Vladimir Jankélévitch direbbe:
Giovanni Cesare Pagazzi, L'Osservatore Romano
«il coraggio non è solo lo spasimo della prima decisione, ma uno stato»,
la paziente, fedele continuazione dell'inizio, del primo colpo di pedale.
Se un atto di coraggio non generasse un coraggioso
sarebbe solo un caso fortuito, un episodio accidentale.
Il coraggio è così miracoloso da reclamare fedeltà.
Del resto, è risaputo: per rimanere fedeli ci vuol coraggio.
Giovanni Cesare Pagazzi, L'Osservatore Romano
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