Carne e ossa e sangue esistono, ma esistere non significa vivere, e carne e ossa e sangue da soli non fanno una persona. Una persona è ciò che succede quando c'è una famiglia, e un paese, e un posto dove sanno chi sei. Dove tutti quelli che ti conoscono tengono in mano un piccolo specchio invisibile, e in ciascuno specchio, tenuto per mano da familiari, amici e nemici, appare un riflesso diverso (…). E allora cosa succede quando le persone che tengono quegli specchi ti vengono portate via una dopo l'altra? Semplice. La persona muore. E la carne e le ossa e il sangue continuano a vagare sulla terra come se la persona esistesse ancora.
Phil Klay (ex ufficiale americano classe 1983), "La buona guerra" (Torino, Einaudi, 2023, pagine 456, euro 22, traduzione di Silvia Pareschi)
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