È una parola che pronunciamo con troppa leggerezza. È una parola micidiale. È una parola che spesso liquida i problemi senza lasciarceli neppure affrontare. È una parola che molto spesso uccide la nostra carità. Ci siamo tanto abituati a queste due parole che le portiamo in noi costantemente.
È un cliché preparato al nostro egoismo. Quando è che in realtà "non possiamo"? Se non possiamo fare noi, possiamo almeno trovare chi farà per noi. Se non possiamo fare oggi, possiamo fare domani. Se non possiamo fare tutto, possiamo almeno fare qualcosa. È tremendo dire: "non posso"! È una ghigliottina della carità cristiana. Bisogna bandire quelle parole. Quando non posso veramente, posso almeno calarmi nel bisogno del fratello e versare una lacrima con lui.
(Monaco nel mondo)
Nessun commento:
Posta un commento