giovedì, novembre 26, 2009

Nascere

Per far nascere una vita, oggi, il rapporto interpersonale diventa facoltativo, è una possibilità fra le altre. L'unico rapporto necessario è quello che si esaurisce in se stesso e con il proprio corpo. Con gli sviluppi della bio-ingegneria, l'originaria indivisibile unità fra l'universo maschile e quello femminile non è più necessaria. Nei confronti della nascita si verifica perciò una svolta antropologica, nel senso di una sconfitta della relazione, della dualità. Ma se non si può vivere che in relazione, si può nascere dalla solitudine?          Gian Antonio Dei Tois

Nessun commento: