Dov'è la «povertà»? Dov'è l'uomo.
C'è una sventura nella nostra vita,
una mancanza che niente potrà sostituire
(non ci sono surrogati per certe esperienze):
non abbiamo una conoscenza reale di certe sofferenze.
Le immaginiamo:
una conoscenza fredda e piena di pregiudizi
(o la poesia che diviene rivolta
o il pregiudizio borghese di chi non ha mai messo
il cuore presso il cuore dell'uomo in pena).
Quando Gesù dice al giovane ricco:
«Va, vendi ciò e dallo ai poveri» (Mc 10,21),
non è soltanto il pensiero dei poveri che lo preoccupa,
ma l'anima del giovane, che la ricchezza guastava
e che gli impediva di accrescersi
nella «ricchezza» esperienza del fratello povero.
Primo Mazzolari, da un quaderno di appunti intitolati "Beati i misericordiosi",
stilati per una conferenza "pro-carcerati",
tenuta a Genova il 24 febbraio 1940 presso l'Aula magna del Pammatone,
già struttura ospedaliera poi adibita a sede universitaria.
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