Fare un biglietto significa partire. Ci sono biglietti aerei e biglietti del bus, biglietti del cinema e biglietti dell'autostrada, biglietti delle mostre e biglietti della lotteria. Se fai un biglietto significa che vuoi partire, andare altrove nello spazio o nel tempo. Che sia in un continente o in un film, non importa. A volte partire è un dovere, e a volte è un piacere. Ma serve un biglietto. Averne uno in mano significa già pensarsi in un'altra dimensione. Obliterarlo è il passaggio di una frontiera, il varco di una soglia. Una volta i biglietti si bucavano o si strappavano a metà. […] Validare un biglietto è un modo per capire che il dado è stato tratto, e che l'avventura è già iniziata. Ma adesso il titolo di viaggio è digitale: ti appare e fa bip, tu passi e lui scompare. Mentre a noi piaceva restare con un biglietto strappato in mano. Antonio Spadaro
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