venerdì, maggio 25, 2007

A Giovanni Paolo II

Grazie per aver vissuto.
Grazie per averci ricordato il dono della perseveranza.
Grazie per averci aperto gli occhi al dono della fede.
Grazie per aver toccato il nostro cuore con il dono della volontà.
Grazie perchè, in un momento in cui tutti si sentivano deboli, il tuo esempio ci ha ridato la forza.
Grazie per aver proclamato la pace, dicendo che la guerra, indipendentemente dai vincitori, è sempre una sconfitta per l'umanità.
Grazie per averci ricordato il rispetto che si deve al pianeta, quando hai detto: "Io bacio la terra come bacio le mani di mia madre".
Grazie per essere andato incontro al tuo gregge, che aveva tanto bisogno di sentirti dire: "Io sono venuto da voi, voi siete venuti a me.Non abbiate paura di partire verso l'ignoto. Camminate con coraggio, fede e fiducia, sapendo che io sono con Voi".
Queste sono tue parole, tu hai dato l'esempio, e noi continueremo ad andare avanti.
Verseremo le nostre lacrime, ma speriamo che tu non le veda, che ascolti solo il nostro applauso, Giovanni Paolo II, il papa pellegrino.
 

Paulo Coelho, Due aprile 2005

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