mercoledì, aprile 30, 2025

Diavoli

L'uomo torturato dai propri diavoli
si vendica insensatamente contro il prossimo.

Franz Kafka, "Lettere a Milena"

martedì, aprile 29, 2025

Pregiudizi

Anche noi davanti all'altro possiamo essere chiusi,
o essere vittime di un pregiudizio logico.
Se qualcuno mi indica un nemico
e mi ripete più volte la sua colpa associandola a tanti eventi,
finirò per ritenere logico ogni nesso fra una situazione e un'altra,
arrivando persino a riconoscere un generico straniero, povero, vicino di casa,
come un nemico.

Missionari della via

lunedì, aprile 28, 2025

domenica, aprile 27, 2025

devozioni

Ognuno si crea la devozione
secondo le proprie tendenze
e la propria immaginazione.
Chi si consacra al digiuno,
penserà di essere devoto perché non mangia,
mentre ha il cuore pieno di rancore;
e mentre non se la sente
di bagnare la lingua nel vino
e neppure nell'acqua,
per amore della sobrietà,
non avrà alcuno scrupolo
nel tuffarla nel sangue del prossimo
con la maldicenza e la calunnia.
Un altro penserà di essere devoto
perché biascica tutto il giorno
una sfilza interminabile di preghiere;
e non darà peso alle parole cattive,
arroganti e ingiuriose che la sua lingua rifilerà,
per il resto della giornata, a domestici e vicini.
Qualche altro metterà mano volentieri al portafoglio
per fare l'elemosina ai poveri,
ma non riuscirà a cavare
un briciolo di dolcezza dal cuore
per perdonare i nemici;
ci sarà poi l'altro che perdonerà i nemici,
ma di pagare i debiti non gli passerà neanche per la testa;
ci vorrà il tribunale.
Tutta questa brava gente,
dall'opinione comune è considerata devota,
ma non lo è per niente.


San Francesco di Sales

sabato, aprile 26, 2025

Condannare

Qualcuno
ha detto che ci vuole meno sforzo mentale
a condannare che a pensare.

Emma Goldman

venerdì, aprile 25, 2025

La Chiesa

La Chiesa
non è la padrona
o la serva dello stato,
ma la coscienza dello stato.

Martin Luther King

giovedì, aprile 24, 2025

A un Uomo

Abbiamo perso un Uomo
che vive in me.
Un uomo che amava,
si commuoveva, piangeva,
invocava la pace,
rideva, baciava, abbracciava,
si emozionava ed emozionava,
spargeva calore.
L'amore della gente
di qualsiasi colore e ovunque
lo ringiovaniva.
L'ironia e lo spirito
lo rendevano saggio.
La sua umanità era contagiosa,
inteneriva anche le pietre.
Dalle malattie a guarirlo
era la sua fede sana
radicata nel cielo.


Edith Bruck

mercoledì, aprile 23, 2025

Fratello

E adesso Padre Francesco? Papa Fratello?

Adesso che la cenere torna a prendere voce
e la Storia ricapitombola all'indietro
e nuovi faraoni sfidano puntando le stelle,
e adesso che le parole tornano a tagliare
i corpi come le terre in confini di grafite
e i mari in cimiteri senza nomi
da pregare,
e adesso Padre Francesco? Papa Fratello?

Quanti ne restano a vegliare le creature
per la sola grazia di amarle?
Ho paura per i miei figli.
Ho paura per tutti i figli.
Non ho Cristo fra i miei amici,
il tuo era il gregge dei volenterosi
di chi si amputa l'arma del giudizio
e accoglie e condivide e sorride,
perché il bene che si concede
è il pane dello spirito.

Padre Francesco, Papa Fratello,
l'ho già detto, ma è rigurgito d'animale.
Ho paura per i miei figli.
Ho paura per tutti i figli.
L'orizzonte muove ombre
affamate di profitto, di dominio
oltre ogni ragionevole,
e sperare, oggi, sperare,
è come ciglia di neonato
da osservare nel palmo della mano.

Sei nei cieli ora?
Ci guardi ancora?
Piangi per quello che siamo e non siamo?
Continui ad amarci, tenero uomo
di altri mondi, per come ci hai insegnato?


Daniele Mencarelli

martedì, aprile 22, 2025

Arrivederci amico mio

Arrivederci, amico mio, arrivederci.
Tu sei nel mio cuore.
una predestinata separazione
un futuro incontro promette.

Arrivederci, amico mio,
senza strette di mano, senza parole,
non rattristarti e niente
malinconia sulle ciglia:
morire in questa vita non è nuovo,
ma più nuovo non è nemmeno vivere.


Sergej Esenin

lunedì, aprile 21, 2025

Abele e Caino

Abele e Caino s'incontrarono dopo la morte di Abele.
Camminavano nel deserto e si riconobbero da lontano,
perché erano ambedue molto alti.
I fratelli sedettero in terra, accesero un fuoco e mangiarono.
Tacevano, come fa la gente stanca quando declina il giorno.
Nel cielo spuntava qualche stella, che non aveva ancora ricevuto il suo nome.
Alla luce delle fiamme, Caino notò sulla fronte di Abele il segno della pietra
e lasciando cadere il pane che stava per portare alla bocca
chiese che gli fosse perdonato il suo delitto.
Abele rispose: "Tu mi hai ucciso, o io ho ucciso te?
Non ricordo più; stiamo qui insieme come prima".
"Ora so che mi hai perdonato davvero" disse Caino,
"perché dimenticare è perdonare. Anch'io cercherò di dimenticare..."

Jorge Luis Borges, citato da Papa Francesco in "Spera. L'autobiografia" (A cura di Carlo Musso, Mondadori, 400 pagine, 22 euro)

domenica, aprile 20, 2025

porta aperta

Giunta al sepolcro
Maria pensa di dover affrontare un problema:
tra lei e il suo Gesù vi è una pietra,
almeno lei così pensa inizialmente,
ma in verità trova il primo problema già risolto:
lei non trova una pietra, ma una porta aperta!
Quante pietre anche nella nostra vita!
Quanto grande è la pietra che ha chiuso la porta del nostro cuore,
quanto grande è il peso che a volte portiamo!
Pensiamo di non poter fare nulla su certe cose,
e in effetti è così,
ma ciò che non appartiene all'uomo appartiene a Dio:
solo Lui può togliere certe pietre dalla nostra vita

Missionari della Via

sabato, aprile 19, 2025

La madre

La madre difende la carne sua,
il cuore del corpo suo.
Soffre di più la Madonna ai piedi della croce,
che il Figlio crocefisso.

Elsa Morante

venerdì, aprile 18, 2025

La croce

La croce,

non sta a me staccarmene.

«Se tu sei il figlio di Dio»

diceva chi insultava Gesù crocifisso,

«scendi dunque dalla tua croce… ».

L'avrebbe potuto, se l'avesse voluto.

Ma niente potrà staccare noi, sue creature,

da quel patibolo su cui siamo nati,

che è cresciuto insieme al nostro corpo,

e si è allungato con le nostre membra.

Da giovani lo sentivamo appena;

ma il corpo si sviluppa, si fa pesante,

la carne si appesantisce e pesa sui chiodi.

Di quanto tempo abbiamo bisogno

per accorgerci che siamo nati crocifissi!

 

François Mauriac

giovedì, aprile 17, 2025

Cristianesimo e morale

Se l'uomo e Dio devono incontrarsi,
c'è una sola via, la via di Dio all'uomo.
Così, la religione e la morale
possono diventare il nemico più pericoloso
della venuta di Dio all'uomo,
ossia della buona notizia cristiana;
quindi il messaggio cristiano è
fondamentalmente amorale e areligioso,
per quanto ciò possa suonare paradossale.
Etica, religione e Chiesa si dispongono
nella direzione dell'uomo a Dio,
ma Cristo parla solo ed esclusivamente
della direzione di Dio all'uomo,
non di una via umana a Dio,
ma della via di Dio all'uomo.
Per questo è fondamentalmente errato
cercare una morale nel cristianesimo.


Dietrich Bonhoeffer (conferenza dell'11.12.1928).

mercoledì, aprile 16, 2025

Ateo incoerente

Ho un amico che si professa «ateo incoerente»,
perché dice che, se anche non crede,
ogni tanto gli scappa di pregare.
Non sa bene perché questo accade,
ma si accorge che pregare in qualche modo
lo fa stare bene, gli fa bene.

Nicola Bultrini, L'Osservatore Romano, 13 ottobre 2023

martedì, aprile 15, 2025

Coscienza e reputazione

Preoccupati più della tua coscienza
che della reputazione.
Perché la tua coscienza
è quello che tu sei,
la tua reputazione
è ciò che gli altri pensano di te.
E quello che gli altri pensano di te
è un problema loro.

Charlie Chaplin

lunedì, aprile 14, 2025

ricerca

Ogni ricerca che un uomo svolge su se stesso,
sui suoi rapporti con gli altri
e sul mistero della vita
è una ricerca spirituale e,
nel vero senso del termine, religiosa.
Suppongo sia questa la mia filosofia.

Federico Fellini

domenica, aprile 13, 2025

Solo Cristo

Solo Cristo - tra tutti i filosofi, i maghi, eccetera -
affermava come principale certezza la vita eterna,
l'infinità del tempo, il nulla della morte,
la necessità e la ragion d'essere della serenità e della devozione.
Viveva serenamente, come un artista più grande di tutti gli artisti,
incurante dei marmi o dell'argilla e dei colori, lavorava nella carne.
Così questo artista sconosciuto, che difficilmente possiamo immaginare
con quell'ottuso strumento che sono i nostri moderni cervelli agitati e cattivi,
non ha fatto né statue, né dipinti, né libri:
egli afferma risolutamente di aver fatto uomini vivi e immortali.

Vincent van Gogh, Lettera a Emile Bernard, n. 632, del 26 giugno 1888

sabato, aprile 12, 2025

per sempre

Oggi la vera trasgressione
è stare insieme alla stessa donna per tutta la vita
e questo vorrei che arrivasse al cuore della gente
e soprattutto a quello dei miei coetanei.
"Per sempre" noi ce lo dicevamo impunemente
credendoci davvero e come speranza concreta nel futuro.
Oggi invece un certo proselitismo laico, malato di nichilismo
applica cinicamente il "per sempre" solo alla morte.
Vogliono privarci dell'illusione di credere a un aldilà,
vogliono toglierci ogni forma di speranza,
compresa quella dell'amore eterno.

Pupi Avati

venerdì, aprile 11, 2025

giovedì, aprile 10, 2025

Paura

L'immigrazione non ci interroga su chi arriva.
Ci interroga su chi siamo.
E se la risposta è paura,
allora è con noi stessi che dobbiamo fare i conti.
Non con gli altri.

Fabio Cavallari, L'Osservatore Romano, 9 aprile 2025

mercoledì, aprile 09, 2025

Parole

Nella introduzione al suo famoso Dizionario delle opere e dei personaggi, Valentino Bompiani racconta questo episodio:
Nel luglio 1938 si tenne a Berlino il congresso internazionale degli editori a cui partecipò anche lui.
La guerra era già nell'aria e il governo nazista si mostrava maestro nel manipolare le parole a fini di propaganda.
Il penultimo giorno, Goebbels che era il ministro della propaganda del Terzo Reich, invitò i congressisti nell'aula del parlamento.
Ai delegati dei vari paesi fu chiesta una parola di saluto.
Quando venne il turno di un editore svedese, questi salì sul podio e con voce grave pronunciò queste parole:
"Signore Iddio, devo fare un discorso in tedesco.
Non ho un vocabolario né una grammatica
e sono un poveruomo sperduto nel genere dei nomi.
Non so se l'amicizia è femminile e l'odio maschile,
o se l'onore, la lealtà, la pace sono neutri.
Allora, Signore Iddio, riprenditi le parole
e lasciaci la nostra umanità.
Forse riusciremo a comprenderci e a salvarci".
Ci fu un applauso scrosciante, mentre Goebbels, che aveva capito l'allusione, usciva adirato dalla sala.

https://www.missionaridellavia.net

martedì, aprile 08, 2025

Esilio

L'esilio vero di Israele in Egitto
fu che gli Ebrei avevano imparato a sopportarlo.

Martin Buber, "I racconti dei Chassidim"

lunedì, aprile 07, 2025

Mai fermata

Dire che negli ultimi anni ci sia stato un ritorno della guerra può essere fuorviante.
In effetti, negli ultimi decenni la guerra non si è mai fermata.
Ogni anno decine di conflitti violenti insanguinano il pianeta:
conflitti locali, nazionali ed etnici, invasioni,
interventi militari che provocano centinaia di migliaia di morti,
distruzioni immani, sofferenze che si prolungano nel tempo.

Giulio Marcon,
"L'aiuola che ci fa tanto feroci. Antologia contro la guerra: pacifismo, obiezione di coscienza, disobbedienza civile"
(Altraeconomia, Le Talpe - Pagine 224 - € 16,00)

domenica, aprile 06, 2025

un Dio da pregare

Non so come portare il colore della mia pelle del mondo,
il bianco pulito e asettico delle armi da fuoco
con cui si difendono le miniere d'oro dalle mani sbagliate,
il candore delle monete brillanti con cui si comprano
le anime di chi ha sentito l'eco di un mondo "migliore" altrove.
Ma le monete sono sporche, passano di mano in mano,
e le armi esplodono nel sangue, anche le più raffinate e silenziose.
E la purezza ha smesso di brillare in ogni dove.
Il silenzio cade dal cielo
e si posa su foglie, animali, case, corpi, angoli, strade.
Non resta nient'altro che un Dio da pregare,
uno spirito da interrogare,
un ciclo da ripetere o da spezzare.

Maria Mattei

sabato, aprile 05, 2025

giustizia

È uso della nostra giustizia
condannare alcuni per ammonire gli altri.
Non si corregge colui che si fa impiccare,
si correggono gli altri per mezzo suo.

Michel de Montaigne

venerdì, aprile 04, 2025

megalomani

Tutte le tragedie dell'umanità
sono state provocate da megalomani
incapaci di prendersi gioco di loro stessi.

Daniel Pennac

giovedì, aprile 03, 2025

regalo prezioso

La cosa più preziosa che puoi ricevere da chi ami
è il suo tempo.
Non sono le parole, non sono i fiori, i regali.
È il tempo.
Perché quello non torna indietro
e quello che ha dato a te è solo tuo,
non importa se è stata un'ora o una vita.

David Grossman

mercoledì, aprile 02, 2025

domande

Quando eri bambino facevi domande
perché volevi conoscere la verità,
torna bambino, domanda ancora.

Clive Staples Lewis

martedì, aprile 01, 2025

Lasciali

Lasciali invecchiare
con lo stesso amore con cui ti hanno fatto crescere…
lasciali parlare
e raccontare ripetutamente storie
con la stessa pazienza e interesse
con cui hanno ascoltato le tue quando eri bambino…
lasciali vincere,
come tante volte loro ti hanno lasciato vincere…
lasciali godere dei loro amici,
delle chiacchiere con i loro nipoti…
lasciali godere vivendo tra gli oggetti
che li hanno accompagnati per molto tempo,
perché soffrono sentendo che gli strappi pezzi della loro vita…
lasciali sbagliare,
come tante volte ti sei sbagliato tu…
Lasciali vivere e cerca di renderli felici
nell'ultimo tratto del cammino che gli manca da percorrere,
allo stesso modo in cui loro
ti hanno dato la loro mano quando iniziavi il tuo.

Poesia attribuita a Pablo Neruda