Uomini, voi che mi reputate astioso, scontroso, misantropo, come siete ingiusti verso di me! Ignorate la ragione segreta che mi fa apparire così. Il mio cuore e il mio animo fin dall'infanzia erano inclini al sentimento della benevolenza e mi sono sempre sentito pronto a compiere azioni generose. […] Avevo un temperamento vivace, mi piaceva stare in società, ma sono stato obbligato ad isolarmi, a trascorrere la mia vita in solitudine. Se talvolta decidevo di non dare peso alla mia infermità, venivo ricacciato indietro dalla dura realtà della debolezza del mio udito. Ma non ero capace di dire alla gente: "Parlate più forte, gridate, perché sono sordo". Ludwig van Beethoven, Testamento di Heiligenstadt
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