È Natale ogni volta che sorridi a un fratello e gli tieni la mano.
È Natale ogni volta che rimani in silenzio per ascoltare l'altro.
È Natale ogni volta che speri con quelli che disperano.
È Natale ogni volta che riconosci con umiltà i tuoi limiti e le tue debolezze.
È Natale ogni volta che permetti al Signore di rinascere in te e poi lo doni agli altri.
Madre Teresa di Calcutta
Come nasce questo blog? Da Claudio che invia regolarmente una e-mail ai suoi amici con brani acchiappati qua e la. Testi che aiutano a riflettere a farsi delle domande o a cercare delle risposte non banali, non conformiste, non retoriche. Al mio invito di raccoglierle in un blog, Claudio ha risposto più o meno...." se vuoi pensaci tu" E io ho raccolgo la sfida!
venerdì, dicembre 21, 2007
È Natale
giovedì, dicembre 20, 2007
Se non amo
Se non amo il mondo, se non amo la vita, se non amo gli uomini, non mi è possibile il dialogo.
Paulo Freire
mercoledì, dicembre 19, 2007
Decisioni
Tutte le decisioni che impegnano delle vite umane sono prese da coloro che non rischiano niente.
Simone Weil, Lezioni di filosofia, Adelphi, 1999
martedì, dicembre 18, 2007
Amare
"Dammi la suprema certezza nell'amore e dell'amore, questa è la mia preghiera. Dammi la forza di amare sempre e ad ogni costo". Tagore
lunedì, dicembre 17, 2007
Libertà
Dio ci propone la sua amicizia. Possiamo dirgli di si e possiamo dirgli di no. L'inferno non è che la conseguenza estrema del rispetto che Dio ha per la nostra libertà: rispetto eterno di fronte ad un rifiuto eterno.
M. D. Molinié
venerdì, dicembre 14, 2007
Voglio capire
Einstein
giovedì, dicembre 13, 2007
Liberare
Nessuno libera nessuno,
nessuno si libera da solo:
gli uomini si liberano nella comunione.
Paulo Freire
mercoledì, dicembre 12, 2007
martedì, dicembre 11, 2007
L'indifferenza
Il contrario dell'amore non è l'odio, ma l'indifferenza.
L'odio è espressamente una variante impazzita dell'amore.
L'indifferenza invece riduce a nulla l'altro:
non lo vedi neppure, non esiste più.
E nessuno ha il diritto di ridurre a nulla un uomo.
L'indifferenza avvelena la terra,
ruba vita agli altri,
uccide e lascia morire;
è la linfa segreta del male.
Ermes M. Ronchi
lunedì, dicembre 10, 2007
Uomini stanchi degli uomini
Verrà un giorno in cui gli uomini saranno così stanchi degli uomini che basterà parlar loro di Dio per vederli piangere…
Curato d'Ars
venerdì, dicembre 07, 2007
La vera Pace
Si dice: andiamo d'accordo! E di fatto, poi, si esige la sottomissione dell'altro.
La pace la voglio anch'io, e non solo la desidero, ma l'imploro!
Ma intendo la pace di Cristo, la pace autentica, una pace senza residui di ostilità, una pace che non covi in sé la guerra.
San Girolamo
giovedì, dicembre 06, 2007
mercoledì, dicembre 05, 2007
Perfezione
di essere perfetti lavoratori
o perfetti predicatori,
o perfette persone di preghiera,
quanto perfetti nell'amore.
Chiara Lubich
martedì, dicembre 04, 2007
Trova un minuto
trova un minuto per pregare,
trova un minuto per ridere.
Madre Teresa di Calcutta
lunedì, dicembre 03, 2007
venerdì, novembre 30, 2007
Delitto e castigo
L'assassinato non è estraneo al suo stesso assassino,
e il derubato non è senza la colpa del furto che ha subito.
Il giusto non è innocente delle cattive azioni commesse dal malvagio.
E chi ha le mani pulite non è immune dai delitti commessi dallo scellerato.
Sì, spesso il colpevole è la vittima del suo ingiuriato,
e ancora più spesso il condannato porta la croce per chi è privo di colpa e di condanna.
Voi non potete separare il giusto dall'ingiusto e il buono dal cattivo,
perché stanno mescolati insieme al cospetto del sole,
come insieme sono intessuti il filo bianco e il filo nero,
e se il filo nero si spezza,
il tessitore dovrà esaminare la tela da cima a fondo
e proverà di nuovo il suo telaio.
Kahlil Gibran - poeta, pittore e filosofo libanese (Bsharri, 1883 - New York, 1931)
giovedì, novembre 29, 2007
Quelli che rimangono nell'ombra
Senza il sacrificio di quelli che rimangono nell'ombra, votati al compito ingrato del quotidiano, persi nel grigiore delle giornate, forse che altri potrebbero consacrarsi ai problemi della grande famiglia umana? Helder Camara, arcivescovo di Racife, Brasile ( Camara - Cittadella, Assisi 1982)
mercoledì, novembre 28, 2007
L'arte di vivere
"Per una scodella d'acqua,
rendi un pasto abbondante;
per un saluto gentile,
prostrati a terra con zelo;
per un semplice soldo,
ripaga con oro;
se ti salvano la vita,
non risparmiare la tua.
Così parole e azione del saggio riverisci;
per ogni piccolo servizio,
da' un compenso dieci volte maggiore:
Chi è davvero nobile,
conosce tutti come uno solo
e rende con gioia bene per male".
Gandhi
martedì, novembre 27, 2007
Camminare sulle acque
Ci sono due modi di vivere: camminare sulla terra ferma facendo solo ciò che è giusto e rispettabile e, così, misurare, soppesare, prevedere. Ma si può anche camminare sulle acque. Allora non si può misurare né prevedere, ma è necessario credere incessantemente. Basta un istante di incredulità per cominciare ad affondare. Mat' Marija
lunedì, novembre 26, 2007
Il futuro
L'angoscia di non poter conoscere quello che accadrà domani non è nulla in confronto a quella che proveremmo se lo potessimo conoscere. Douglas
venerdì, novembre 23, 2007
Lentamente muore
Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni giorno gli stessi
percorsi, chi non cambia la marca, il colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su bianco e i puntini
sulle "i" piuttosto che un insieme di emozioni, proprio quelle che fanno brillare gli
occhi, quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore
davanti all'errore e ai sentimenti.
Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezza per l'incertezza per inseguire un sogno,
chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai consigli sensati.
Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica, chi non trova
grazia in se stesso.
Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia aiutare;
chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.
Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,
chi non fa domande sugli argomenti che non conosce,
chi non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.
Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo richiede uno
sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare.
Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida felicità.
Pablo Neruda
giovedì, novembre 22, 2007
Figli
Un genitore saggio lascia che i figli commettano errori. È bene che una volta ogni tanto si brucino le dita. Gandhi
mercoledì, novembre 21, 2007
Una via per la felicità
Esiste solo una via alla felicità, e consiste nel cessare di preoccuparsi per cose che non è in nostro potere cambiare. Epitteto
martedì, novembre 20, 2007
La famiglia
In un mondo in cui prevalgono i valori del profitto, della ricchezza, del piacere,
la cultura dell'accoglienza mira a coltivare i valori del servizio e del dono.
Norberto Galli
lunedì, novembre 19, 2007
Il perdono
Il perdono spezza la concatenazione causale, in quanto chi «perdona», per amore, si addossa la responsabilità delle conseguenze di ciò che tu hai fatto. Dunque comporta sempre un sacrificio. Il prezzo della tua liberazione attraverso il sacrificio di un altro è che tu sia disposto a liberare altri allo stesso modo, incurante delle conseguenze.
Dag Hammarskjöld – Pasqua 1960
venerdì, novembre 16, 2007
Elemosina
giovedì, novembre 15, 2007
Opere d'Amore
Non abbiamo assolutamente alcuna difficoltà a lavorare in paesi con diverse fedi religiose. Trattiamo tutti come figli di Dio. Sono nostri fratelli e mostriamo per loro grande rispetto. Noi incoraggiamo cristiani e non a compiere opere d'amore. Ognuna di queste, se fatta col cuore, avvicina chi la fa a Dio. Madre Teresa di Calcutta
martedì, novembre 13, 2007
I nostri piccoli amori
I nostri piccoli amori
sono pieni di calcoli:
abbiamo così poco
che ci par di sprecare
se subito
non ci torna indietro qualcosa
don Primo Mazzolari
lunedì, novembre 12, 2007
Sperare
Sperare non consiste nel rimandare
a domani. Bisogna cominciare oggi.
Sperare non consiste nell'attendere
che qualcuno faccia al posto nostro.
Significa incominciare a farlo noi ora.
Jean Guitton
venerdì, novembre 09, 2007
Pregare
Per molti di noi pregare non significa altro che parlare con Dio. E siccome normalmente si pensa che sia una faccenda unilaterale, pregare finisce per significare semplicemente parlare a Dio. Una simile idea basta a creare una grande frustrazione. Se presento un problema, mi aspetto una soluzione; se formulo una domanda mi aspetto una risposta; se chiedo un orientamento mi aspetto che mi venga dato. E se ho sempre di più l'impressione di parlare nel buio, non è strano che ben presto cominci a sospettare che il mio dialogo in realtà non sia altro che un monologo. Allora potrei cominciare a chiedermi: In realtà, a chi sto parlando, a Dio o a me stesso? La crisi della nostra vita di preghiera consiste nel fatto che la nostra mente può essere piena di idee su Dio, mentre il nostro cuore rimane lontano da Lui. In definitiva ascoltate il vostro cuore. È lì che Gesù vi parla nella massima intimità. Egli non grida. Non vi impone la sua presenza. La sua voce è una voce discreta. Molto simile a un sussurro, alla voce di un amore dolce. Henri J.M. Nouwen
mercoledì, novembre 07, 2007
martedì, novembre 06, 2007
S.Francesco
Vita breve, morte certa.
Di morire l'ora è incerta.
Un'anima sola si ha.
Se si perde che sarà?
Tutto finisce. Finisce presto.
L'eternità non finisce mai.
San Francesco d'Assisi
lunedì, novembre 05, 2007
Tirarsi indietro
Di fronte alle sofferenze del mondo tu puoi tirarti indietro: sì, questo è qualcosa che sei libero di fare. Ma proprio questo tirarti indietro è l'unica sofferenza che forse potresti evitare. Franz Kafka
giovedì, novembre 01, 2007
Spendi l'amore
L'amore è l'unico tesoro
che si moltiplica per divisione,
è l'unico dono che aumenta
quanto più ne sottrai,
è l'unica impresa nella quale
più si spende più si guadagna:
regalalo, buttalo via,
spargilo ai quattro venti,
vuotati le tasche,
scuoti il cesto,
capovolgi il bicchiere
e domani ne avrai più di prima.
mercoledì, ottobre 31, 2007
No!
A Carlottina stanno spuntando quattro dentini, e ha imparato a dire: "NO!".
Anch'io ho imparato a dire "NO!". Ma c'è voluta una guerra mondiale.
Giovannino Guareschi - Diario clandestino 1943/1945
martedì, ottobre 30, 2007
Un giorno...
Un giorno ciascuno di noi verrà giudicato in base al nostro "standard di vita", non al livello sociale; dalla misura della nostra generosità, non delle nostre ricchezze; dalla nostra semplice bontà, non dalla presunta grandezza. William Arthur Ward
lunedì, ottobre 29, 2007
La verità
lunedì, ottobre 22, 2007
Una rivoluzione che ami
non vogliamo portar via a nessuno il suo piccolo star bene:
vogliamo solo impedirgli che il suo piccolo star bene determini lo star male di molti.
Mazzolari
venerdì, ottobre 19, 2007
Per il mio torturatore, il tenente D...
Mi avete schiaffeggiata
- nessuno l'aveva mai fatto -
la corrente elettrica
e il vostro pugno
e quel linguaggio da teppista
troppo sanguinavo per poter ancora arrossire
un'intera notte
una locomotiva nel ventre
arcobaleni dinanzi agli occhi
era come se io mangiassi la mia bocca
e affogassi i miei occhi
avevo mani dovunque
e una gran voglia di ridere.
Poi un mattino, è venuto un altro soldato
vi rassomigliava come una goccia di sangue
vostra moglie, tenente,
ha messo lo zucchero nel vostro caffè?
Vostra madre ha osato ammirare la vostra buona cera?
Avete carezzato i capelli dei vostri ragazzi?
Leila Djabali, poetessa algerina, nata ad Algeri nel 1940, catturata e torturata dai Francesi nella prigione di Barberousse nel 1957
giovedì, ottobre 18, 2007
Case ricche
Ci sono case ricche, che non consentono più di vedere il cielo, ci sono vite troppo frenetiche che non consentono più di stare a tavola insieme e di accorgersi del colore degli occhi e delle gioie e delle ferite dei cuori. Carlo Maria Martini
mercoledì, ottobre 17, 2007
Ama
Quando sei triste, compi un atto d'amore e la tristezza passerà.
Se ti senti morire, ama, e la vita pulserà in te. La pienezza dell'uomo è morire d'amore.
martedì, ottobre 16, 2007
Amare
Gli uomini si amano come sono e non come dovrebbero essere.
Se le nostre mamme avessero aspettato a volerci bene quando noi fossimo diventati buoni, forse sarebbero morte senza volerci bene. don Primo Mazzolari
lunedì, ottobre 15, 2007
L'ascolto
Il primo servizio che si deve al prossimo è quello di ascoltarlo. Come l'amore di Dio incomincia con l'ascoltare la sua Parola, così l'inizio dell'amore per il fratello sta nell'imparare ad ascoltarlo. Chi non sa ascoltare il fratello, ben presto non saprà neppure più ascoltare Dio. Anche di fronte a Dio sarà sempre lui a parlare.
Dietrich Bonhoeffer
venerdì, ottobre 12, 2007
C'è un tempo
Dicono che c'è un tempo per seminare
e uno che hai voglia ad aspettare
un tempo sognato che viene di notte
e un altro di giorno teso
come un lino a sventolare.
C'è un tempo negato e uno segreto
un tempo distante che è roba degli altri
un momento che era meglio partire
e quella volta che noi due era meglio parlarci.
C'è un tempo perfetto per fare silenzio
guardare il passaggio del sole d'estate
e saper raccontare ai nostri bambini quando
è l'ora muta delle fate.
C'è un giorno che ci siamo perduti
come smarrire un anello in un prato
e c'era tutto un programma futuro
che non abbiamo avverato.
È tempo che sfugge, niente paura
che prima o poi ci riprende
perché c'è tempo, c'è tempo c'è tempo, c'è tempo
per questo mare infinito di gente.
Dio, è proprio tanto che piove
e da un anno non torno
da mezz'ora sono qui arruffato
dentro una sala d'aspetto
di un tram che non viene
non essere gelosa di me
della mia vita
non essere gelosa di me
non essere mai gelosa di me.
C'è un tempo d'aspetto come dicevo
qualcosa di buono che verrà
un attimo fotografato, dipinto, segnato
e quello dopo perduto via
senza nemmeno voler sapere come sarebbe stata
la sua fotografia.
C'è un tempo bellissimo tutto sudato
una stagione ribelle
l'istante in cui scocca l'unica freccia
che arriva alla volta celeste
e trafigge le stelle
è un giorno che tutta la gente
si tende la mano
è il medesimo istante per tutti
che sarà benedetto, io credo
da molto lontano
è il tempo che è finalmente
o quando ci si capisce
un tempo in cui mi vedrai
accanto a te nuovamente
mano alla mano
che buffi saremo
se non ci avranno nemmeno
avvisato.
Dicono che c'è un tempo per seminare
e uno più lungo per aspettare
io dico che c'era un tempo sognato
che bisognava sognare.
venerdì, luglio 06, 2007
Matteo, capitolo 6
Guardatevi dal praticare la vostra giustizia davanti agli uomini, per essere osservati da loro; altrimenti non ne avrete premio presso il Padre vostro che è nei cieli.
Quando dunque fai l'elemosina, non far sonare la tromba davanti a te, come fanno gli ipocriti nelle sinagoghe e nelle strade, per essere onorati dagli uomini. Io vi dico in verità che questo è il premio che ne hanno. Ma quando tu fai l'elemosina, non sappia la tua sinistra quel che fa la destra, affinché la tua elemosina sia fatta in segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, te ne darà la ricompensa.
Quando pregate, non siate come gli ipocriti; poiché essi amano pregare stando in piedi nelle sinagoghe e agli angoli delle piazze per essere visti dagli uomini. Io vi dico in verità che questo è il premio che ne hanno. Ma tu, quando preghi, entra nella tua cameretta e, chiusa la porta, rivolgi la preghiera al Padre tuo che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, te ne darà la ricompensa.
Nel pregare non usate troppe parole come fanno i pagani, i quali pensano di essere esauditi per il gran numero delle loro parole. Non fate dunque come loro, poiché il Padre vostro sa le cose di cui avete bisogno, prima che gliele chiediate. Voi dunque pregate così:
"Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome; venga il tuo regno; sia fatta la tua volontà anche in terra come è fatta in cielo. Dacci oggi il nostro pane quotidiano; rimettici i nostri debiti come anche noi li abbiamo rimessi ai nostri debitori; e non ci esporre alla tentazione, ma liberaci dal maligno. Perché a te appartengono il regno, la potenza e la gloria in eterno, amen."
Perché se voi perdonate agli uomini le loro colpe, il Padre vostro celeste perdonerà anche a voi; ma se voi non perdonate agli uomini, neppure il Padre vostro perdonerà le vostre colpe.
Quando digiunate, non abbiate un aspetto malinconico come gli ipocriti; poiché essi si sfigurano la faccia per far vedere agli uomini che digiunano. Io vi dico in verità: questo è il premio che ne hanno. Ma tu, quando digiuni, ungiti il capo e lavati la faccia, affinché non appaia agli uomini che tu digiuni, ma al Padre tuo che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, te ne darà la ricompensa.
Non fatevi tesori sulla terra, dove la tignola e la ruggine consumano, e dove i ladri scassinano e rubano; ma fatevi tesori in cielo, dove né tignola né ruggine consumano, e dove i ladri non scassinano né rubano. Perché dov'è il tuo tesoro, lì sarà anche il tuo cuore.
La lampada del corpo è l'occhio. Se dunque il tuo occhio è limpido, tutto il tuo corpo sarà illuminato; ma se il tuo occhio è malvagio, tutto il tuo corpo sarà nelle tenebre. Se dunque la luce che è in te è tenebre, quanto grandi saranno le tenebre!
Nessuno può servire due padroni; perché o odierà l'uno e amerà l'altro, o avrà riguardo per l'uno e disprezzo per l'altro. Voi non potete servire Dio e Mammona.
giovedì, luglio 05, 2007
Povertà visibile
Chi ha poca carità vede pochi poveri;
chi ha molta carità vede molti poveri;
chi non ha carità non vede nessuno.
Primo Mazzolari
mercoledì, luglio 04, 2007
Quando soffri
Quando soffri, chiunque tu sia, io sto male, e tutte le mie energie si mettono in moto, unite alle tue, per guarirci insieme dal tuo male ormai diventato il mio, per la mia gioia nella tua.
Abbé Pierremartedì, luglio 03, 2007
Carità
Io sento che non posso essere felice
finché non lo sarà il più povero e il più umile degli uomini.
Dovremmo vergognarci di mangiare
fino a quando ci sarà un fratello che ha fame.
Mahatma Gandhi
lunedì, luglio 02, 2007
Il superfluo
Se ciascuno prendesse soltanto di che sovvenire alle proprie necessità
e lasciasse il superfluo all'indigente, nessuno sarebbe ricco, nessuno sarebbe povero.
San Basilio
venerdì, giugno 29, 2007
Cosa deve fare l'uomo?
giovedì, giugno 28, 2007
Non ci si pensa più
ad essa non ci si pensa più.
Quando la cintura è su misura attorno alla vita,
ad essa non ci si pensa più.
Quando il cuore è nel giusto,
ai "pro" e ai "contro" della vita non ci si pensa più.
Chuang Tzu
mercoledì, giugno 27, 2007
Matrimoni
In tutti matrimoni che hanno più di una settimana, ci sono motivi di divorzio. Il segreto sta nel trovare, e nel continuare a trovare, motivi di matrimonio.
Anderson
martedì, giugno 26, 2007
Ama
Ama, e fai ciò che vuoi:
se tu taci, taci per amore.
Se tu parli, parla per amore.
Se tu correggi, correggi per amore.
Se tu perdoni, perdona per amore.
S.Agostino
lunedì, giugno 25, 2007
Non i luoghi ma le persone
Quando Elia fugge sul monte Oreb inseguito dal re Achab, Dio gli dice: "Elia dove mi cerchi? Io non sono nel vento, non sono nel fuoco e nemmeno nella brezza. Sono là dove tu mi adori". E allora ascolti. Se vuol fare il viaggio giusto, non vada a cercare i luoghi, ma le persone.
Paolo Rumizvenerdì, giugno 22, 2007
L'educazione dei figli
"L'educazione dei figli è impresa per adulti disposti ad una dedizione che non dimentica se stessa... il bene dei vostri figli sarà quello che sceglieranno, non sognate per loro i vostri desideri... non arrogatevi il diritto di prendere decisioni al loro posto, ma aiutateli a capire che decidere bisogna e che non si spaventino se ciò che amano richiede fatica e fa qualche volta soffrire.... più dei vostri consigli li aiuterà la stima che hanno di voi e la stima che voi avete di loro. Più di mille raccomandazioni soffocanti, saranno aiutati dai gesti che vedono in casa: gli affetti semplici, certi ed espressi con pudore, la stima vicendevole, il senso della misura, il dominio delle passioni, il gusto per le cose belle, per l'arte, per la forza che li fa sorridere... i vostri figli abitino la vostra casa con quel sano trovarsi bene che ti mette a tuo agio, ti incoraggia anche ad uscire di casa perchè ti mette dentro la fiducia di Dio ed il gusto di vivere bene. ci conceda il Signore di vivere così"
giovedì, giugno 21, 2007
Solo Diòs
quien a Diòs, tiene nada le falta.
Nada te turbe, nada te espante,
solo Diòs basta.
mercoledì, giugno 20, 2007
Controllo delle nascite
Robert Kennedy
martedì, giugno 19, 2007
Cosa volevi?
Sì.
E cos'è che volevi?
Potermi dire amato, sentirmi amato sulla terra.
Raymond Carver
lunedì, giugno 18, 2007
Io credo
Io credo nell'amore anche quando non lo sento.
Io credo in Dio anche quando tace.
Anonimo ebreo
venerdì, giugno 15, 2007
Semina semina
l'importante è seminare
-poco, molto, tutto-
il grano della speranza.
Semina il tuo sorriso
perchè splenda intorno a te.
Semina le tue energie
per affrontare le battaglie della vita.
Semina il tuo coraggio
per risollevare quello altrui.
Semina il tuo entusiasmo,
la tua fede
il tuo amore.
Semina le più piccole cose,
il nonnulla.
Semina e abbi fiducia:
ogni chicco arricchirà
un piccolo angolo della terra.
Ottaviano Menato
giovedì, giugno 14, 2007
Il pasto in famiglia
Il convito eucaristico diventa così segno espressivo di comunione, di perdono e di amore.
Giovanni Paolo II
mercoledì, giugno 13, 2007
I nomi collettivi
I nomi collettivi servono a far confusione: "Popolo, Pubblico.....".
Un bel giorno ti accorgi che siamo noi.
Invece, credevi fossero gli altri.
Ennio Flaiano
martedì, giugno 12, 2007
La Camera del silenzio
Nel tempio ebraico c'era una " camera del silenzio", ci si poteva entrare solo uno alla volta. Il ricco lasciava l'elemosina, il povero poi la prendeva e nessuno poteva vedere: il ricco non si esibiva, il povero non si umiliava. Gina Lagorio
lunedì, giugno 11, 2007
La compassione
Prima avevo il senso del perdono, della generosità, della misericordia, tutti atteggiamenti in cui c'è comunque un certo protagonismo. La compassione va oltre: io accetto di stare con una persona con-soffrendo, con-patendo. E questo dà una forza e una libertà che non vengono più meno. Enzo Bianchi
giovedì, giugno 07, 2007
Il pane che non usi
Il pane che tu non usi è il pane dell'affamato, l'indumento appeso nel tuo guardaroba è il vestito dell'ignudo, le scarpe che tu non metti sono quelle di chi è scalzo, il denaro che tu tieni sottochiave è la moneta del povero, gli atti di carità che tu non compi diventano così le ingiustizie che tu commetti.
S. Basilio
mercoledì, giugno 06, 2007
Politicanti
Iddio non sa che farsene di questa caterva di politicanti in seta e velluto che benevolmente hanno preteso di trattare il Cristianesimo e di servire Iddio servendo a se stessi. No, dei politicanti Iddio se ne strainfischia.
Soren Kierkegaard
martedì, giugno 05, 2007
I nomi dei poveri
Ci salveremo se, arrivando alla porta del Paradiso, loro ci riconosceranno, e noi ricorderemo il loro nome, e loro ci faranno entrare.
I nomi dei poveri sono la chiave per il Paradiso.
Che nomi hai in mente tu?
Dom Pedro Casaldaliga
lunedì, giugno 04, 2007
Fraternità
venerdì, giugno 01, 2007
Il Prodotto Interno Lordo
Robert Kennedy, 1925-1968
giovedì, maggio 31, 2007
Un pugno di riso
25 novembre 2004
mercoledì, maggio 30, 2007
Nessuno giudichi più nessuno
David Maria Turoldo
martedì, maggio 29, 2007
Credendo di essere poeti
Giovanni Maria Bellu, I fantasmi di Portopalo. Natale 1996:
a morte di 300 clandestini e il silenzio dell'Italia.
lunedì, maggio 28, 2007
Come un'opera d'arte
Fanny Ardano
venerdì, maggio 25, 2007
A Giovanni Paolo II
Grazie per aver proclamato la pace, dicendo che la guerra, indipendentemente dai vincitori, è sempre una sconfitta per l'umanità.
Paulo Coelho, Due aprile 2005
giovedì, maggio 24, 2007
Matrimoni incompiuti
Non ci sono matrimoni infelici ma solo incompiuti. Incompiuti perchè contratti da esseri umani incompiuti, arenati nella loro evoluzione, strappati dai campi prima del raccolto. Far contrarre matrimonio a queste persone immature è come far studiare l'algebra in prima elementare.
Franz Kafka - I diari
mercoledì, maggio 23, 2007
Sorridere
Dio ti dà il tuo volto.
Sorridere tocca a te.
Proverbio irlandese, Mattutino di Gianfranco Ravasi, Avvenire, 11 ottobre 2005
martedì, maggio 22, 2007
Santi e comunisti
Hélder Camara
lunedì, maggio 21, 2007
La fraternità
Il richiamo della fraternità non è confinato in una razza, in una classe, in una élite, in una nazione. Viene da coloro che, ovunque siano, lo sentono in se stessi ... Forse sono più numerosi fra gli inquieti, i curiosi, gli aperti, i teneri, i meticci ... e altri incroci.
Edgar Morin
Consolazione
Consolazione è una bella parola. Significa «essere con il solo».
Offrire consolazione è uno dei modi più significativi di esprimere sollecitudine.
La vita è così ricolma di sofferenza, di tristezza e di isolamento che ci domandiamo spesso che cosa possiamo fare per alleviare l'immensa sofferenza di cui siamo testimoni. Possiamo e dobbiamo offrire consolazione. Possiamo e dobbiamo consolare la madre che ha perduto il figlio, il giovane con l'AIDS, la famiglia che ha avuto la casa incendiata, il soldato che è stato ferito, l'adolescente che contempla il suicidio, la donna anziana che si chiede perché debba continuare a vivere.
Consolare non significa togliere il dolore, ma essere lì e dire:
«Non sei solo. Sono con te.
Insieme possiamo portare il tuo peso.
Non avere paura. Sono qui».
Questa è la consolazione.
Tutti abbiamo bisogno di darla e di riceverla.
Henri J.M. Nouwen
giovedì, maggio 17, 2007
Passerò soltanto una volta per questo mondo
Stephen Grellet
mercoledì, maggio 16, 2007
Senza gioia non si può vivere
Fëdor Dostoevskij
martedì, maggio 15, 2007
Sonno e preghiera
Dopo sette anni dovrei dispiacermi di dormire durante l'orazione ed il ringraziamento: ebbene non mi spiace. Penso che i bambini piccoli piacciano ai loro genitori sia quando dormono, sia quando sono svegli: penso che per eseguire le operazioni, i medici addormentano i loro pazienti.
Teresa di Lisieux
lunedì, maggio 14, 2007
È bello vivere
"L'unica gioia al mondo è cominciare. È bello vivere perché vivere è cominciare, sempre, ad ogni istante. Quando manca questo senso - prigione, malattia, abitudine, stupidità, - si vorrebbe morire."
Cesare Pavese
venerdì, maggio 11, 2007
Beati quelli che portano pace
Quelli che non temono di sfilare sotto ogni bandiera purché finiscano le guerre, si spengano gli odi, si blocchino le ritorsioni, vadano in bancarotta i fabbricanti di armi, quelli che sanno far pace nel loro cuore e tendono al cuore di tutti e sanno pagare e passare per imbecilli pur di spuntare anche solo un coltello. «Beati quelli che sono sempre presi di mira e privati della propria libertà, che subiscono persecuzione», perché sono dei veri trasgressivi dell'ingiustizia. «Beati tutti quelli che sanno prendere posizione per me»: sarete insultati, messi fuori giro, davanti a voi spegneranno le dirette televisive, non sarete trend, dovrete sempre ricominciare da capo. Ma sappiate che io sarò sempre lì con voi, io nella mia vita ho sempre fatto così e voglio essere la vostra felicità.
(Domenico Segalini – "Dimensioni nuove")
giovedì, maggio 10, 2007
Perché Dio?
Vidi una donna che rovistava in una pattumiera con poca speranza di poter fare un pasto...
Mi arrabbiai con Dio: "Perché permetti questo? Perché non fai qualcosa?".
Mi rispose: "Certo che ho fatto qualcosa: ho fatto te".
mercoledì, maggio 09, 2007
Povertà
"Presenza profetica della storia", fonte di ricchezza interiore, fondata sulla libertà da se stessi, di attenzione all'essenziale, capace quindi di cogliere una priorità di valori. È in nome della povertà intesa come libertà che gli uomini rinunciano a possedere e diventano capaci di convivenza fraterna.
David Maria Turoldo
martedì, maggio 08, 2007
Perché c'è ancora tanta cattiveria?
lunedì, maggio 07, 2007
Cambiare
concedimi la serenità di accettare le cose che non posso cambiare,
il coraggio di cambiare le cose che posso cambiare,
e la saggezza di capirne la differenza.
preghiera Cherokee
venerdì, maggio 04, 2007
Uomini vanno a Dio
piangono per aiuto, chiedono felicità e pane,
salvezza dalla malattia, dalla colpa, dalla morte.
Così fanno tutti, tutti, cristiani e pagani.
Uomini vanno a Dio nella sua tribolazione,
lo trovano povero, oltraggiato, senza tetto né pane,
lo vedono consunto da peccati, debolezza e morte.
I cristiani stanno vicino a Dio nella sua sofferenza.
Dio va a tutti gli uomini nella loro tribolazione,
sazia il corpo e l'anima del suo pane,
muore in croce per cristiani e pagani
e a questi e a quelli perdona.
Chi sono? Spesso mi dice questo o quello
che dalla cella in cui son tenuto
esco disteso, lieto e risoluto
com'esce un signor dal suo castello.
Dietrich Bonhoeffer
giovedì, maggio 03, 2007
Cos'è Dio?
Krzysztof Kieślowski
mercoledì, maggio 02, 2007
Facciamo silenzio
perché Dio deve avere la prima Parola.
Facciamo silenzio prima di coricarci,
perché l'ultima Parola appartiene a Dio
Facciamo silenzio solo per amore della Parola.
D. Bonhoeffer
venerdì, aprile 27, 2007
Noi delle strade
Ma ce n'è altra che egli lascia nella moltitudine, che non «ritira dal mondo».
È gente che fa un lavoro ordinario, che ha una famiglia ordinaria o che vive un'ordinaria vita da celibe.
Gente che ha malattie ordinarie, e lutti ordinari.
Gente che ha una casa ordinaria, e vestiti ordinari.
È la gente della vita ordinaria.
Gente che si incontra in una qualsiasi strada.
Costoro amano il loro uscio che si apre sulla via, come i loro fratelli invisibili al mondo amano la porta che si è richiusa definitivamente sopra di essi.
Noialtri, gente della strada, crediamo con tutte le nostre forze che questa strada, che questo mondo dove Dio ci ha messo è per noi il luogo della nostra santità.
Noi crediamo che niente di necessario ci manca. Perché se questo necessario ci mancasse, Dio ce lo avrebbe già dato.
Madeleine Delbrêl - Noi delle strade
martedì, aprile 24, 2007
Vorrei essere un televisore
Un bambino pensando una preghiera, disse così:
Signore questa notte ti chiedo una cosa speciale…
Trasformami in un televisore, così che io possa occupare il suo posto.
Mi piacerebbe vivere come vive la televisione di casa mia.
In altre parole avere una stanza speciale per riunire tutti i membri della mia famiglia attorno a me.
Esser preso sul serio quando parlo.
Fa' che io sia al centro dell'attenzione così che tutti mi prestino ascolto senza interrompermi né discutere.
Mi piacerebbe provare l'attenzione particolare che riceve ila televisore quando qualcosa non funziona...
E tener compagnia a mio papà quando torna a casa, anche quando è stanco dal lavoro.
E che mia mamma, al posto di ignorarmi, mi cerchi quando è sola e annoiata.
E che i miei fratelli e sorelle litighino per poter stare con me...
E che possa divertire tutta la famiglia, anche se a volte non dico niente.
Mi piacerebbe vivere la sensazione di chi tralascia tutto per passare alcuni momenti al mio fianco.
Signore non ti chiedo molto. Solo vivere come vive qualsiasi televisore.
lunedì, aprile 23, 2007
Danzare con Te
venerdì, aprile 20, 2007
La casa di Emmaus
Francois Mauriac
giovedì, aprile 19, 2007
Digiuno e astinenza
Giovanni Crisostomo
mercoledì, aprile 18, 2007
Pena di morte
"Perché si uccidono le persone che hanno ucciso altre persone?
Per dimostrare che le persone non si debbono uccidere?"
Norman Mailer
martedì, aprile 17, 2007
Insegnante
Un insegnante ha effetto sull'eternità; non può mai dire dove termina la sua influenza." Henry Adams
lunedì, aprile 16, 2007
Il grano, la farina
Non ci è domandato di essere forti nei momenti di sofferenza. Non si chiede al grano, quando lo si macina, di essere forte, ma di lasciare che la macina del mulino ne faccia della farina. (Madeleine Delbrel)
venerdì, aprile 06, 2007
È Pasqua!
È il giorno della vita che più non muore,
della gioia che non ha mai fine.
È Pasqua!
È il tempo del credente che esce allo scoperto,
che testimonia la sua speranza,
che si fortifica nelle difficoltà,
che annuncia la vita nuova in Cristo risorto.
È Pasqua!
Nella Chiesa, per la Chiesa, con la Chiesa
che annuncia speranza là dove regna la disperazione,
che annuncia una forza là dove si subisce la violenza,
che annuncia il riscatto là dove vige la schiavitù.
È Pasqua!
Cristo è veramente risorto, per sempre, per tutti!
La sua risurrezione è speranza, certezza.
Diventiamo noi stessi testimoni per gli altri.
Curiamo le ferite dei nostri fratelli.
È Pasqua!
Antonio Merico, Vangelo e vita. Preghiere dell'anno liturgico "C", Elledici, Leumann 2004
Il Verbo-carne
Il Verbo–carne si è visibilmente insediato nella nostra storia. Questa dichiarazione non riguarda solo la nascita terrena di Gesù, ma tutta la sua vita di uomo, tutti i momenti della sua vita terrena, fino alla croce, perché mai come sulla croce il Verbo si fece carne. La Parola fatta carne si è impiantata tra la polvere e il fango della storia e si è fatta pianto di bambino. Poi questa Parola fatta carne è cresciuta e si è fatta grido contro ogni ipocrisia, canto di beatitudine per i poveri di spirito, chiamata irresistibile per dei poveri pescatori, giubilo di lode al Padre, turbine di festa travolgente per il figliol prodigo, pianto incontenibile per la morte dell'amico Lazzaro. E alla fine la Parola è diventata urlo di dolore sulla croce, e quindi silenzio, il grande silenzio, ma solo per tre giorni. poi, al mattino del terzo giorno, la Parola fatta carne e crocifissa è risorta ed è diventata sussurro di tenerezza per Maria di Magdala presso la tomba vuota e domanda d'amore per Simone, presso il lago.
F. Lambiasi, "Nella casa di Gesù"
giovedì, aprile 05, 2007
mercoledì, aprile 04, 2007
Felicità
Volete essere felici per un attimo? Vendicatevi.
Volete esserlo per sempre? Perdonate.
Henri Lacordairemartedì, aprile 03, 2007
lunedì, aprile 02, 2007
Lasciamolo fare
Ogni piccola azione è un avvenimento immenso nel quale ci viene dato il paradiso, nel quale possiamo dare il paradiso. Non importa quel che dobbiamo fare: tenere in mano una scopa o una stilografica. Parlare o tacere, rammendare o fare una conferenza, curare un malato o battere a macchina. Tutto ciò non è che la scorza della realtà splendida, l'incontro dell'anima con Dio rinnovata ad ogni minuto, che ad ogni minuto si accresce in grazia, sempre più bella per il suo Dio. Suonano? Presto, andiamo ad aprire: è Dio che viene ad amarci. Un'informazione?…eccola: è Dio che viene ad amarci. È l'ora di metterci a tavola? Andiamoci: è Dio che viene ad amarci. Lasciamolo fare. Madeleine Delbrel
venerdì, marzo 30, 2007
Saggezza
Il giorno più bello? Oggi.
L'ostacolo più grande? La paura.
La cosa più facile? Sbagliarsi.
L'errore più grande? Rinunciare.
La radice di tutti i mali? L'egoismo.
La distrazione migliore? Il lavoro.
La sconfitta peggiore? Lo scoraggiamento.
I migliori professionisti? I bambini.
Il primo bisogno? Comunicare.
La felicità più grande? Essere utili agli altri.
Il mistero più grande? La morte.
Il difetto peggiore? Il malumore.
La persona più pericolosa? Quella che mente.
Il sentimento più brutto? Il rancore.
Il regalo più bello? Il perdono.
Quello indispensabile? La famiglia.
La rotta migliore? La via giusta.
La sensazione più piacevole? La pace interiore.
L'accoglienza migliore? Il sorriso.
La miglior medicina? L'ottimismo.
La soddisfazione più grande? Il dovere compiuto.
La forza più grande? La fede.
Le persone più necessarie? I sacerdoti.
La cosa più bella del mondo? L'amore.
Madre Teresa di Calcutta
giovedì, marzo 29, 2007
Resistere al conformismo
mercoledì, marzo 28, 2007
La preghiera
martedì, marzo 27, 2007
Compromesso
La tenerezza
Giuliana Martirani
La strada che porta alla gioia
Mi sembra di intravedere in molti ragazzi e giovani uno smarrimento verso il futuro, come se nessuno avesse mai detto loro che la loro vita non è un caso o un rischio, ma è una Vocazione....Il discorso sulla vocazione è per suggerire la strada che porta alla gioia, poiché questo è il progetto di Dio su ciascuno: che sia felice...
La purificazione dalla paura del futuro è urgente per introdurre alla gioia della definitività. Una vita si compie quando si definisce in una dedizione: la scelta definitiva deve essere considerata come la via della pace, come l'ingresso nell'età adulta e nelle sue responsabilità.
Siano benedetti quei genitori che con la feeltà del loro volersi bene insegnano che la definitività è una grazia e non un pericolo da temere, nè una limitazione della libertà da ritardare il più possibile.
Pericolosa e fonte di inquietudine è invece la precarietà, la provvisorietà, lo smarrimento che lasciano un giovane parcheggiato nella vita, incerto sulla sua identità e spaventato del suo futuro . Carlo Maria Martini
Il giudizio
F.X.Nguyen Van Thuan
Diversità
Costruire pazientemente legami, collegamenti e scambi...
Che Dio crei legami di comunione e susciti persone di comunione.
don Andrea Santoro (ucciso in Turchia il 5 febbraio 2006)
martedì, marzo 20, 2007
Servire i poveri
Quando tralascerete la preghiera per il servizio dei poveri non perderete nulla, poiché servire i poveri significa andare a trovare Dio. Vincenzo de Paoli
lunedì, marzo 19, 2007
Il digiuno
venerdì, marzo 16, 2007
Credo in Dio e negli uomini
giovedì, marzo 15, 2007
La Pace parte da noi
martedì, marzo 13, 2007
La Giustizia fraterna
lunedì, marzo 12, 2007
Andare più in là
venerdì, marzo 09, 2007
Non ne sapete un bel nulla
Se c'è un Dio, è infinitamente incomprensibile, perché, non avendo né parti né limiti, non ha nessun rapporto con noi. [...] "Dio esiste o no?" Ma da qual parte inclineremo? La ragione qui non può determinare nulla: c'è di mezzo un caos infinito. All'estremità di quella distanza infinita si gioca un gioco in cui uscirà testa o croce. Su quale dei due puntare? Secondo ragione, non potete puntare né sull'una né sull'altra; e nemmeno escludere nessuna delle due. Non accusate, dunque, di errore chi abbia scelto, perché non ne sapete un bel nulla.
Prega
Dag Hammarskjöld
mercoledì, marzo 07, 2007
Un nemico che lusinga
non ci colpisce il corpo, ma prende possesso del cuore; non ci taglia la testa con la spada, ma ci uccide l'anima con il denaro"
Ilario di Poitiers, V sec. d. C.
martedì, marzo 06, 2007
Il cristianesimo è Cristo
Fratelli, come vorrei incidere nel cuore di ognuno questa grande idea: il cristianesimo non è un insieme di verità da credere, di leggi da osservare, di proibizioni. Così sarebbe molto ripugnante. Il cristianesimo è una persona, che mi ha amato tanto, che reclama il mio amore. Il cristianesimo è Cristo. Oscar Romero
lunedì, marzo 05, 2007
Speranza
Additare le gemme che spuntano sui rami vale più che piangere le foglie che cadono. Tonino Bello
venerdì, marzo 02, 2007
Considero valore
giovedì, marzo 01, 2007
La civiltà
mercoledì, febbraio 28, 2007
La voce di Dio
La voce di Dio è sottile, quasi inavvertibile, è appena un ronzio.
Se ci si abitua, si riesce a sentirla dappertutto.
Clemente Rebora
Profeti
Manda, Signore,
ancora profeti,
uomini certi di Dio,
uomini
dal cuore in fiamme
a dire ai poveri
di sperare ancora
David Maria Turoldo
La fede
E, se studia ancora, la fede di una contadina bretone.
martedì, febbraio 27, 2007
La voce di Dio
«La voce di Dio è sottile, quasi inavvertibile, è appena un ronzio.
Se ci si abitua, si riesce a sentirla dappertutto»
Clemente Rebora
venerdì, febbraio 23, 2007
Voi venite da lontano
Voi venite da lontano. C'è qualcuno che ha due tuniche e qualcuno che ha provviste: accorgetevi dunque di chi non ha nemmeno una tunica per la notte e non ha da mangiare. Non importa se ha torto o ragione, se è immigrato regolare o no: nella situazione in cui sei cerca di dividere quello che hai. Non fare esaltanti progetti per quando sarai ricco o per quando ti sentirai pronto e generoso: dividi adesso qualcosa di tuo con la persona concreta che incontri.
M.Zattoni – G.Gillini, "Interno familiare C"
giovedì, febbraio 22, 2007
mercoledì, febbraio 21, 2007
Digerire meglio
risparmierete del tempo prezioso
e farete meglio la vostra digestione.
Card. O' Connell
martedì, febbraio 20, 2007
Se non ci fossero i sognatori!
"Se non ci fossero i sognatori!
Il problema non è che ce ne sono troppi, ma troppo pochi!
Non c'è bisogno di gente che cammina tra le nuvole,
ma di gente che coltiva l'utopia, culla l'utopia,
che fa i sogni diurni, quelli che si realizzano.
Siamo diventati troppo praticoni, troppi realisti,
troppo abituati a camminare con i piedi per terra…
Sento che il sogno precede sempre l'aurora e
se non ci spenzoliamo sul versante dei sogni
tutto il resto sarà una cabala di leggi che si complicano"
Don Tonino Bello
La rotta
S.Kierkegaard
venerdì, febbraio 16, 2007
Il laico cristiano
Ci sono momenti in cui un laico cristiano, o sa conservare nello stile di vita l'originalità delle sue scelte, o il suo cristianesimo diventa una proclamazione di principio o una semplice appartenenza culturale. Il banco di prova dell'essere cristiani è nell'originalità di alcune scelte controcorrente che riguardano il modo con cui si imposta la vita di famiglia o in cui si sceglie un lavoro, seguendo non solo il criterio della carriera o dello stipendio; al modo con cui si spendono i soldi o si consuma; al modo in cui si vivono affetti e sentimenti; si utilizzano le risorse, tempo, energia, casa.
P.Bignardi – "Esiste ancora il laicato?"
giovedì, febbraio 15, 2007
Nessun bambino
"Nessun bambino dovrebbe impugnare mai uno strumento di lavoro.
Gli unici strumenti di lavoro che un bambino dovrebbe tenere in mano
sono penne e matite"
Iqbal Masih
mercoledì, febbraio 14, 2007
Le decisioni dei potenti
Tutte le decisioni che impegnano delle vite umane sono prese da coloro che non rischiano niente.
Simone Weil, Lezioni di filosofia, Adelphi, 1999
martedì, febbraio 13, 2007
Lo stesso Dio
Giovanni Paolo II
lunedì, febbraio 12, 2007
Di passaggio
Fu molto stupito dal notare che la casa del rabbino era una semplice stanza con una scrivania, una sedia e alcuni libri.
"Rabbino, dove sono i tuoi mobili?", chiese il turista.
"E i tuoi?" ribatté il rabbino.
"I miei?" rispose sorpreso l'americano. "Io sono qui solo in visita. Sono di passaggio".
"Anch'io", disse il rabbino.
venerdì, febbraio 09, 2007
Dio non tiene i conti
Per me è difficile perdonare qualcuno che mi ha veramente offeso, soprattutto se la cosa si ripete. Comincio a dubitare della sincerità di uno che chiede perdono una seconda, una terza e una quarta volta. Dio, invece, non tiene i conti. Dio attende solo il nostro ritorno, senza risentimento né desiderio di vendetta. Forse il motivo per cui appare difficile per me perdonare gli altri, sta nel fatto che non credo pienamente di essere una persona perdonata. Se accettassi pienamente di essere stato perdonato e di non dover vivere con i sensi di colpa o con la vergogna, allora sarei veramente libero. La mia libertà mi permetterebbe di perdonare gli altri. Non perdonando, m'incateno al desiderio di pareggiare i conti, perdendo così la mia libertà. Una persona perdonata perdona.
Henri J.M. Nouwen
giovedì, febbraio 08, 2007
Appropriazione indebita
don Tonino Bello
mercoledì, febbraio 07, 2007
La corruzione
(Ignacio Pichardo Pagaza)
martedì, febbraio 06, 2007
Inferno
lunedì, febbraio 05, 2007
La preghiera
venerdì, febbraio 02, 2007
La mia Chiesa
"Quanto sei contestabile, Chiesa, eppure quanto ti amo!
Quanto mi hai fatto soffrire, eppure quanto a te devo!
Vorrei vederti distrutta, eppure ho bisogno della tua presenza.
Mi hai dato tanti scandali, eppure mi hai fatto capire la santità!
Nulla ho visto nel mondo di più oscurantista, più compromesso, più falso, e nulla ho toccato di più duro, di più generoso, di più bello.
Quante volte ho avuto la voglia di sbatterti in faccia la porta della mia anima, e quante volte ho pregato di poter morire tra le tue braccia sicure.
No, non posso liberarmi di te, perché sono te, pur non essendo completamente te.
E poi, dove andrei? A costruirne un'altra?
Ma non potrò costruirla se non con gli stessi difetti, perché sono i miei che porto dentro. E se la costruirò sarà la Mia Chiesa, non più quella di Cristo.
L'altro ieri un amico ha scritto una lettera ad un giornale: "Lascio la Chiesa perché, con la sua compromissione con i ricchi non è più credibile". Mi fa pena!
O è un sentimentale che non ha esperienza e lo scuso; o è un orgoglioso che crede di essere migliore degli altri.
Nessuno di noi è credibile finché è su questa terra. (…)
"Quando ero giovane non capivo perché Gesù, nonostante il rinnegamento di Pietro, lo volle capo, suo successore, primo papa. Ora non mi stupisco più e comprendo sempre meglio che avere fondato la Chiesa sulla tomba di un traditore, di un uomo che si spaventa per le chiacchiere di una serva, era un avvertimento continuo per mantenere ognuno di noi nella umiltà e nella coscienza della propria fragilità.
No, non vado fuori di questa Chiesa fondata su una pietra così debole, perché ne fonderei un'altra su una pietra ancora più debole che sono io".
mercoledì, gennaio 31, 2007
martedì, gennaio 30, 2007
Cura radicale
lunedì, gennaio 29, 2007
Creazionismo
Perché esiste il pavone? Perché Dio ama la bellezza.
E l'ippopotamo? Perché Dio ama l'umorismo.
(Anonimo)
venerdì, gennaio 26, 2007
Speranza
che la noia non vi possa abitare,
cerco una casa così minuscola
che la tristezza non vi si possa celare,
cerco una tana così stretta
che l'angoscia non vi possa entrare,
cerco una camera così bassa
che la solitudine no vi si possa sdraiare,
cerco uno sguardo di intenso blu
in cui la mia pena si possa annegare,
cerco un sorriso dolcissimo
dove poter abitare,
e vado di città in città,
e chiedo di porta in porta,
ma da dovunque venga,
e ovunque vada
mi dicono di andare un po' più lontano
che senz'altro laggiù troverò.
La Poésie.com L'ile de Calliope Yves Brillon
giovedì, gennaio 25, 2007
mercoledì, gennaio 24, 2007
martedì, gennaio 23, 2007
Bigotti
L'anticlericalismo e l'incredulità hanno i loro bigotti proprio come l'ortodossia.
(Julien Green)