venerdì, dicembre 25, 2020

Grazie a Dio

Grazie a Dio abbiamo il Natale e grazie a voi non ci viene rubato. Voi che fate ancora il presepio, senza comprarlo fatto, ma lo rifate ogni anno, con le vostre mani e il vostro tempo. E non vi preoccupate se le statuine sono sproporzionate, o se gli alberi e le casette sono improbabili. Voi che ogni anno volete riprovare la meraviglia dei pastori, anche se la gente attorno a voi non se ne accorge, attratta da altre vetrine. Voi che guardate alto e venite irrisi da chi pretende di svelare che Gesù bambino non esiste, voi sapete che non state mettendo in scena una fiaba. E che non mentono i genitori quando dicono che a fare i regali è Gesù bambino. Perché loro due danno corpo al Donatore con la D maiuscola, colui che regala la vita attraverso un papà e una mamma che si vogliono bene. Voi che vorreste il Natale come una festa senza fine e vi immalinconite al momento di disfare il presepio perché ci vedete un assaggio di paradiso, voi siete i veri credenti: che sono celebranti, ancor prima che praticanti. Perché sapete dire grazie a Dio per essersi fatto uno di noi. Auguri di Natale di Gian Carlo Olcuire e Paola Springhetti


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