domenica, giugno 29, 2025

il pensiero di Dio

Il pensiero di Dio

è uno dei più complessi, originali e definitivi:

mette alla prova, ha sempre messo alla prova,

la coscienza e i sentimenti umani di intellettuali e analfabeti.


Alfonso Berardinelli

sabato, giugno 28, 2025

diritto

Il diritto di agitare il mio pugno finisce

dove comincia il naso dell'altro uomo.


Oliver Wendell Holmes Jr.

venerdì, giugno 27, 2025

vivere oggi

Una volta m'immaginavo un futuro caotico

perché mi rifiutavo di vivere l'istante più prossimo.

Comincio a capire perché.

Mi rifiutavo di adempiere ai compiti che avevo sotto gli occhi.

Una volta vivevo sempre come in una fase preparatoria,

avevo la sensazione che la cosa che facevo

non fosse ancora quella 'vera",

ma una preparazione a qualcosa di diverso,

di grande, di vero, appunto.

Ora questo sentimento è cessato.

Io vivo, vivo pienamente e la vita vale la pena di viverla oggi,

in questo momento; e se sapessi di dover morire domani direi:

mi dispiace molto, ma così com 'è stato, è stato un bene.


Etty Hillesum, Diario (1941-1943)

giovedì, giugno 26, 2025

radici

C'è un vantaggio nell'avere radici,

e questo vantaggio si chiama frutto.

Non è vero che il nomade è più libero del contadino. (…)

Stando in groppa a un cammello non si possono far crescere cavoli,

né più né meno che nella cella di un condannato.


Gilbert Keith Chesterton, "L'imputato"

mercoledì, giugno 25, 2025

parola e sentimento

Una parola,

di cui l'anima non fa esperienza,

è una parola morta.

E un sentimento,

che non sia grembo di un pensiero,

è inutile.


Sophie Scholl

martedì, giugno 24, 2025

un giorno qualunque

Un giorno qualunque

me ne andrò anch'io.

Ignoro come ma è sicuro

che sarà un giorno qualunque,

la luna sarà al suo posto

nel cielo e ogni vivo

sarà nel suo respiro,

il respiro che si piega

leggermente

quando apprendiamo

che è morto qualcuno

e poi torna dritto nella gola.

Chi sa veramente che si muore

non può chiedere niente a nessuno.

Non si può chiedere

ad altri di avere premure

per i nostri slanci,

per le nostre paure.

Accettare la morte

è già sentire che l'infinito

ci attraversa ogni giorno.

A pensarci bene

è un bellissimo sgomento.

 

Franco Arminio

lunedì, giugno 23, 2025

utile

Non chiedere a Dio di renderti felice,

ma utile.

La felicità verrà dopo.


Margaret Mitchell

domenica, giugno 22, 2025

problema centrale

Come se il problema centrale della vita religiosa

sia affollare le chiese.

Siamo ancora ammalati di clientelismo:

la prima prova della fede

è il coraggio della verità

e della giustizia.


Primo Mazzolari

sabato, giugno 21, 2025

litigare

Litigare:

spiegare in modo complicatissimo

e a voce alta

cose semplici

da dirsi sottovoce.


Erich Fromm

venerdì, giugno 20, 2025

credere e sperare

Non ci possiamo abbattere,

abbiamo il dovere di credere e di sperare

perché la disperazione è la bugia più grande

di chi non vuol cambiare le cose.

Dobbiamo combattere per una «rivoluzione morale».


Rossella Frollà, L'Osservatore Romano, 2 giugno 2025

giovedì, giugno 19, 2025

occidente

L'Occidente ha dimenticato la fame, la guerra,

gli stenti per la sopravvivenza e il sacrificio per la ricostruzione,

la solidarietà, la voglia di stare bene insieme.

Abbiamo dimenticato l'educazione civica.

Eppure a soli due passi da noi le bombe risuonano nel mondo

e l'Oriente è una polveriera.

Dovremmo ascoltare questa campana d'allarme e riflettere.

La gente invece è come se avesse bisogno di violenza

per svegliarsi dal torpore dell'opulenza.

Forse siamo tutti stanchi di star bene.


Rossella Frollà, L'Osservatore Romano, 2 giugno 2025

mercoledì, giugno 18, 2025

uomo

L'uomo è imperfetto,

ma bisogna pensare all'epoca in cui è stato creato.


Alphonse Allais

martedì, giugno 17, 2025

Mite

Un aggettivo che non sempre trova parafrasi e versioni adeguate è l'aggettivo: "mite".

La qualità dell'essere miti resta non solo rara a trovarsi,

anche spesso malintesa nel significato.

La storia stessa della parola racconta di un disagio di fronte all'essere miti.

In diverse lingue, salvo qualche eccezione, non esiste termine che sia esattamente equivalente.

Anche l'etimologia dell'aggettivo resta incerta.

C'è chi fa risalire il termine latino "mitis" alla radice sanscrita "mith",

che vuol dire: "associare". "Mith", stessa radice da cui proviene: "mutuo", nel senso di "reciproco".

Bellissima ipotesi di etimologia.

Vorrebbe dire che il mite conta tra le altre sue qualità

quella di avere reali rapporti e reciproci scambi con gli altri.

"Mite" chi davvero vede e percepisce il prossimo,

anziché pensare compulsivamente a se stesso

e se stesso cercare in tutti gli specchi.


Lisa Ginzburg, Avvenire, 4 maggio 2025

lunedì, giugno 16, 2025

domenica, giugno 15, 2025

Il Mistero

Del mistero di Dio io non so dirvi nulla.

La nostra è una religione di mistero: dove Dio è presente,

ivi è il mistero.

Dio è presente dappertutto.


Primo Mazzolari, 27 maggio 1956

 

sabato, giugno 14, 2025

gli altri

Ho imparato a rispettare le idee altrui,

a capire prima di discutere,

a discutere prima di condannare.


Norberto Bobbio

venerdì, giugno 13, 2025

pace

Vogliamo che la libertà regni sovrana tra i popoli grandi e piccoli.

Vogliamo che nessuno abusi della forza, sia essa d'armi o di ricchezza.

Vogliamo l'amore tra i popoli, non l'odio: la pace nella giustizia, non la guerra.


Primo Mazzolari, luglio 1918

giovedì, giugno 12, 2025

Natura

Ho osservato una piccola pianta con un paio di foglie cotiledoni indivise.

La successiva foglia più in alto era tripartita;

la successiva quintupartita, la successiva settupartita con grande regolarità.

A volte i genitori rimproverano i figli perché ritagliano la carta in forme fantasiose,

ma quanto si è impegnato oggi il Creatore nel tessere i suoi fiori ornamentali!

Quei genitori terribilmente severi dovrebbero considerare il loro Creatore

e imparare da lui.


John Muir, Diari inediti, 8 febbraio 1969

mercoledì, giugno 11, 2025

martedì, giugno 10, 2025

Imperialismo coloniale

Che cosa ne è oggi di questi Negri

che per cinquecento anni il mondo ha depredato?

In difesa della schiavitù e del mercato degli schiavi,

e per mettere in piedi l'industria capitalistica

e l'imperialismo coloniale,

l'Africa e i Negri sono stati considerati

quasi al di fuori dei confini dell'umanità.

Con l'avvento del pensiero moderno

hanno perduto la propria storia e la propria cultura.

Tutto quello che in Africa c'era di umano

è stato attribuito all'Europa e all'Asia.


Sono queste le parole che William Edward Burghardt Du Bois

— pioniere della sociologia negli Stati Uniti, attivista per i diritti delle comunità nere, romanziere e poeta —

scrive all'indomani della Seconda guerra mondiale, in un capitolo del suo libro "The World and Africa" (1946),

emblematicamente intitolato "The Rape of Africa".

Il capitolo è ora uno dei testi inclusi nel volume "Sulla linea del colore. Razza e democrazia negli Stati Uniti e nel mondo",

che, dopo la prima uscita nel 2010, viene ora meritoriamente riproposto dal Mulino a cura del filosofo politico Sandro Mezzadra (Bologna, 2025, pagine 464, euro 18).

lunedì, giugno 09, 2025

Insegnamento

Non è tanto un fatto d'età

il poter insegnare qualcosa.

Del resto, quante cose impariamo

dallo sguardo disincantato dei bambini?


Sara Curtis

domenica, giugno 08, 2025

povertà e ricchezza

Dov'è la «povertà»? Dov'è l'uomo.

C'è una sventura nella nostra vita,

una mancanza che niente potrà sostituire

(non ci sono surrogati per certe esperienze):

non abbiamo una conoscenza reale di certe sofferenze.

Le immaginiamo:

una conoscenza fredda e piena di pregiudizi

(o la poesia che diviene rivolta

o il pregiudizio borghese di chi non ha mai messo

il cuore presso il cuore dell'uomo in pena).

Quando Gesù dice al giovane ricco:

«Va, vendi ciò e dallo ai poveri» (Mc 10,21),

non è soltanto il pensiero dei poveri che lo preoccupa,

ma l'anima del giovane, che la ricchezza guastava

e che gli impediva di accrescersi

nella «ricchezza» esperienza del fratello povero.


Primo Mazzolari, da un quaderno di appunti intitolati "Beati i misericordiosi",

stilati per una conferenza "pro-carcerati",

tenuta a Genova il 24 febbraio 1940 presso l'Aula magna del Pammatone,

già struttura ospedaliera poi adibita a sede universitaria.

 

sabato, giugno 07, 2025

il tempo

Il tempo è la moneta della tua vita.

È l'unica che possiedi

e che puoi decidere come spendere.

Stai attento a non permettere ad altri

di usarla al tuo posto.


Carl Sandburg

venerdì, giugno 06, 2025

pazienza

A noi, spesso ammalati del "tutto e subito'',

a noi che facilmente ci scoraggiamo

se vediamo che le cose non cambiano all'istante,

ci è chiesta un'operosa pazienza.

Innanzitutto pazienza con noi stessi,

facendo i conti con i nostri limiti,

con i tempi di crescita, 

con la necessità di imparare le cose un po' per volta.

Questa pazienza non significa negligenza o arrendevolezza

ma implica una sapienza del cuore,

un'equilibrata tensione tra raccogliersi

e il tendere verso il meglio.

Poi serve pazienza con gli altri,

imparando a comprendere i loro tempi,

i loro ritmi che sono spesso diversi dai nostri.

Tutto ciò a partire dalla famiglia,

dalla propria comunità...


Missionari della Via

giovedì, giugno 05, 2025

Si cambia

Il tempo guarisce i dolori e le tensioni,

perché si cambia,

non si è più la stessa persona.

Né chi offende, né chi è offeso

sono più gli stessi.


Blaise Pascal

mercoledì, giugno 04, 2025

Gentilezza e onestà

Cercare di essere gentili e onesti

sembra un affare troppo semplice

e privo di risonanza per uomini del nostro stampo eroico;

piuttosto ci getteremmo in qualcosa di audace, arduo e decisivo:

preferiremmo scoprire uno scisma o reprimere un'eresia,

tagliarci una mano o mortificare un desiderio.

Ma il compito davanti a noi,

cioè quello di sopportare la nostra esistenza,

richiede una finezza microscopica,

e l'eroismo necessario è quello della pazienza.

Il nodo gordiano della vita non può essere risolto con un taglio:

ogni intrico va sciolto sorridendo.


Robert Louis Stevenson

martedì, giugno 03, 2025

Parole

E ricordate anche quella parola poco usata

che è ormai quasi sparita dall'uso,

sia in pubblico che in privato: tenerezza.

Non potrà farvi male.

E quell'altra parola: anima,

o chiamatela spirito se preferite,

se vi rende più facile rivendicare quel territorio.

Non scordatevi neanche quella.

Fate attenzione allo spirito delle vostre parole,

delle vostre azioni.

È una preparazione sufficiente.

Non c'è bisogno di altre parole.


Raymond Carver

lunedì, giugno 02, 2025

Fede

In sostanza,

quando se ne capisce poco

e non si è fatta nemmeno la comunione,

non resta che avere fede in chi ha fede.


Diego Bianchi, "il venerdì di Repubblica", 9 maggio 2025

domenica, giugno 01, 2025

Legami

Al termine di una giornata

puoi anche non aver mai pensato a Dio,

mai pronunciato il suo nome.

Ma se hai creato legami,

se hai procurato gioia a qualcuno,

se hai portato il tuo mattone di comunione,

tu hai fatto la più bella professione di fede nella Trinità,

il vero ateo è chi non lavora a creare legami, comunione, accoglienza.

Chi diffonde gelo attorno a sè.

Allora capisco perché la solitudine mi pesa tanto e mi fa paura:

perché è contro la mia natura.

Allora capisco perché quando sono con chi mi vuole bene,

quando accolgo e sono accolto da qualcuno, sto così bene:

perché realizzo la mia vocazione.

Tutto circola nell'universo: pianeti, astri, sangue, fiumi, vento e uccelli migratori...

È la legge della vita, che si ammala se si ferma, che si spegne se non si dona.


Ermes Ronchi