Come definirlo, questo elemento incorruttibile della tua fede? È un'evidenza; questa evidenza: la croce. È sufficiente aprire gli occhi per vederla al nostro fianco: la nostra croce che ci attende. Chi avrebbe immaginato che due pezzi di legno, messi l'uno sull'altro, potessero prendere tante forme quanti sono i singoli destini? E tuttavia è così; la tua è fatta a tua misura; per volontà o per forza, per odio e per rivolta o per sottomissione e per amore, sarà necessario distenderti su di essa. Quale mistero che l'umanità abbia vissuto per così tanto tempo senza avere scoperto, al di sopra dei suoi carnai, il segno, l'albero senza foglie, l'albero nudo dove, un giorno della storia umana, Dio stesso è venuto ad abbattersi: «O Dio, che amate i corpi che soffrono tanto da scegliere per voi il corpo più carico di sofferenze che mai sia esistito al mondo».
François Mauriac, "L'albero senza foglie", meditazione sulla croce, (traduzione di Lucio Coco)
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