Mi sembra di intravedere in molti ragazzi e giovani uno smarrimento verso il futuro, come se nessuno avesse mai detto loro che la loro vita non è un caso o un rischio, ma è una Vocazione....Il discorso sulla vocazione è per suggerire la strada che porta alla gioia, poiché questo è il progetto di Dio su ciascuno: che sia felice...
La purificazione dalla paura del futuro è urgente per introdurre alla gioia della definitività. Una vita si compie quando si definisce in una dedizione: la scelta definitiva deve essere considerata come la via della pace, come l'ingresso nell'età adulta e nelle sue responsabilità.
Siano benedetti quei genitori che con la feeltà del loro volersi bene insegnano che la definitività è una grazia e non un pericolo da temere, nè una limitazione della libertà da ritardare il più possibile.
Pericolosa e fonte di inquietudine è invece la precarietà, la provvisorietà, lo smarrimento che lasciano un giovane parcheggiato nella vita, incerto sulla sua identità e spaventato del suo futuro . Carlo Maria Martini
Come nasce questo blog? Da Claudio che invia regolarmente una e-mail ai suoi amici con brani acchiappati qua e la. Testi che aiutano a riflettere a farsi delle domande o a cercare delle risposte non banali, non conformiste, non retoriche. Al mio invito di raccoglierle in un blog, Claudio ha risposto più o meno...." se vuoi pensaci tu" E io ho raccolgo la sfida!
martedì, marzo 27, 2007
La strada che porta alla gioia
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