Ero polacco, e mi avete chiamato "ubriacone",
ero albanese, e mi avete chiamato "scafista",
ero rumeno, e mi avete chiamato "violento".
Avete bestemmiato.
Ero somalo, e mi avete rinchiuso in un centro,
ero marocchino, e mi avete coperto d'insulti,
ero senegalese, e avete sputato sui miei tappeti.
Mi avete dato aceto da bere.
Ero bulgaro, e non mi avete pagato il dovuto,
ero nigeriana, e mi avete violentata,
ero ucraina, e mi avete affidato vostra madre.
Mi avete venduto per trenta denari.
Ero zingaro, e avete avuto paura di me,
ero accattone, e non mi avete lasciato un centesimo,
ero senzatetto, ed avete sbarrato la porta.
Ero forestiero e non mi avete accolto."
Da: "Foglio di via", il giornale di strada, sett-ott. 2006)
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