Senza la coscienza del proprio ruolo di uomo e di donna, di marito e di moglie, di padre e di madre, di cristiano e di cristiana l'amore carnale e coniugale evapora come la pozzanghera di un acquazzone estivo. Se invece si ha la consapevolezza che ogni cosa e ogni gesto - anche un abbraccio e un amplesso - sono parte di un'armonia divina, allora si può provare a comprendere quell'amore che «tutto copre, tutto crede, tutto spera, tutto sopporta», di cui parla Paolo alla comunità di Corinto. Un amore che «non avrà mai fine». Enzo Romeo, "Le tabelline di Dio", Ancora
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