Le sole tre parole di resurrezione che dobbiamo dirle sono: "scusa, grazie, ti voglio bene"; apriamo la porta e siamo accolti da tre sole parole: "scusa, grazie, ti voglio bene". Sono tanti i modi e le forme del dono, ma il dono espresso da poche parole diverse perché tutte gratuità, ne è forse la forma più alta. Perché noi amiamo molte cose, ma soprattutto amiamo le parole meravigliose pensate per noi da chi amiamo. E quando queste parole meravigliose mancano, o non ci sono più, continuiamo a mendicarle per tutta la vita. La Bibbia ci dice che almeno una parola stupenda ci attende al termine della corsa: è il nostro nome pronunciato da Dio. Luigino Bruni
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