domenica, maggio 25, 2025

Ecumenismo

I "prossimi" della Chiesa sono le altre religioni.

Questo è il problema inevitabile del pluralismo.

Senza di questo la tolleranza si riduce solo a un male minore,

che si pratica quando il tollerato non ha potere

e si sospende quando l'altro ci minaccia troppo sul serio.

Lo si elimina allora per non doverlo tollerare.

Non intendo per pluralismo l'accettazione riluttante

dell'esistenza della pluralità di altre religioni

o l'affermazione che tutte sono uguali,

ma il riconoscimento che, essendo differenti,

nessuna istanza umana è giustificata a eliminarle.


Raimon Panikkar, "Un Concilio universale permanente" (Jaca Book, 2021),

citato da Sergio Valzania, L'Osservatore Romano

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