Avendo io subito gli effetti della bomba atomica sulla mia pelle, mi rendo conto di quale sia il danno più terribile... La cosa più devastante non è la perdita delle nostre case, né il fatto che tutti i nostri beni siano andati in fumo; e neanche la morte di tanti parenti e amici, ma è proprio l'orrore che è entrato nella nostra anima e che si manifesta con la perdita di fiducia nell'umanità. Takashi Paolo Nagai, medico radiologo, lavora nell'ospedale di Nagasaki quando alle 11.02 del 9 agosto 1945 un bombardiere americano sgancia sulla città la seconda bomba atomica della storia che provocherà 70 mila morti
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