We are still alive, siamo ancora vivi. Dopo una notte passata tra colpi di mortaio e raffiche di kalashnikov in quel di Monrovia, la gente si salutava così, la mattina. Siamo ancora vivi! E infatti non era così scontato potersi parlare durante la guerra civile al suo termine, dopo 15 anni, nel lontano e vicino 2003. Mauro Armanino, Niamey
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