sabato, maggio 08, 2010

Alzatevi e pregate

...Così Pietro ha paura dell'angoscia di Gesù e non sa trovare le parole giuste: preferisce restare lontano, cancellare la scena che si rifiuta di assorbire e lasciarsi andare al sonno della tristezza, di cui parla Luca (22,45). Tutti sappiamo per esperienza che è difficile sopportare il dolore di una persona cara quando siamo impotenti ad aiutarla; forse lo sopportiamo finché ci sentiamo utili e importanti, ma allorché la sofferenza ci rivela la nostra incapacità e inadeguatezza, preferiamo ritirarci, temiamo di essere travolti da sentimenti ed emozioni che non riusciamo a dominare. ...Perché dormite? Alzatevi e pregate per non entrare in tentazione.

Carlo Maria Martini "Incontro al Signore risorto".

 


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