Non siamo altro che pezzi di rifugiati
nelle tue piazze, strade e viali
se elemosiniamo, perdonaci
nei tuoi luoghi di lavoro, officine e campi
se siamo lavoratori illegali, perdonaci
se i nostri cadaveri urtano le tue coste o le tue spiagge.
Chi sono io per lamentarmi?
siamo annegati nelle lacrime di coccodrillo.
Brano diffuso in questi giorni in alcuni media della Turchia, ideato dal musicista siriano curdo Huseyin Hajia dal titolo "Musica Rifugiata" - Mauro Armanino, Niamey, 16 febbraio 2020
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