Viviamo in un periodo storico in cui un ristretto club di potenti persegue, con l'ingegnosità del cinismo, il progetto di sostituire la democrazia con il mercato e nel contempo di egemonizzare il mercato stesso sotto il potere delle oligarchie finanziarie. Ciò che tutti chiamano "crisi" è in realtà l'effetto dell'attuazione di questo progetto del quale dev'essere ormai riconosciuta la natura criminale. Roberto Mancini
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