domenica, settembre 07, 2025

vecchiaia

Anche la vecchiaia è vita,

essa non indica soltanto l'esaurirsi di una sorgente

dalla quale non sgorga più nulla,

né l'affievolirsi di una vitalità

che in precedenza era forte e tesa,

bensì essa stessa è vita

con una propria configurazione e con un proprio valore.

Certamente la vecchiaia significa avvicinamento alla morte,

ma anche la morte è pur sempre vita.

La morte non è soltanto un terminare e uno scomparire,

bensì porta in sé un senso.

La morte non è un azzeramento della vita,

bensì è il valore conclusivo della vita,

qualcosa che la nostra epoca ha dimenticato.

L'uomo che invecchia si avvicina non alla fine, ma all'eterno.

Ci vuole uno sguardo sulla totalità della vita.

Ora che sto abitando la vecchiaia,

sorrido vedendo chi si affanna

a nascondere una condizione incancellabile

e ringrazio di avere conosciuto ciò che dà senso alla vita.

A tutta la vita.


Romano Guardini

sabato, settembre 06, 2025

di passaggio

Non possiamo avere nulla di stabile

in un mondo dove siamo venuti solo per passare.

E vivere, per noi, è ogni giorno

lasciare la vita e passare.


San Gregorio Magno (ca 540-604)

 

venerdì, settembre 05, 2025

ciao

Il saluto "ciao" deriva dal veneziano "s'ciao"

che deriva dal latino sclavus (schiavo).

Dire ciao significa dire "sono tuo schiavo",

sono al tuo servizio.

Che bello.

Quando dico ciao affermo di essere pronto

a fare qualcosa per te,

riconosco la tua dignità

("sei un signore per me"),

mi accosto a te con rispetto.

Dico la mia disponibilità.


Derio Olivero

giovedì, settembre 04, 2025

ignoranza

Non è necessario essere atei

per essere buoni scienziati,

così come non è necessario tirare in ballo Dio,

per colmare le lacune della conoscenza umana.


Dietrich Bonhoeffer

 

mercoledì, settembre 03, 2025

giudizio

Quando penso

che un uomo giudica un altro uomo,

mi sento i brividi addosso.


Hugues Lamennais

martedì, settembre 02, 2025

prossimo

Il prossimo non esiste già.

Prossimo si diventa.

Prossimo non è colui che ha già con me

dei rapporti di sangue, di razza, di affari,

di affinità psicologica.

Prossimo divento io stesso nell'atto in cui,

davanti a un uomo,

anche davanti al forestiero e al nemico,

decido di fare un passo che mi avvicina,

mi approssima.


Carlo Maria Martini (Lettera Pastorale "Farsi Prossimo")

lunedì, settembre 01, 2025