venerdì, settembre 29, 2017

Essere pronti

Essere pronti,

non vuol dire essere preparati,

non vuol dire avere previsto tutto;

questo è impossibile, nessuno può farlo.

Essere pronti,

vuol dire accettare la vita,

vuol dire andare incontro al nuovo giorno;

tendere le braccia verso la sua ricchezza sconosciuta;

stare di fronte alle ore che vengono, calmi e sereni;

vuol dire vivere il presente con forza, coraggio e buona volontà,

senza temere il domani, né quel che accadrà dopodomani.

… il domani non è tuo.

Forse ti sarà rifiutato.

Perché ti esaurisci nella preparazione di domani

trascurando la giornata di oggi?

L'oggi ti appartiene.

Ti è stato dato.

Accettalo come un'offerta della vita, e fa di questo giorno qualcosa di bello.

Domani, se un domani ti sarà dato, farai la stessa cosa.

E dopodomani lo stesso, e così di seguito, un giorno dopo l'altro.

Essere pronti vuol dire accettare la vita,

tutta la vita,

come viene a noi.

… essere pronti

vuol dire essere disposti a fare quello che l'ora richiede…

… Quale sarà il verbo della tua vita?

Quale sarà il tuo canto?

Hai promesso di servire

…è il servizio che hai messo al centro della tua vita.

È a lui che ritornerai sempre, dopo essertene allontanato,

o esserti lasciato andare o averlo trascurato.

Servire è il tuo verbo.

… Sai che la tua vita non può essere che un'offerta fatta agli altri.

Hai scelto.

Sei pronto.

 

Da "Il Libro di Lezard", Edizioni Scout Fiordaliso

 

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