala d'aspetto.

Di una panca si contenta,

tra due fagotti s'addormenta.

Il controllore pensa: "Chissà

quel viaggiatore dove andrà?"

Ma lui viaggia solo di giorno,

sempre a piedi se ne va attorno:

cammina, cammina, eh, sono guai,

la sua stazione non la trova mai!

Non trova lavoro, no ha tetto,

di sera torna in sala d'aspetto:

e aspetta, aspetta, ma sono guai,

il suo treno non parte mai.

Se un fischio echeggia di prima mattina,

Controllore non lo svegliare

un poco ancora lascialo sognare.

Gianni Rodari

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