Finché arriva il giorno in cui il proprietario della palla si scoccia e decide di portarla via. Oppure sono gli altri ad andarsene, le circostanze hanno poca importanza. Quel che colpisce è la fragilità di un sentimento apparentemente inscalfibile come l'amicizia, quando viene aggredito dal virus dell'egoismo con i suoi effetti collaterali: orgoglio, invidia e smania di controllo. Questo bisogno di comandare gli altri che ha come conseguenza inesorabile la solitudine. Massimo Gramellini
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