L'origine dei conflitti è la tendenza alla reazione che ognuno di noi ha innata dentro, convinti come siamo che un'altra via non sia possibile, che l'alternativa non esista. E il meccanismo per cui questo accade è assolutamente identico nelle grandi guerre scoppiate tra i popoli o invece nei minimi conflitti tra individui: lo scontro ci appare ineluttabile senza esserlo, così lo vede il nostro pensiero distorto. L'errore compiuto dai singoli diventa errore dell'intera umanità, il piccolo odio di ognuno, moltiplicato per i sette miliardi di uomini e donne che siamo, diventa guerra mondiale. Arnoldo Mosca Mondadori
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