lunedì, dicembre 08, 2025

preghiera

Ti prego, Maria, per tutti i ragazzi

che stasera hanno voglia di piangere

perché non hanno affetto,

perché non hanno nessuno

che dia loro la buona notte

e li inviti a dormire tranquilli.

Ti prego, Maria, per tutti gli orfani,

per tutti i ragazzi abbandonati dai genitori,

per quelli che, per qualsiasi motivo,

vivono lontani dalla famiglia.

Ti prego, Maria,

per i ragazzi che oggi sono stati malati.

Per quelli che sono stati sfruttati.

Per quelli che, invece di giocare e studiare

sono costretti a lavorare.

Ti prego, Maria, per i ragazzi disabili

e per coloro ai quali anche oggi

il giorno è sembrato lungo e noioso.

Ti prego, Maria.

Amen.


Anna Maria Canopi

domenica, dicembre 07, 2025

attesa

Celebrare l'Avvento significa saper attendere,

arte che il nostro tempo impaziente ha dimenticato.

Il nostro tempo vuole cogliere il frutto maturo non appena germoglia,

ma gli occhi avidi sono ingannati in continuazione,

perché il frutto, all'apparenza così prezioso, al suo interno è ancora acerbo,

e mani irrispettose gettano via con ingratitudine ciò che le ha deluse.

Chi non conosce l'acre beatitudine dell'attesa,

non sperimenterà mai la benedizione dell'adempimento.


Dietrich Bonhoeffer («Sermone I» domenica di Avvento, 2 dicembre 1928)

sabato, dicembre 06, 2025

ascesi

Pensi che l'asceta nella caverna

o sulla cima della montagna

sia una pietra o un fannullone?

Che ne sai?

Forse riempie il mondo

con le pressanti correnti della sua volontà

e lo trasforma con il potere della sua anima!


Sri Aurobindo

venerdì, dicembre 05, 2025

sopportare

Sopportare:

una parola che noi non capiamo bene

cosa vuol dire,

una parola molto cristiana,

è portare sulle spalle.

Sopportare:

portare sulle spalle la vita,

le difficoltà, il lavoro,

tutto, senza perdere la pace.

Anzi portare sulle spalle

e avere il coraggio di andare avanti.


Papa Francesco

giovedì, dicembre 04, 2025

mercoledì, dicembre 03, 2025

pazienza

Tutti nella vita dobbiamo soffrire un po'.

La parola "pazienza" traducendola dalla sua origine significa: "sofferenza".

La pazienza è ciò che occorre quando abbiamo qualche occasione che ci fa soffrire.

Dovremo esercitarla spesso nella vita di tutti i giorni,

spesso in cose che forse sembrano sciocche:

un difetto che non si riesce a correggere,

accettare che le cose non vadano come vogliamo noi:

gli imprevisti che arrivano;

il carattere di una persona che c'è vicina:

gente buona e ben disposta, ma che non capisci;

i ritardi dei mezzi di trasporto;

delle chiamate improvvise che ci impediscono di portare a termine un lavoro in tempo;

dimenticanze... sono tutte occasioni di testimonianza,

che possono far crescere la nostra rabbia o il nostro amore.

E la perseveranza, il ricominciare sempre, può "salvare" le nostre vite.


Fernandez-Carvajal, "Parlare con Dio"

martedì, dicembre 02, 2025

Se Tu ora

Se Tu ora mi dicessi
che è giunto il mio momento
Ti direi che ho un peso
che mi lega al pavimento.
La scintilla di vita
che in petto mi hai dato
è pronta ad andare
ma non Ti nego che per poco
mi volterei dentro a guardare:
non per concludere
ma per dare la pace
a quel filo nascosto
che parte dal torace
per l'amore che non ho detto
per l'amore che non ho fatto
perché mentirei se dicessi
che mi sono sempre fidato.
Mentirei se dicessi
che non ho gridato di guardarmi
nel profondo del dolore
guarirmi, accarezzarmi.
Mentirei ancora se dicessi
che non Ti ho mai sentito
che non ho gioito in un sorriso
quando Ti ho scorto nascosto
nel mare, nel sole, nel silenzio
in un gesto, in un viso.
Mentirei se dicessi
che nelle mie morti
non Ti sei mai fatto vivo
e ora che ci ripenso
sinceramente Ti dico:
morirò felice
sapendo che in Te
per sempre vivo.

 

Giovanni Stefani (https://getupandwalk.gesuiti.it/)