sabato, dicembre 31, 2022

Pace

La pace è il risultato di una pulizia: la progressiva eliminazione dai nostri cuori di ogni bramosia, di ciò che genera conflitto e offusca la luce, che inquina le relazioni e ci allontana dalla sorgente della nostra umanità. Per essere più chiari: fare pace vuol dire produrre spazzatura. Emiliano Antenucci, Roberto Italo Zanini, "Più fede, più umanità" (Ed. San Paolo, 2022) 

venerdì, dicembre 30, 2022

Tenerezza

La tenerezza aiuta a conoscere e a lenire le ferite dell'anima, e quanti malesseri, quante incomprensioni e quanti sogni infranti eviteremmo, se la tenerezza non ci fosse sconosciuta, e non ci seguisse come una multicolore farfalla nel nostro cammino di vita. Eugenio Borgna, "Tenerezza" (Einaudi, 2022)

 

giovedì, dicembre 29, 2022

Tenerezza

La tenerezza si esprime con il linguaggio delle parole, e con quello del corpo vivente: uno sguardo, un sorriso, una lacrima, una stretta di mano, una carezza, un abbraccio ne sigillano i modi di essere. Eugenio Borgna, "Tenerezza" (Einaudi, 2022)

mercoledì, dicembre 28, 2022

Tenerezza

La tenerezza anima il nostro modo di vivere, e di curare, ci fa sentire l'altro come persona, e non come cosa, aiuta a immedesimarci nella vita interiore degli altri, e a farne riemergere le attese, e le speranze. Eugenio Borgna, "Tenerezza" (Einaudi, 2022)

martedì, dicembre 27, 2022

Dalla parte giusta

È difficile stare dalla parte giusta, mentre il mondo va a rotoli. Ma è ancora più difficile cambiare idea, uscire dal cono d'ombra dell'indecisione, fare ciò che non si aveva il coraggio di fare, muovere un'intera confederazione di anime verso il giusto, parente stretto del vero, e anche del bello. Nicola Lagioia, dalla presentazione del libro di Antonio Tabucchi "Sostiene Pereira"

lunedì, dicembre 26, 2022

Lo riconoscereste?

È Natale; Gesù è venuto. Ma se batterà alla nostra 
porta, sapremo riconoscerlo?
Sarà, come una volta. Un uomo povero.
Certamente un uomo solo.
Sarà senza dubbio un operaio,
forse un disoccupato,
e anche, Se lo sciopero è giusto uno scioperante.
O tenterà di vendere delle polizze d'assicurazione
o degli aspirapolvere...
Sarà forse un rifugiato.
Uno dei quindici milioni di rifugiati
con un passaporto dell'O.N.U.;
uno di coloro che nessuno vuole
e che vagano vagano 
in questo deserto ch'è diventato il Mondo;
uno di coloro che devono morire
perché dopo tutto non si sa da che parte arrivino
persone di quella risma...
Se Cristo domani batterà
alla vostra porta. Lo riconoscerete?
Avrà l'aspetto abbattuto. Spossato,
annientato com'è
perché deve portare
tutte le pene della terra... 
Raoul Follerau

domenica, dicembre 25, 2022

Natale

Dallo stesso deserto,
nella stessa notte,
sempre i miei occhi stanchi si destano
alla stella d'argento,
sempre,
senza che si commuovano i Re della vita,
i tre magi, cuore, anima, spirito. Quando
ce ne andremo di là
dalle rive e dai monti,
a salutare la nascita del nuovo lavoro,
la saggezza nuova, la fuga dei tiranni e dei demoni,
la fine della superstizione,
ad adorare - per primi! - Natale sulla terra!
Arthur Rimbaud

sabato, dicembre 24, 2022

Buon Natale

I bambini vogliono essere uomini, gli uomini vogliono essere re, i re vogliono essere Dio… Solo Dio voleva essere un bambino. Leonardo Boff

venerdì, dicembre 23, 2022

Ce l'hai una stella?

Tu ce l'hai una stella?
Non è una domanda qualunque, questa, perché per avere una stella
devi accorgerti che esiste un cielo sopra la tua testa.
Per accorgerti di questo cielo devi imparare ad alzare lo sguardo.
Per alzare lo sguardo devi smettere di pensare che la vita è solo andare avanti,
a volte bisogna andare in alto, perché dall'alto le cose si vedono meglio.

Tu ce l'hai un viaggio?
Tutti siamo nati per andare da qualche parte.
Non siamo nati fermi.
Ci sono strade che aspettano solo noi.
Cammini fatti a misura delle nostre scarpe.
Sappiamo, in fondo che per trovare qualcosa dentro di noi
dovevamo camminare fuori di noi, verso qualche parte.

Tu ce l'hai un bambino?
Forse sì. È tuo figlio.
O forse è quel bambino che eri tu e che non trovi più.
Bambino è attesa di vita".
Luigi Maria Epicoco

giovedì, dicembre 22, 2022

Religione

Non ho trovato una parola migliore di "religione" per definire la fiducia nella natura razionale della realtà, per quanto sia accessibile alla ragione. Ogni volta che questo sentimento è assente, la scienza degenera in un piatto empirismo. Albert Einstein

 

mercoledì, dicembre 21, 2022

Ti prego

Ti prego:

non togliermi i pericoli,
ma aiutami ad affrontarli.

Non calmare le mie pene,
ma aiutami a superarle.

Non darmi alleati
nella lotta della vita...

eccetto la forza
che mi proviene da te.

Non donarmi salvezza nella paura,
ma pazienza per conquistare
la mia libertà.

Dag Hammarskjöld

martedì, dicembre 20, 2022

Una piccola frase

Il miracolo che salva il mondo dalla sua naturale rovina è la nascita di uomini nuovi che sanno ricominciare di nuovo, la nascita di quelle fede e Speranza che il mondo greco non conobbe e che hanno trovato la loro più succinta e gloriosa espressione in una piccola frase dei Vangeli: "Ecco vi è nato un bambino". Hannah Arendt

lunedì, dicembre 19, 2022

Ognuno tenta una vita

Ognuno tenta una vita
quando la strada è lunga e molto il sole
quando il corpo sudato cerca un riparo d'ombra
quando nei volti incroci un breve sguardo
va in alto una domanda bruciata dal pianto

ognuno tenta una vita

quando la pioggia consola l'estate
in ogni arido stelo impolverato
e parlano vicino volti amati
ritorna voce per un ringraziamento
Domenico Ciardi, "Ognuno tenta una vita", Ed. Qiqajon

domenica, dicembre 18, 2022

La strada

È la strada, e la tua solamente. Gli altri potranno camminare con te, ma nessuno può camminare per te. Gialal al-Din Rumi

sabato, dicembre 17, 2022

Prima che sia troppo tardi

A tutti: chiedo solo che ve ne importi prima che sia troppo tardi, che viviate consapevoli e svegli, che agiate con amore in questi tempi di odio. Vi sfido a dare ascolto a questa chiamata, vi sfido a plasmare il nostro destino. Soprattutto, vi sfido a fare del bene

in modo che il mondo possa essere grande. Amanda Gorman, poetessa. Apertura dei lavori della 77ma Assemblea Generale dell'ONU 19 settembre 2022  con la sua poesia "An ode we owe"

venerdì, dicembre 16, 2022

Buone intenzioni

Al diavolo le buone intenzioni. Un detto irlandese dice che di buone intenzioni è lastricato l'inferno, tanto per metterla sul teologico. Ivan Illic, 20 aprile del 1968 - Mauro Armanino, Niamey, 10 dicembre 2022                                        

giovedì, dicembre 15, 2022

Diritti umani

Dove iniziano i diritti umani universali? In piccoli posti vicino casa, così vicini e così piccoli che essi non possono essere visti su nessuna mappa del mondo: il quartiere in cui si vive, la scuola che si frequenta, la fabbrica, la fattoria o l'ufficio dove si lavora. Questi sono i posti in cui ogni uomo, donna o bambino cercano uguale giustizia, uguali opportunità, uguale dignità senza discriminazioni. Se questi diritti non hanno valore lì, hanno poco valore da altre parti. Eleanor Roosevelt

mercoledì, dicembre 14, 2022

Quindi

Non si può asciugare l'acqua con l'acqua,

non si può spegnere il fuoco con il fuoco,

quindi non si può combattere il male con il male.

 Lev Tolstoj

martedì, dicembre 13, 2022

Amare

Sarai pronto per l'amore autentico, quando il tuo bisogno e, soprattutto, la tua volontà di donare, saranno più forti del tuo bisogno
e della tua volontà di prendere. 
Michel Quoist

lunedì, dicembre 12, 2022

Amare

Amare, non è prendere un altro per completarsi, bensì offrirsi ad un altro per completarlo. Michel Quoist

domenica, dicembre 11, 2022

Ci dice messa un vecchio prete

C'è una chiesa antica e silenziosa, in cui vado ogni domenica. Ci dice messa un vecchio prete. La presiede in un modo che ti fa perdonare e dimenticare tutte le messe inutili, umilianti, sciatte, insultanti che hai collezionato. Giorgio Boatti, "Abbassa il cielo e scendi!", Mondadori 2022

 

 

sabato, dicembre 10, 2022

La strage degli innocenti

È incredibile, nel secolo dei computers e dei viaggi spaziali: l'uomo che, per la sua intelligenza, mostra di partecipare davvero del potere creatore di Dio, rimane una scimmia quanto alla volontà. Incapace di superare gli egoismi! Ecco perché la strage degli Innocenti va ancora avanti.

Helder Camara

venerdì, dicembre 09, 2022

Generazione di scontenti

A chi possiamo paragonare coloro che si lamentano sempre? A una generazione di scontenti che non guardano mai il bene, non riconoscono il bene. Il lamento è l'espressione dell'incontentabilità che spesso regna nel nostro cuore e che non ci fa gioire di quello che abbiamo o che vediamo. Se utilizziamo sempre uno sguardo giudicante, non possiamo mai guardare il bene ma cercheremo sempre l'inganno, ciò che non va. Quanti profeti di sventura ci sono nella società, quante persone che devono sabotare ogni iniziativa, che devono disprezzare ogni cosa che viene dagli altri, che non sanno vedere il bello. http://www.missionaridellavia.net/#/

giovedì, dicembre 08, 2022

Conosco alcune suore

Conosco alcune suore che sono splendide donne. Non imitano nessuno, men che meno gli uomini, pensano con la loro testa, non hanno paura del contatto umano né di dire la loro, anche se nei consessi ecclesiali capita che non possano esprimere il loro voto. Stanno dritte in piedi, guardano lontano e amano, amano con un cuore di donna consacrato, donato per sempre al loro Amore, un dono di sé che le rende libere di stare senza paura in un mondo di uomini. Libere di non trovare la morale a tutti i costi. Libere di non convertirti entro i prossimi dieci minuti. Auguro a mia figlia di incontrarne qualcuna sulla sua strada, prima o poi. Alberto Porro, "Come sopravvivere alla Chiesa cattolica e non perdere la fede", Bompiani

mercoledì, dicembre 07, 2022

Tu sei il mio Male

C'è il bisogno di generare un Demonio, il bisogno reciproco di dire "tu sei il mio Male". È innato nell'uomo, riguarda il nostro vivere sociale, ci intossica molto più dell'inquinamento ambientale. Filippo Dini

 

martedì, dicembre 06, 2022

Opposizione

Se l'essere cristiano non implicasse automaticamente la opposizione alle autorità costituite, ai benpensanti, ai potenti Gesù non sarebbe stato condannato a morte e nessuno degli altri suoi martiri che vennero dopo di lui. Lorenzo Milani

lunedì, dicembre 05, 2022

Speranza

Un giorno qualcuno ha detto "i poveri li avrete sempre con voi" non certo per rassegnarsi al peggio, ma per "inventare" con umana attenzione e dedizione, qualcosa che aiuti a vivere, a respirare, a sperare; perché ci si possa guardare in faccia senza paura, senza vergogna, senza sottintesi amari, ma con quella volontà di bene che è in definitiva espressione dell'unica resistente e convincente e coraggiosa speranza. Paolino Serra Zanetti

domenica, dicembre 04, 2022

Se l'uomo

Se l'occhio non si esercita, non vede.

Se la pelle non tocca, non sa.

Se l'uomo non immagina, si spegne.

Danilo Dolci

sabato, dicembre 03, 2022

La mamma "speciale"

La mamma "speciale" - Erma Bombeck

 

Vi è mai capitato di chiedervi come vengano scelte le madri di figli handicappati? In qualche maniera riesco a raffigurarmi Dio che dà istruzioni agli angeli, che prendono nota in un registro gigantesco.

"Armstrong, Beth, figlio. Santo patrono Matteo". "Forrest, Marjorie, figlia. Santa patrona Cecilia". "Rutledge, Carrie, gemelli. Santo patrono ... diamo Gerardo. È abituato alla scarsa religiosità".

Finalmente, passa un nome a un angelo che sorride: "A questa diamole un figlio handicappato". L'angelo è curioso. "Perché a questa qui, Dio? È così felice". "Esattamente" risponde Dio sorridendo "Potrei mai dare un figlio handicappato a una donna che non conosce l'allegria? Sarebbe una cosa crudele".

"Ma ha pazienza?" chiede l'angelo. "Non voglio che abbia troppa pazienza, altrimenti affogherà in un mare di autocommiserazione e pena. Una volta superati lo shock e il risentimento, di sicuro ce la farà". "Ma, Signore, penso che quella donna non creda nemmeno in Te".

Dio sorride: "Non importa. Posso provvedere. Quella donna è perfetta, è dotata del giusto egoismo". L'angelo resta senza fiato. "Egoismo? È una virtù?".

Dio annuisce: "Se non sarà capace di separarsi ogni tanto dal figlio, non sopravviverà mai. Si, ecco la donna cui darò la benedizione di un figlio meno che perfetto. Ancora non se ne rende conto, ma sarà da invidiare. Non darà mai per certa una parola. Non considererà mai che un passo sia un fatto comune.

Quando il bambino dirà "mamma" per la prima volta, lei sarà testimone di un miracolo e ne sarà consapevole. Quando descriverà un albero o un tramonto al suo bambino cieco, lo vedrà come poche persone sanno vedere le mie creazioni. Le consentirò di vedere chiaramente le cose che vedo Io - ignoranza, crudeltà, pregiudizio - , e le concederò di levarsi al di sopra di esse. Non sarà mai sola.

Io sarò al suo fianco ogni minuto di ogni giorno della sua vita, poiché starà facendo il mio lavoro infallibilmente, come se fosse al mio fianco". "E per il santo patrono?" chiede l'angelo, tenendo la penna sollevata a mezz'aria.

Dio sorride ancora: "Basterà uno specchio".

venerdì, dicembre 02, 2022

Lievito

Ci accostiamo a ciò che già esiste per farlo crescere e poi lasciarlo quando è in grado di continuare da solo. È l'essenza del lievito, che scompare e fa fermentare la pasta. Lievito per un continente sofferente e turbolento, che aspira a crescere e a diventare protagonista del proprio futuro. Claudio Cipolla, presidente di "Medici con l'Africa - CUAMM"

giovedì, dicembre 01, 2022

mercoledì, novembre 30, 2022

Tombe dimenticate

Quelli che fanno crescere il bene nella storia vivendo con fede una vita nascosta per finire in tombe dimenticate. George Eliot

martedì, novembre 29, 2022

Solo io

Smettere poi di ascoltare solo se stessi, deriva solipsistica incarnata dalla prassi ossessiva dell'autoscatto. Ci sono io, e nemmeno qualcuno dall'altra parte dell'obiettivo: io, soggetto ritratto; io, mano che ritrae. Gli autoscatti dal bagno di casa o da Auschwitz; in auto o davanti al cadavere sul bagnasciuga. Giulia Galeotti, L'Osservatore Romano

lunedì, novembre 28, 2022

Autoscatto

Il punto non è tanto che non ascoltiamo più, il punto è che ascoltiamo male. Ascoltiamo pensando di sapere già le risposte. Succede di continuo, ad esempio, a noi giornalisti. Quando intervistiamo qualcuno, quando raccontiamo una storia: partiamo già con l'idea di sapere dove andremo a parare. Ascoltare quel che ci aspettiamo ci verrà detto è l'autoscatto della comunicazione. Giulia Galeotti, L'Osservatore Romano

domenica, novembre 27, 2022

Ci sono cose

Ci sono cose nella vita che si vedono e altre che non si vedono, come il vento che soffia, il tempo che passa, i pensieri degli uomini.  Andrej Longo, "Mille giorni che non vieni" (Palermo, Sellerio, 2022, pagine 312, euro 15)

sabato, novembre 26, 2022

L'ascolto

Aveva la pazienza dell'ascolto. Quando s'accorgeva che il mio fazzoletto era zuppo, mi passava il suo. Dolores Prato "Roma, non altro", Quodlibet 2022

venerdì, novembre 25, 2022

L'ascolto

Come ogni arte, l'ascolto sembra non poter essere ripetitivo: mai prodotto in serie, come un automatismo meccanico. Va sempre scelto. Deve avere in conto le risposte mancate, il silenzio altrui, e leggere fra le righe quanto i gesti e le parole non dicono. Nulla, infatti, aiuta il nostro venire alla luce quanto lo spazio concesso all'oscurità che ci abita e che resiste a manifestarsi. Sergio Massironi

giovedì, novembre 24, 2022

Guerre

Non saranno le guerre a distruggerci, non sarà la bomba atomica o una deflagrazione universale ma i nostri miseri litigi quotidiani. Filippo Dini

mercoledì, novembre 23, 2022

Il coraggio

Cosa getta un ponte senza pilastri sul buio vuoto della paura, dell'indecisione e degli alibi codardi? Il coraggio. Si afferma e si impone, non si sa come, non si sa da dove, quel "non so che", il fiat lux del coraggio. Nel caos dell'anima, immobile quanto più agitato da tentennamenti e scuse, irrompe tranciante, drastica e ineluttabile una decisione inaugurale che, protestando contro l'inerzia di una coscienza troppo avvertita, troppo lucida, calcolatrice e preveggente, crea qualcosa di nuovo. Non amando i fronzoli (né mentali né emotivi), il coraggio arriva subito al punto; mira al necessario, evitando tutto quanto dissipa la forza d'urto della decisione inaugurale. Perciò il coraggio assomiglia alla povertà, alla virtù che vede nel superfluo un'indecente perdita di tempo e di energie. «Beati i poveri in spirito»… anche perché in genere hanno coraggio da vendere. Vuoi vedere che chi accumula finirà per scoraggiarsi? Giovanni Cesare Pagazzi, L'Osseravtore Romano

martedì, novembre 22, 2022

lunedì, novembre 21, 2022

La Chiesa tra vent'anni

Tra vent'anni la Chiesa, in alcune parti del nord Europa, sarà prevalentemente una chiesa di migranti; i ricchi autoctoni sono i primi ad abbandonare la scialuppa, perché il Vangelo stride coi loro interessi. Jean-Claude Hollerich

 

 

domenica, novembre 20, 2022

La sete e l'acqua

La sete è secca, brucia

l'acqua non chiesta, affoga

l'acqua è per la sete

la sete è per l'acqua

ognuno è acqua

ognuno è sete.


Danilo Dolci


 

sabato, novembre 19, 2022

Terra irrazionale

Per Hegel colui che non è razionale vive al di sotto della soglia dell'umanità; non disumanità, inumanità, ma qualcosa che sta al di sotto dell'umano. E la cultura occidentale, che è intrisa di filosofia hegeliana, è intrisa anche di questa netta cesura, quella che separa la propria "culla", il luogo della razionalità, dall'Africa, incognita, terra "irrazionale" per eccellenza.  Jean Léonard Touadi, intellettuale congolese

venerdì, novembre 18, 2022

Puzzle

L'umanità è come un puzzle. Se mettiamo insieme i tasselli creiamo una famiglia straordinaria. Marguerite Barankitse, la "Madre Teresa africana"

giovedì, novembre 17, 2022

Una prova per la democrazia

Ci attende un inverno duro, in cui molti soffriranno il freddo, la povertà, la disoccupazione: sarà una prova per la tenuta della democrazia. Finora la democrazia si sosteneva attraverso il benessere della maggioranza, oggi questo non basta. È facile essere amici e democratici nel ricco pranzo della domenica, più complicato nel giorno di digiuno. Jean-Claude Hollerich

mercoledì, novembre 16, 2022

Capire il Vangelo

Chi è fuori della Chiesa certe volte capisce il Vangelo meglio di chi ci sta dentro. Jean-Claude Hollerich

martedì, novembre 15, 2022

Scappare dagli adulti

"I ragazzi devono scappare dagli adulti che li vogliono burattini, e io scappo, ma vorrei poter trovare a un certo punto qualcuno che mi parlasse, e che mi parlasse sinceramente." Una giovane lettrice scrive ad  Avvenire

"Non ti stancare di chiedere agli adulti attorno a te: in genere siamo più buoni e migliori di quanto appariamo a voi ragazzi."

Nella risposta di Luigino Bruni

 

lunedì, novembre 14, 2022

Ho sentito che non volete imparare niente

Ho sentito che non volete imparare niente

deduco: siete milionari.

il vostro futuro è assicurato - esso è

davanti a voi in piena luce. i vostri genitori

hanno fatto sì che i vostri piedi

non urtino nessuna pietra. allora non devi

imparare niente. così come sei

puoi rimanere.

 

E se, nonostante ciò, ci sono delle difficoltà, dato che i tempi,

come ho sentito, sono insicuri

hai i tuoi capi che ti dicono esattamente

ciò che devi fare affinché stiate bene.

essi hanno letto i libri di quelli

che sanno le verità

che hanno validità in tutti i tempi

e le ricette che aiutano sempre.

 

Dato che ci sono così tanti che pensano per te

non devi muovere un dito.

però, se non fosse così

allora dovresti studiare.

 

Bertolt Brecht

domenica, novembre 13, 2022

Rientra in te stesso

A tutti voi, anche a me stesso: "Rientra in te stesso. Leggi la tua vita. Leggiti dentro, come è stato il tuo percorso. Con serenità. Rientra in te stesso" Papa Francesco

sabato, novembre 12, 2022

venerdì, novembre 11, 2022

Come rivedersi

Un giorno, molto presto

rinverdiranno tutte le cime

(degli alberi, delle montagne)

le ali dei migratori, tese a intercettare il vento

voleranno lontane, in una differente stagione.

Allora sarà come rivedersi,

ci sarà ancora tempo per qualunque cosa

ma nessuno ne avrà voglia;

vorremo solo stare fermi e guardarci

scorrere i lineamenti, tacere

e poi stringerci, senza farci più male

stremati addormentarci

e aspettare, come dovesse fare giorno

da un momento all'altro.

Massimiliano Bardotti, «La disciplina della nebbia» (Pequod, 2022).

 

giovedì, novembre 10, 2022

mercoledì, novembre 09, 2022

Di nascosto

Molte volte Dio

preferisce entrare in casa nostra

quando non ci siamo

 José Tolentino Mendonça, "Il papavero e il monaco", Edizioni Qiqajon, pagine 184, euro 15,00

 

 

 

martedì, novembre 08, 2022

Il passato

Di tutti i luoghi comuni sul passato, che esso è un prologo, che è un mucchio di cenere, che è un altro paese, che non è ancora passato, che se non lo ricordate siete condannati a ripeterlo, che è la montagna di macerie che si accumulano di fronte a noi mentre saliamo di spalle il paradiso, forse l'unico che è una verità abbastanza utilizzabile è il detto di Kierkegaard: "La vita è vissuta prima, ma è compresa solo dopo". Clifford Geertz

lunedì, novembre 07, 2022

Il successo

Sia detto alla sfuggita, il successo è una cosa piuttosto lurida; la sua falsa somiglianza col merito inganna gli uomini. Victor Hugo, "I Miserabili"

domenica, novembre 06, 2022

Solo un'operina

Ho scritto al Capoccia, ma non m'ha risposto. Però non dispero. Anche perché questa nostra opera ch'è la vita, se non ha un seguito è solo un'operina. Sono un credente in cammino, ma non penso di essere mai stato ateo... Credo, anche se con dubbi e remore. Però il curioso mistero della vita e l'uomo stesso difficilmente trovano una spiegazione se non si riportano a una causa superiore. Un percorso di fede faticoso, un rivolgersi all'Assoluto a ritmi irregolari. Specie nei momenti dolorosi dell'esistenza si trova consolazione in qualcosa che va al di là di noi e del mondo. La vita è meravigliosa, ma sarebbe uno spettacolo troppo corto se tutto finisse con la morte.

Vittorio Gassman

sabato, novembre 05, 2022

Il sapere

Se il sapere è solo quello dei libri, chi ha tanti libri a casa sarà sempre più avanti di chi i libri non li ha mai visti. Lorenzo Milani

giovedì, novembre 03, 2022

Dono

Il fatto che Egli tenga in serbo il suo dono più grande, la morte, fino all'ultimo istante, è proprio il gesto amoroso di un padre. Penso infatti, come genitore, che anche io farei lo stesso se avessi qualcosa di bellissimo da dare in dono ai miei figli. Lo terrei nascosto fino all'ultimo momento, per tirarlo fuori a sorpresa, quando meno se lo aspettano. Potrei così godere dello stupore e della gioia improvvisi dipinti sui loro volti. Allo stesso modo gioirà Dio quando vedrà la mia sorpresa nel momento in cui accoglierò l'invito della morte. Takashi Paolo Nagai, "Pensieri dal Nyokodō" (San Paolo, 2022)

mercoledì, novembre 02, 2022

Una goccia in ogni momento

La morte nella nostra vita è il pegno da cui noi attingiamo l'oltrevita. La morte è la riverenza della nostra vita, la cerimonia dell'inchino davanti al trono del Creatore. E poiché la più profonda essenza degli esseri è fatta di lode, di servizio e di riverenza, che essi devono al loro Creatore, una goccia di morte si trova commista in ogni momento dell'essere. Hans Urs von Balthasar

martedì, novembre 01, 2022

Crollo dei riti

Nel nome della modernità e del progresso si confezionano alibi su misura. Crollano i riti poetici. Le devozioni abitudinarie non rispettano più il calendario perché quel giorno hai da fare o vorresti fare altro. Se la tua scala dei valori e perciò delle priorità si scompone e ricompone al canto di effimere sirene, non c'è davvero eredità d'affetti che tenga. Insomma, quando un dovere diventa una scelta, allora vuol dire che il rito è morto e sepolto. Il rispetto per i propri defunti presuppone l'affetto per gli stessi in vita. E al di là della fede, scialuppa di salvataggio per ogni anima travolta dai cicloni generazionali, almeno il senso dell'eternità dell'amore vero. Alessandra Zavoli, Avvenire

 

lunedì, ottobre 31, 2022

Il visibile e l'infinito

Come potremmo conoscere la meta se non ci fosse un continuo salpare di cose che vediamo navigare nel tempo e nello spazio e che poi non vediamo più? Il visibile rende credibile l'Infinito. Ecco perché dobbiamo prendere sul serio ogni cosa finita, perché senza di esse non sapremmo
niente dell'eterno.
Alessandro Deho'

domenica, ottobre 30, 2022

Ascoltare chi non ha parole

Si ascolta con gli occhi. Si parte da lì. Guardando. Guardare chi si ha di fronte, e accogliere quello che ci sta dicendo, ancora prima che abbia aperto bocca. Ascoltare la sua figura, quello che ci dice il suo corpo. Perché i corpi parlano infinite lingue. Infine, ascoltare la sua voce. La voce è un suono di carne. E se la carne, o lo spirito, di chi ci sta parlando è schiacciato dal peso del dolore, quel suono ne risente, si incurva, spesso sprofonda, altre volte diventa sottile come la punta di un ago. E dice. Racconta. Rivela. O mente. Fugge. Ascoltare chi non ha parole, chi ne urla all'infinito, chi ce le dice odiandoci, piangendo, chi scappando via. Il dono, senza l'ascolto, non è che un dare per annullare, senza nulla aver dato veramente. Daniele Mencarelli, "L'Osservatore di Strada", n°3, ottobre 2022

sabato, ottobre 29, 2022

venerdì, ottobre 28, 2022

Alba

Non per caso

L'alba di un nuovo giorno

Inizia col grido del gallo

Che fin dai tempi antichi indica

Un tradimento.

Bertolt Brecht

giovedì, ottobre 27, 2022

Uomini ordinari

In ogni sterminio ci sono dei sadici, come d'altronde in ogni società. Sono piuttosto gli atti commessi dalla maggioranza non sadica di esecutori nazisti che dobbiamo sforzarci di spiegare, gli atti di quelle centinaia di migliaia di tedeschi ordinari che uccisero milioni di esseri umani. Liquidare loro come sadici, o peggio come mostri, impedisce a tutti noi di capire perché gli esseri umani rischiano di sprofondare — e a volte sprofondano — in simili abissi. Alex J. Kay, "L'impero della distruzione"

mercoledì, ottobre 26, 2022

martedì, ottobre 25, 2022

Umanizzazione delle cure

È paradossale parlare di umanizzazione delle cure perché la cura implica in sé una dimensione umana senza interrogativi, ma se nel tempo che stiamo vivendo parliamo di umanizzazione della cura è perché si sta affermando sempre più la cultura dell'indifferenza, della negazione dell'altro soprattutto quando l'altro è diverso e ci pone in un atteggiamento di marginalizzazione. Francesco Savino

lunedì, ottobre 24, 2022

domenica, ottobre 23, 2022

Non credo

Non credo al diritto dei più forti, al linguaggio delle armi, alla potenza dei potenti.

Voglio credere ai diritti dell'uomo, alla mano aperta, alla potenza dei non-violenti.

Non credo alla razza o alla ricchezza, ai privilegi, all'ordine della forza e dell'ingiustizia: è un disordine.

Non credo di potermi disinteressare a ciò che accade lontano da qui.

Voglio credere che il mondo intero è la mia casa e il campo nel quale semino, e che tutti mietono ciò che hanno seminato.

Non credo di poter combattere altrove l'oppressione, se tollero l'ingiustizia qui.

Voglio credere che il diritto è uno, tanto qui che altrove, che non sono libero finche' un solo uomo è schiavo.

Non credo che la guerra e la fame siano inevitabili e la pace irraggiungibile.

Voglio credere all'azione semplice, all'amore a mani nude, alla pace sulla terra.

Non credo che ogni sofferenza sia vana.

Non credo che il sogno degli uomini resterà un sogno e che la morte sarà la fne.

Oso credere invece, sempre e nonostante tutto, all'uomo nuovo.

Oso credere al tuo sogno, o Dio, un cielo nuovo, una terra nuova dove abiterà la giustizia.

Dorothee Sölle – "Donne Chiesa Mondo", n°115, ottobre 2022

sabato, ottobre 22, 2022

Affare di tutti

Il carcere non è fuori dalla società, il carcere non è fuori di noi, il carcere è una parte del corpo sociale, il carcere è affare di tutti.

"Senza sbarre. Storia di un carcere aperto" (Einaudi, 2022, pagine 136, euro 15) di Cosima Buccoliero, direttrice della Casa circondariale Lorusso e Cutugno di Torino

venerdì, ottobre 21, 2022

Maschere

Ogni falsità è una maschera, e per quanto la maschera sia ben fatta, si arriva sempre, con un po' di attenzione, a distinguerla dal volto. Alexandre Dumas

giovedì, ottobre 20, 2022

Sono nera di pelle

Sono nera di pelle tra i bianchi,

E sono orgogliosa,

Orgogliosa di razza, orgogliosa di pelle.

Sono povera e rotta,

Vestita di stracci, caduti dalla schiena dell'uomo

bianco,

Ma non credete che mi vergogni.

Le lance non poterono competere con le pistole

e noi fummo dominati,

Ma ci sono cose che non poterono saccheggiare

e distruggere.

Noi fummo conquistati, ma mai sottomessi,

Noi fummo costretti, ma mai servili.

Non pensate che io m'inchini come i bianchi

s'inchinano ai bianchi.

Io sono orgogliosa,

Sebbene umile, e povera, e senza casa…

Uguale a Cristo.

Oodgeroo Noonuccal – "Donne Chiesa Mondo", n°115, ottobre 2022

mercoledì, ottobre 19, 2022

martedì, ottobre 18, 2022

Il Führer vi dirà

Il Führer vi dirà: la guerra

durerà quattro settimane. Quando verrà l'autunno

sarete di ritorno. Ma

verrà l'autunno e se ne andrà, e voi

non sarete di ritorno.

L'imbianchino vi dirà: le macchine

provvederanno per noi. Pochissimi

dovranno morire. Ma voi

morirete a centinaia di migliaia, tanti

quanti morire non se n'è mai veduti.

Quando sentirò dire che siete al Capo Nord

e in India e nel Transvaal, saprò soltanto

dove bisognerà cercare le vostre tombe.

 Bertolt Brecht

 

lunedì, ottobre 17, 2022

Piantare alberi

Il momento migliore per piantare un albero è vent'anni fa. Il secondo momento migliore è adesso. Confucio

domenica, ottobre 16, 2022

Esisterà sempre un metodo

Non c'è nel mondo un ragazzo veramente cattivo, e se è nato "storto" esisterà sempre un metodo — legittimo, edificante e salutare — atto a "raddrizzarlo". Filosofia di vita che ispira il racconto di Dore Schary ed Eleanore Griffin dal quale è stato tratto il celebre film La città dei ragazzi (1938)

sabato, ottobre 15, 2022

Preghiera

. Fatemi fuggire

da questo paese strano,
ve ne prego con le mani
giunte, fatemi
andare lontano.
.  Dove la gente parla
in modo buono e sereno,
dove nessuno mente,
dove nessuno trema.
.  In Islanda, forse,
o dove comincia il Polo,
il freddo terribile rende
gli uomini sereni e buoni.
.  Dove c'è il sole non posso,
non me la sento di stare,
e dove c'è folla non voglio,
non posso più abitare.
.  Tutte queste macchine atroci,
queste parole di minaccia,
queste scene di beffa,
questi patiboli in piazza.
.  L'uno a vedere come
muore l'altro. Dante vide
queste cose settecento
anni fa.
.  Era profeta, o grande
cronista del Futuro?

 

Anna Maria Ortese

venerdì, ottobre 14, 2022

giovedì, ottobre 13, 2022

Tra l'inferno e la ragione

Noi riassumeremo il nostro pensiero in una sola frase: la civiltà meccanica è appena giunta al suo ultimo grado di barbarie. Dovremo scegliere, in un futuro più o meno prossimo, tra il suicidio collettivo e l'impiego intelligente delle conquiste scientifiche. Davanti alle prospettive terrificanti che si aprono all'umanità, ci accorgiamo ancora di più che la pace è la sola battaglia che meriti di essere combattuta. Non è più una supplica ma un ordine che deve salire dai popoli ai governi, l'ordine di decidere definitivamente tra l'inferno e la ragione. Albert Camus, 8 agosto 1945, due giorni dopo lo sgancio di "Little Boy" su Hiroshima (6 agosto 1945), e un giorno prima che "Fat Man" distruggesse Nagasaki (9 agosto 1945)

mercoledì, ottobre 12, 2022

Solo tre cose

Alla fine solo tre cose contano: quanto hai amato, come gentilmente hai vissuto e con quanta grazia hai lasciato andare cose non destinate a te.  Buddha

martedì, ottobre 11, 2022

Terra che parla, terra che cammina

Come scriveva Anna Maria Ortese la terra è un corpo celeste: noi lo abitiamo e siamo fatti di lei. Per gli indiani d'America, noi siamo terra che parla, terra che cammina. Il nome stesso di Adamo nella Bibbia viene dalla terra, la Adamà. Più che vedere oltre penso sia decisivo vedere l'adesso, e forse questo fa la poesia. Mariangela Gualtieri – "Donne Chiesa Mondo", n°115, ottobre 2022

lunedì, ottobre 10, 2022

Promuovere la pace nel mondo

Cosa puoi fare per promuovere la pace nel mondo? Vai a casa e ama la tua famiglia. Madre Teresa Di Calcutta

domenica, ottobre 09, 2022

Africa

Sentivo di avere un debito da regolare, accumulato da cinquecento anni, da quando gli europei hanno cominciato a circumnavigare il continente nero, stringendolo nella stretta mortale dei loro interessi. Io ne ero l'erede, facevo parte di questo sistema. Volevo sdoganarmi, diventare povera come i poveri d'Africa e, così, annullare il debito. Ero al colmo della gioia. Vivendo fra loro, vivendo come loro, avrei fatto quel che dovevo fare, saldare il conto. Le cose si misero subito male. Ero fra loro, ma in una casa di mattoni e cemento; erano attorno a me, ma io mangiavo tre volte al giorno. La differenza che mi inquietava in Italia era, ora, quotidianamente sotto i miei occhi. Temevo di uscire, di sentirmi rinfacciare differenza e ingiustizia. Finalmente, un giorno andai da Maria, una nostra vicina vedova, nella sua piccola e fragile abitazione. Come mi vide da lontano, lanciò un grido di gioia. Chiamò un nipotino e lo mandò a cercare uno sgabello comodo, a un altro diede i soldi per comprarmi una bibita. Mi fece sentire la felicità e l'onore che le dava la mia visita. Uscii strabiliata. Mama Maria mi insegnò che la vita non si gioca sulla pretesa di giustizia ma sulla misericordia. Teresina Caffi, missionaria di Maria saveriana


sabato, ottobre 08, 2022

Perché ci sia pace

Perché ci sia pace nel mondo, è necessario che le nazioni vivano in pace.
Perché ci sia pace fra le nazioni, le città non devono battersi le une con le altre.
Perché ci sia pace fra le città, i vicini devono andare d'accordo.
Perché ci sia pace fra i vicini, è indispensabile che nelle case regni l'armonia.
Perché nelle case ci sia pace, bisogna trovarla nel proprio cuore.

Lao Tse

venerdì, ottobre 07, 2022

Mi contraddico?

Mi contraddico? Certo che mi contraddico! Sono grande, contengo moltitudini.  Walt Whitman

mercoledì, ottobre 05, 2022

Strumento di morte

La società ha trovato nella discriminazione il grande strumento sociale di morte che permette di uccidere le persone senza spargimento di sangue; i passaporti e i certificati di nascita, talvolta persino le dichiarazioni dei redditi, anziché essere documenti amministrativi, diventano mezzi di differenziazione sociale. A scrivere queste parole è, nel gennaio del 1943, Hannah Arendt in un breve ma densissimo articolo dal titolo We Refugees, apparso su «The Menorah Journal» e ora riproposto in versione italiana (Noi rifugiati, Torino, Einaudi, 2022, pagine 112, euro 12)

martedì, ottobre 04, 2022

Dio ti ringrazierà

Continua a tormentarmi una grande domanda, che in realtà è l'espressione di un vuoto: il gioco vale davvero la candela? Vale la pena combattere? Non bisognerebbe semplicemente prendere ciò che la vita ha da offrire e basta? Probabilmente dietro c'è una domanda ancora più banale: chi ti ringrazierà per aver lottato o, senza mezzi termini, a chi importerà? A Dio, senza dubbio, e queste parole che sgorgano improvvise dalla mia piccola stilografica mi riempiono di umile forza. Forse queste parole – Dio ti ringrazierà – saranno la mia salvezza.

 "Etty Hillesum. Il coraggio della scrittura" di Annalisa Consolo (edizioni Ares, pagine 160, euro 15,00).

lunedì, ottobre 03, 2022

Nuova economia

Una nuova economia chi può pensarla? Chi sta più male. Perché ne vede da vicino le distorsioni, le paga sulla sua pelle. Chi sta bene non si rende conto; non per cattiveria, semplicemente è troppo abituato allo status quo per pensare ad altre alternative possibili. Padre Marco Asselle, vice economo provinciale dell'Ordine dei frati minori

domenica, ottobre 02, 2022

Negarsi sempre

Mi sembra che l'anima più libera sia quella che più dimentica sé stessa; se mi si domandasse il segreto della felicità, direi che sta nel non tener conto di sé, nel negarsi sempre. Ecco un buon modo per far morire l'orgoglio: prenderlo per fame! Elisabetta della Trinità

sabato, ottobre 01, 2022

Valori diversi

Non mangiano abbastanza, non si lavano, puzzano e poi li vedi tutti e venti solfeggiare incantati Beethoven davanti a una macchina di loro invenzione che svolge uno spartito sotto i loro occhi mentre il grammofono suona. E si sente che lì tutti i valori sono diversi dai nostri.

Alice Weiss, mamma di don Milani in "Storie di madri" di  Stefania Di Pasquale,  (Società editrice fiorentina)

venerdì, settembre 30, 2022

Amare

La mia vita ha conosciuto tanti e poi tanti pericoli, ho rischiato la morte tante e poi tante volte. Sono stata per anni nel mezzo della guerra. Ho sperimentato nella carne dei miei, di quelli che amavo, e dunque nella mia carne, la cattiveria dell'uomo, la sua perversità, la sua crudeltà, la sua iniquità. E ne sono uscita con una convinzione incrollabile che ciò che conta è solo amare. Annalena Tonelli

giovedì, settembre 29, 2022

Inizio della civiltà

L'Africa non è mai stata fuori dall'umanità, anzi è la sede — da sempre — di una sorta di primordialità, di arcaicità, che racchiude tutto il senso del principio, dell'inizio della civiltà. Jean Léonard Touadi, intellettuale congolese

mercoledì, settembre 28, 2022

l'Istruzione

Perché la nostra democrazia, che abbiamo così tanto a cuore, continui a crescere e sia sostenuta e approfondita, l'istruzione è fondamentale. Un popolo istruito, illuminato e informato è uno dei modi più sicuri per promuovere la salute di una democrazia. Nelson Mandela

martedì, settembre 27, 2022

Prigionieri di un vecchio mondo

Il 20 settembre del 1870 (presa di Porta Pia) ha sancito il distacco dell'identità italiana dall'identità cattolica: lo Stato e la politica da una parte e la Chiesa e i cattolici dall'altra. Oggi questa divisione non c'è più perché questi elementi sono in crisi. La politica lo è perché non ha abbastanza "spirito", è solo regolatrice, regola l'innovazione, non ci sta dentro. E i cattolici, d'altra parte, sono in difesa, sono come i politici: si limitano a garantire l'esistente, quando invece l'imprevedibile è il luogo teologico dello spirito. Si tratta di due prigionieri, perdenti, di un vecchio mondo. Giuseppe De Rita, sociologo

lunedì, settembre 26, 2022

Brutta giornata

Era una di quelle giornate tetre in cui ci si domanda cosa diavolo si sia venuti a combinare sulla terra e perché ci si dia tanto da fare per restarci. George Simenon, "Maigret al Picratt's"

domenica, settembre 25, 2022

Solo grazie all'amore

Assenza di odio non significa di per sé assenza d'un elementare sdegno morale. So che chi odia ha fondati motivi per farlo. Ma perché dovremmo sempre scegliere la strada più facile e a buon mercato? Laggiù ho potuto toccare con mano come ogni atomo di odio che si aggiunge al mondo lo renda ancora più inospitale. E credo anche, forse ingenuamente ma con ostinazione, che questa terra potrebbe ridiventare un po' più abitabile solo grazie all'amore di cui l'ebreo Paolo scrisse agli abitanti di Corinto. "Etty Hillesum. Il coraggio della scrittura" di Annalisa Consolo (edizioni Ares, pagine 160, euro 15,00).

sabato, settembre 24, 2022

Dittatura del benessere

Diciamo ai nostri figli "voglio solo che tu sia felice" e non ci preoccupiamo molto del fatto che facciano o meno felici gli altri.

E questo ci pone di fronte a una domanda: meglio che i nostri figli stiano bene o che siano bravi?

Oggi tutti vogliono solo crescere un bambino felice. È un bene che ci siamo lasciati alle spalle le grandi ideologie che hanno dettato le nostre vite, ma a volte sento che abbiamo una nuova dittatura, quella del "benessere".

Ayelet Gundar-Goshen, "Dove si nasconde il lupo" (Neri Pozza, pagine 304, euro 19,00)

venerdì, settembre 23, 2022

Non sarà colpa di Dio

La vita è pur buona, non sarà colpa di Dio se a volte tutto va così storto, ma la colpa è nostra. Questa è la mia convinzione, anche se sarò spedita in Polonia con l'intera famiglia.  "Etty Hillesum. Il coraggio della scrittura" di Annalisa Consolo (edizioni Ares, pagine 160, euro 15,00).

mercoledì, settembre 21, 2022

Risuonerò come una campana

Oh, mio Signore,

ora mi rallegro delle mie pene,

come se Te le avessi chieste

e Tu me le avessi concesse.

Esulto,

immerso in queste sofferenze.

Sarò forte come l'acciaio,

mio Signore,

diventerò sempre più forte,

il fuoco mi forgerà,

mi renderà più deciso,

più saldo, migliore,

secondo la tua volontà

o Dio perduto,

secondo i tuoi comandamenti.

Ora lascia che io Ti trovi,

come nuova gioia

che invade la terra all'inizio del nuovo giorno,

come il cavallo che, nel suo campo, al mattino,

vede il padrone giungere verso di lui attraverso l'erba.

Ora sono come l'acciaio, mio Signore,

Tu mi hai reso forte e pieno di speranza.

Colpiscimi e risuonerò come una campana!

 Jack Kerouac