La nazione vinta è costretta alla rinuncia, come se essa sola meritasse di essere punita perché è stata vinta, mentre il vincitore proclama la sua supremazia sopra la popolazione sconfitta, che può essere considerata la vittima del disastro. A una simile situazione, benché essa segni la fine del combattimento, non può esser dato il nome di pace (…). La vera pace, al contrario, suggerisce il trionfo della giustizia e dell'amore fra gli uomini. Essa rivela l'esistenza di un mondo migliore dove regna l'armonia. Maria Montessori (1870-1952)
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