martedì, aprile 10, 2018

Chi ferisce è misericordioso, chi risparmia è crudele.

Vi pongo un esempio dinanzi agli occhi. Il padre anche quando ferisce ama. E non vuole che il figlio perisca. Non bada al suo sentimento paterno, pensa a ciò che è utile al figlio. Perché è padre, perché prepara l'erede, perché educa il suo successore. Ecco: colpendo, il padre si mostra buono, colpendo si mostra misericordioso. Mi sembra che tale concetto sia stato di gran lunga abusato proprio da noi cristiani. Se il figlio, che è inesperto e non viene corretto, vive in maniera da perire, e se il padre fa finta di niente, se il padre lascia correre, se il padre teme di urtare il figlio traviato con la severità della correzione, risparmiandolo non si mostra crudele? Il problema, allora, non è chi sono io per dire qualcosa all'altro, ma prendersi la responsabilità e la libertà dell'amore. E anche accettarla per sé! Solo l'amore ci libera dalla paura e ci fa trovare le parole che possono toccare il cuore. Agostino d'Ippona, discorso 13

 

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