mercoledì, gennaio 31, 2024

C'è una crepa in ogni cosa

Suona le campane che ancora possono suonare. Dimentica la tua offerta perfetta. C'è una crepa in ogni cosa: è così che entra la luce. Leonard Cohen

 

martedì, gennaio 30, 2024

Cha ci tenga la mano

A volte tutto quello di cui abbiamo bisogno nella vita è qualcuno che ci tenga la mano e cammini con noi. James Frey

lunedì, gennaio 29, 2024

Non gioco più

Finché arriva il giorno in cui il proprietario della palla si scoccia e decide di portarla via. Oppure sono gli altri ad andarsene, le circostanze hanno poca importanza. Quel che colpisce è la fragilità di un sentimento apparentemente inscalfibile come l'amicizia, quando viene aggredito dal virus dell'egoismo con i suoi effetti collaterali: orgoglio, invidia e smania di controllo. Questo bisogno di comandare gli altri che ha come conseguenza inesorabile la solitudine. Massimo Gramellini

domenica, gennaio 28, 2024

Passato e futuro

Se ci prende la disperazione è perché pensiamo troppo spesso al passato e al futuro. Teresa di Lisieux

sabato, gennaio 27, 2024

La Vita

La vita è quella cosa che ci accade mentre siamo occupati a fare altri progetti. Anthony de Mello

venerdì, gennaio 26, 2024

La questione del tempo

È la questione del tempo, ne siamo prigionieri senza sapere di che materiale questa gabbia, dalla quale ci è impossibile uscire, sia fatta. Si è creduto a lungo nella rigida solidità delle sbarre che la compongono, nella oggettività immutabile dello scorrere delle ore, scandito dalle lancette dell'orologio. Prima Einstein con la teoria della relatività e poi la fisica quantistica nel suo insieme hanno però chiarito che il tempo è sfuggente, metà realtà metà apparenza, per molti aspetti è il nostro modo di guardare a quello che ci capita attorno, al limite è una nostra mania: ci crediamo così tanto che ci siamo convinti della sua esistenza. Siamo immersi in qualcosa che ci limita, ci condiziona e forse non esiste neppure! Sergio Valzania

giovedì, gennaio 25, 2024

Maturità

Nel diventare più maturo scoprirai che hai due mani. Una per aiutare te stesso, l'altra per aiutare gli altri. Audrey Hepburn

mercoledì, gennaio 24, 2024

Titolo di viaggio

Fare un biglietto significa partire. Ci sono biglietti aerei e biglietti del bus, biglietti del cinema e biglietti dell'autostrada, biglietti delle mostre e biglietti della lotteria. Se fai un biglietto significa che vuoi partire, andare altrove nello spazio o nel tempo. Che sia in un continente o in un film, non importa. A volte partire è un dovere, e a volte è un piacere. Ma serve un biglietto. Averne uno in mano significa già pensarsi in un'altra dimensione. Obliterarlo è il passaggio di una frontiera, il varco di una soglia. Una volta i biglietti si bucavano o si strappavano a metà. […] Validare un biglietto è un modo per capire che il dado è stato tratto, e che l'avventura è già iniziata. Ma adesso il titolo di viaggio è digitale: ti appare e fa bip, tu passi e lui scompare. Mentre a noi piaceva restare con un biglietto strappato in mano. Antonio Spadaro

 

martedì, gennaio 23, 2024

La bambina di Hiroshima

Sono io che busso alle porte,

alle porte una per una.

Ma non potete vedermi,

sono invisibili i morti.

Da quando son morta a Hiroshima

dieci anni sono passati.

Ma di anni ne avrò sempre sette,

non crescono i bambini morti.

I capelli han preso fuoco per primi,

i miei occhi si sono carbonizzati.

Ora sono una manciata di cenere,

cenere dispersa nel vento.

Non chiedo nulla per me,

per me non desidero nulla.

Non mangia caramelle un bambino

che brucia come un foglio di carta.

Sono io che busso alle porte

e invoco la vostra promessa

che i bambini non siano più uccisi

e possano ancora mangiare caramelle.

 

La bambina di Hiroshima, Nazim Hikmet, 1956

lunedì, gennaio 22, 2024

domenica, gennaio 21, 2024

I cristiani migliori

I cristiani migliori, più vivaci non si trovano necessariamente e neppure generalmente tra i sapienti, o tra gli abili maneggiatori, tra gli intellettuali o tra i politici, tra le "autorità sociali". Per conseguenza la loro voce non risuona nella stampa, e i loro atti non interessano il pubblico. La loro vita è nascosta agli occhi del mondo, sicché solo tardi ed eccezionalmente alcuni giungono a qualche notorietà, e sempre con il rischio di strane deformazioni. All'interno stesso della Chiesa, sarà per lo più soltanto dopo la morte che qualcuno acquisterà un prestigio incontestato. Eppure sono proprio loro che contribuiscono, più di tutti gli altri, ad impedire che la nostra terra sia un inferno. I più non si domandano se la loro fede sia adeguata, né se essa sia efficace. Si accontentano di viverla, come la realtà più vera e sempre attuale, e i frutti che ne derivano, anch'essi spesso nascosti, non sono per questo meno meravigliosi. Anche se non si sono direttamente impegnati in un'attività esterna, essi sono all'origine di tutte le iniziative, di tutte le attività, di tutte le istituzioni che non sono condannate alla sterilità. E sono loro che conservano in noi, che ci ridonano, qualche speranza. Henri-Marie de Lubac, "Meditazione sulla Chiesa"

 

sabato, gennaio 20, 2024

Ricchi e famosi

Spero che tutti possano diventare ricchi e famosi ed avere tutto quello che hanno sempre sognato. Così scopriranno che quella non è la risposta che stavano cercando. Jim Carrey

venerdì, gennaio 19, 2024

giovedì, gennaio 18, 2024

Solo rumore e baccano

Il silenzio approfondisce la parola. Senza silenzio non c'è musica, solo rumore e baccano. Il gioco è l'essenza della bellezza. Laddove imperversa solo lo schematismo stimolo/reazione, bisogno/appagamento, problema/soluzione, obiettivo/azione mirata, la vita si riduce a sopravvivenza, a nuda vita animale. Byung-Chul Han, "Vita contemplativa o dell'inazione" 

mercoledì, gennaio 17, 2024

A modo tuo

Se tu non trovi il modo di fare tuo, di fare vero un quadro, un libro, un argomento di storia o un teorema matematico, se non lo riscrivi dandogli vita a modo tuo, con parole e sentimenti e ragionamenti che non possono essere che tuoi, quell'oggetto culturale rimarrà distante, inerte, morto. I più veloci impareranno a memoria quattro parole che lo definiscono e magari sapranno anche rispondere a una verifica e far felici noi insegnanti, ma presto lo dimenticheranno. Franco Lorenzoni, "Educare controvento. Storie di maestre e maestri ribelli" 

martedì, gennaio 16, 2024

Ai posteri

Chiedere perdono riguarda sia il passato che il futuro. Siamo davvero coscienti di quello che noi, proprio noi, stiamo facendo? Io sono sicuro che, nei secoli futuri, ci saranno dei cristiani che scruteranno il nostro operato e vedranno come abbiamo distrutto l'ambiente che ci circonda, come ci siamo distrutti gli uni gli altri. E io spero che chiedano perdono per noi. Timothy Radcliffe

lunedì, gennaio 15, 2024

Mangiare

Per chi sta in alto discorrere di mangiare è cosa bassa. Si capisce: loro hanno già mangiato! Bertolt Brecht, "Breviario tedesco"

domenica, gennaio 14, 2024

Passato e futuro

Né il futuro né il passato esistono.

Forse sarebbe meglio dire che i tempi sono:

il presente del passato;

il presente del presente;

il presente del futuro.

Il presente del passato è la memoria,

il presente del presente è l'intuito;

il presente del futuro è l'attesa.

 

Sant'Agostino – Le Confessioni

 

 

sabato, gennaio 13, 2024

Santo

Il santo è una medicina perché è un antidoto.

Ed è per questo anche che il santo è spesso un martire;

viene scambiato per un veleno proprio perché è un antidoto.

Eppure ogni generazione cerca il suo santo d'istinto,

ed egli non rappresenta tanto ciò che la gente vuole

quanto ciò di cui essa ha bisogno.

Il paradosso della storia è che ogni generazione

è convertita dal santo che maggiormente la contraddice.

Gilbert Keith Chesterton

 

venerdì, gennaio 12, 2024

Innocenza

L'innocenza non è una perfezione

della quale si debba desiderare il ritorno.

Desiderarla, infatti,

significa che si è già perduta.

E allora è un nuovo peccato

perdere il tempo in desideri.

Søren Kierkegaard

mercoledì, gennaio 10, 2024

Da sola

Sono andata incontro al nuovo anno da sola.

Io, ricca, ero povera,

Io, alata, ero dannata.

Da qualche parte moltissime strette

di mano e molto vecchio vino.

Ma l'alata era maledetta!

Ma l'unica era da sola!

Come la luna – sola, in un occhio di finestra.

Marina Cvetaeva, 31 dicembre 1917

martedì, gennaio 09, 2024

Mentre in Europa

Mentre in Europa si compra il Natale spesso rinnegandolo nei fatti […] Mentre in Europa si è smarrito il sentiero della vita e si è adottato l'effimero come unico orizzonte.[…] Mentre in Europa si fanno le guerre per procura,  si investono sempre più soldi nella fabbricazione, l'acquisto e la vendita di armi. […] Milioni di persone col diritto di vivere si trovano nella categoria degli sfollati, rifugiati, abbandonati, dimenticati e liquidati sull'altare di interessi politici, religiosi e soprattutto economici. Il Dio, preso come ostaggio da una parte o dall'altra dei poteri, sta coi bambini della Sierra Leone che qui non hanno neppure una mangiatoia. Mauro Armanino, Niamey, 24 dicembre 2023

 

lunedì, gennaio 08, 2024

Attesa

Il maggior ostacolo del vivere è l'attesa,

che dipende dal domani

ma spreca l'oggi.

 Lucio Anneo Seneca

domenica, gennaio 07, 2024

Tutto il resto

Il pane, la coperta, il tavolo, il fuoco

sono cose necessarie in sé.

Il servirsi di esse
è realizzare il piano di Dio.

"Tutto il resto vien dal maligno",
si potrebbe dire parafrasando
un'espressione di Gesù
a proposito della verità.

E questo "resto" è la moda,
la consuetudine, il lusso,
l'impinguamento, la ricchezza,
la schiavitù, il mondo.

 Carlo Carretto

sabato, gennaio 06, 2024

Il presepe

Natale. Guardo il presepe scolpito

dove sono i pastori appena giunti

alla povera stalla di Betlemme.

 

Anche i Re Magi nelle lunghe vesti

salutano il potente Re del mondo.

 

Pace nella finzione e nel silenzio

delle figure in legno ed ecco i vecchi

del villaggio e la stalla che risplende

e l'asinello di colore azzurro

 

Pace nel cuore di Cristo in eterno;

ma non v'è pace nel cuore dell'uomo.

Anche con Cristo e sono venti secoli

il fratello si scaglia sul fratello.

Ma c'è chi ascolta il pianto del bambino

che morirà poi in croce fra due ladri?

 

Il presepe di Salvatore Quasimodo

 

 

venerdì, gennaio 05, 2024

giovedì, gennaio 04, 2024

Anima

Tu puoi,

ogni volta che lo desideri,

ritirarti in te stesso.

Nessun ritiro è più tranquillo

né meno disturbato per l'uomo

che quello che trova nella sua anima.

Marco Aurelio

mercoledì, gennaio 03, 2024

Facciate

Abbiamo tutti incontrato nella vita persone che si riempiono la bocca di impegno civile, di volontariato, di diritti dei popoli violati... e poi sono feroci col vicino di casa. Si incontrano cristiani che non mancano mai alla Messa della domenica, ma usciti fuori voltano lo sguardo dall'altra parte, quando incontrano un barbone, un disoccupato, uno straniero… Cristiani che dicono di conoscere Cristo, ma che non sono capaci di riconoscerlo nei poveri e nei bisognosi. Leonardo Sapienza

martedì, gennaio 02, 2024

La pace

La pace, se verrà,

ti verrà per altre vie

più lucide di questa,

più sofferte; quando soffrire

non ti parrà vano

ché anche la pena esiste

e deve vivere

e trasformarsi in bene

tuo ed altrui.

 

Mario Luzi

lunedì, gennaio 01, 2024

Madre

La parola più bella

sulle labbra del genere umano è madre
e la più bella invocazione è "madre mia".
È la fonte dell'amore, della misericordia,
della comprensione, del perdono.
Ogni cosa in natura parla della madre
la stella sole è madre della terra
e le dà il suo nutrimento di calore;
non lascia mai l'universo nella sera
finché non abbia coricato la terra
al suono del mare e al canto melodioso
degli uccelli e delle acque correnti.
E questa terra è madre degli alberi e dei fiori.
Li produce, li alleva e li svezza.
Alberi e fiori diventano
madri tenere dei loro grandi frutti e semi.
La parola "madre" è nascosta nel cuore
e sale sulle labbra
nei momenti di dolore e di felicità,
come il profumo sale dal cuore della rosa
e si mescola
all'aria chiara e all'aria nuvolosa.

 

Kahlil Gibran